Dubai Duty Free Irish Open: Manassero e Paratore a casa di McIlroy

Manassero e Paratore sono gli unici italiani a giocare in casa di Rory McIlroy: Matteo e Renato sono impegnati nel Dubai Duty Free Irish Open sul tracciato del The K Club, a Straffan in Irlanda. Nel field spicca ovviamente il nome del padrone di casa che sostiene l’evento con la sua Rory Foundation, ma sono tanti gli ottimi giocatori che scenderanno in campo e in grado di garantire uno spettacolo di alto livello: da Graeme McDowell a Shane Lowry, da Martin Kaymer a Danny Willett, da Rafael Cabrera Bello al campione uscente Soren Kjeldsen

Attesa per la prova del ventenne coreano Jeunghun Wang, autentica rivelazione di questo scorcio d’anno e vincitore delle ultime due gare, il Trophée Hassan II e l’AfrAsia Bank Mauritius Open.

Malgrado il gioco molto altalenante delle ultime uscite Rory McIlroy pare essere il candidato più attendibile per la vittoria.
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Marocco, chiudono bene Bertasio e Paratore Pavan e Gagli ok sul Challenge in Turchia

Trasferta da ricordare quella in Marocco per Nino Bertasio – quinto con 285 (-3) – e di Renato Paratore – decimo con 288 (par) – in occasione del Trophée Hassan II (European Tour). La vittoria è andata al coreano Jeunghun Wang (-5) al primo successo nel circuito.  L’asiatico, 20 anni, dopo aver chiuso la gara alla pari con lo spagnolo Nacho Elvira lo ha poi superato con un birdie alla seconda buca di playoff. Non sono riusciti ad entrare nello spareggio per un colpo l’inglese Robert Rock e il francese Clément Berardo (284, -4). Al settimo posto con 286 (-2) l’altro inglese David Dixon e all’ottavo con 287 (-1) il portoghese José-Filipe Lima e l’australiano Kristopher Mueck. Al coreanoun assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.

Jeunghun Wang

RABAT – Jeunghun Wang

 

Hanno disputato un bel torneo, classificandosi in 22ª posizione con 292 colpi (+4) Matteo Manassero  e Francesco Laporta , protagonista nelle prime 36 buche, condotte al comando, e poi calato nel rendimento probabilmente per inesperienza, ma che sicuramente trarrà grande beneficio da questa prova. In 47ª con 296 colpi (+8) Edoardo Molinari risalito dalla 65ª. Continua a leggere



Marocco, Francesco Laporta parte alla grande: è primo

Grande partenza di Francesco Laporta, leader con 68 (-4) colpi, insieme all’australiano Jason Scrivener e al francese Thomas Linard, nel Trophée Hassan II (European Tour). Buono il piazzamento di Renato Paratore, nono con 70 (-2).

Laporta Francesco (foto Bellicini)

Francesco Laporta in un’immagine di repertorio (foto Bellicini)

Il trio di testa precede di un colpo i francesi Continua a leggere



Sette italiani a caccia del Trophée Hassan II

Dopo la Cina, l’European Tour punta all’Africa: ai nastri di partenza oggi il Trophée Hassan II sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam, a Rabat. Nel field Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Renato Paratore, Marco Crespi, Francesco Laporta, Nino Bertasio e Nicolò Ravano. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

Sette azzurri con sette obiettivi differenti.

Rabat – L’albo d’oro al Royal Golf Dar Es Salam

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In Spagna vince Johnston, ok Bertasio – Dopo vent’anni nessuno finisce sotto il par

Prima vittoria per Andrew Johnston sull’European Tour e grande piazzamento per Nino Bertasio: l’Open di Spagna a Valderrama, segnato da vento e pioggia, finisce così. L’inglese Johnston ha chiuso con 285 colpi (+1) mentre l’italiano ha finito a +7. Edoardo Molinari si è piazzato al 42° posto (+15), Renato Paratore 56esimo (+18). Il tracciato ostico non ha concesso a nessun concorrente di terminare sotto par e così, dopo venti anni, si è avuto un vincitore sopra par: non accadeva dal 1996 quando il gallese Ian Woosnam si impose nello Scottish Open. Aveva comunque fatto lo stesso Justin Rose in un major (US Open, 2013).

