Franco Chimenti: pronti a tutto per riaprire i circoli e preservare lavoro e indotto

E’ affidata alle colonne de “Il Giornale” la nuova difesa del golf da parte di Franco Chimenti . Dopo averlo spiegato a governo e Comitato Scientifico il numero uno di Federgolf ribadisce al quotidiano di Sallusti che il golf “è a rischio zero”. Per questo “siamo pronti a tutto per riaprire i campi”. Continua a leggere



Federgolf “non porrà obiezioni” a chi vuole riaprire – La responsabilità sarà dei circoli

Barra dritta in Federgolf sulla fase 2 del golf. La Federazione ha di fatto ribadito la sua linea: il via libera per il nostro ritorno in campo dovrà arrivare dal governo che deciderà in base al parere del Comitato Scientifico sulle misure di sicurezza previste per il golf. E’ questa la chiave di lettura, secondo me, della lettera firmata da Franco Chimenti e indirizzata a tutti i circoli italiani in data 5 maggio 2020.

Il passaggio più importante nella lettera di Federgolf

Il passaggio più importante nella lettera di Federgolf

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Golf e coronavirus, ecco il protocollo di Federgolf

Di seguito il documento integrale che regolamenta il golf post coronavirus. Il protocollo Federgolf, pubblicato il 29 aprile 2020, è scaricabile dal sito della federazione. Resta da capire quando queste regole entreranno in vigore.

AGGIORNAMENTO – QUESTO DOCUMENTO E’ STATO SUPERATO DAL NUOVO PROTOCOLLO EMANATO IN DATA 19 GIUGNO 2020. ECCO IL TESTO

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Franco Chimenti: rimborsi dell’affiliazione ai circoli, raccomandazioni ai giocatori e…

Terza lettera del presidente Franco Chimenti nel giro di pochi giorni. Dopo quella a Coni e governo e la seconda per annunciare le novità in tema di manutenzione dei percorsi, il numero uno di Federgolf scrive quanto segue a tutti i circoli italiani.

“Carissimi,
dopo essere riusciti ad ottenere la possibilità per tutti i Circoli di eseguire la manutenzione del verde degli impianti sportivi, così assicurandoci e assicurandovi la possibilità di conservare e preservare i Vs. asset patrimoniali, oggi sono a confermarvi che stiamo procedendo in una azione davvero efficace che ci permetterà di conseguire la riapertura dell’attività golfistica di base in tempi ristretti certamente confacenti all’emergenza tutt’ora in corso. Sarei propenso ad assumermi la responsabilità di quanto affermato.

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Federgolf, lettera aperta a Golfimpresa e al mondo del golf italiano

Dopo la lettera diffusa dal consorzio GolfImpresa, pubblichiamo la risposta di Franco Chimenti, presidente di Federgolf.

Carissimi,
in questo difficilissimo momento in cui l’ltalia tenta, unita, di opporsi ad un virus che minaccia la salute degli italiani e l’economia del nostro paese e del nostro sport, c’è qualcuno che – approfittando del delicato momento – genera artatamente confusione per meri ed esclusivi fini personali, tentando dì minare le basi di un movimento sportivo, il nostro, che da sempre si distingue per la sua trasparenza, la sua linearità e la determinazione nel raggiungimento del principale scopo istituzionale: la promozione del golf.

Negli ultimi 20 anni il golf italiano ha raddoppiato l’entità del suo movimento (da 55.000 a 91.000 tesserati) anche grazie alI’intenso lavoro giornaliero dei nostri preziosi Circoli, prima ancora che di questa Federazione, che ha posto in essere politiche dirette alla massima promozione e sviluppo del movimento. Continua a leggere



GolfImpresa, lettera aperta a Federgolf e al mondo del golf italiano

Ricevo e pubblico integralmente la seguente missiva dal consorzio GolfImpresa indirizzata a Federgolf. Il consorzio, di fatto, chiude le porte alla Federazione. Il dibattito tra gli addetti ai lavori citati nella lettera è aperto. Su Golfando ho sempre dato spazio e voce a tutti, come i lettori possono testimoniare. (sl)

Lettera aperta di GolfImpresa

Gentile Presidente, gentili Consiglieri,
la Federazione Italiana Golf, che Voi guidate, ha tra i suoi compiti istituzionali la promozione e lo sviluppo del golf in Italia (art 4.2.i dello Statuto Federale), ma anche a prescindere da ciò, avrebbe il dovere di tutelare e sostenere le compagini che la compongono e che la finanziano, i circoli di golf, gli atleti dilettanti e i professionisti che sono a pieno titolo gli azionisti della stessa federazione, versando annualmente oltre 8 milioni di euro alla FIG stessa. Continua a leggere