Andrew Johnston

Andrew Johnston

Johnston ha regolato l’olandese Joost Luiten (+2) e lo spagnolo Sergio Garcia, promotore dell’evento con la sua Foundation, che dopo tre turni a basso ritmo ha avuto una impennata d’orgoglio portandosi in terza posizione (+3) grazie a un 67 (-4) score più basso di giornata.

Andrew Johnston, 27enne londinese con due titoli nel Challenge Tour, secondo dopo tre turni, ha avuto la meglio con un parziale di 70 (-1) frutto di tre birdie, l’ultimo decisivo alla buca 16, e di due bogey. Per lui un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro. Continua a leggere



Open Spagna: Bertasio, E.Molinari e Paratore passano il taglio

Con un bel -3 complessivo (139 colpi) Pablo Larrazabal è il nuovo leader Open de España, torneo sul percorso del Real Club Valderrama (par 71), nella località da cui prende nome il circolo sulla Costa del Sol spagnola.

Pablo Larrazabal (foto Afp)

Il tracciato, come di consueto, mette in difficoltà i concorrenti al punto che solo i primi due hanno un punteggio sotto par. Sono rimasti in gara tre azzurri: Nino Bertasio, da 52° a 19° con 146 (+4), Edoardo Molinari, da 52° a 24° con 147 (+5) e Renato Paratore, 60° con 151 (+9).

Sono usciti il dilettante Guido Migliozzi, 70° con 152 (+10) e fuori per un colpo, Matteo Manassero, 97° con 155 (+13), Francesco Laporta, 104° con 156 (+14), e Nicolò Ravano, 127° con 160 ( +18). Continua a leggere



Scott Hend vince il True Thailand Classic

L’australiano Scott Hend ha vinto con 270 colpi (-18) il True Thailand Classic, torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour sul percorso del Black Mountain (par 72), a Hua Hin in Thailandia. L’unico italiano in gara, Renato Paratore, ha chiuso 85° con 144  ed è rimasto fuori al taglio per due colpi di troppo.

Scott Hend alza il trofeo ("AFP PHOTO / ASIAN TOUR / PAUL LAKATOS")

Scott Hend alza il trofeo (“AFP PHOTO / ASIAN TOUR / PAUL LAKATOS”)

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A Perth vince Oosthuizen, Bertasio 71esimo

Louis Oosthuizen gioca per la prima volta a Perth in Australia e se ne torna a casa con la prima vittoria per un solo colpo di vantaggio e un assegno da 186mila dollari. Il sudafricano ha iniziato il quarto giorno con tre colpi in meno degli avversari e ha tenuto bene al ritorno del francese Alexader Levy (124mila) e all’australiano Jason Scrivener (70mila).

A completare la grande giornata per il golf transalpino ci hanno pensato anche Gregory Bourdy, quarto, e Romain Wattel, sesto. Bertasio ha chiuso al 71esimo posto con un +4 (1678 dollari per l’italiano).

Oosthuizen, 34enne di Mossel Bay, ha portato otto i titoli nel circuito, comprensivi di un major (Open Championship, 2010)

ISPS HANDA Perth International

ISPS HANDA Perth International

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Marcus Fraser vince il Maybank Malaysia, Matteo Manassero 50esimo

L’australiano Marcus Fraser ( -15) ha sorpassato nel finale il coreano Soo Min Lee (271, -13), raggiunto in seconda posizione dal filippino Miguel Tabuena, e ha vinto il Maybank Championship Malaysia.

Si è classificato 50° (-1) Matteo Manassero, unico italiano in campo. A Fraser è andato un assegno di 439.459 euro su un montepremi di 2.685.000 euro.

Marcus Fraser of Australia poses with the trophy after winning the 2016 Maybank Malaysia Championship golf tournament in Kuala Lumpur on February 21, 2016. AFP PHOTO / MOHD RASFAN / AFP / MOHD RASFAN

Marcus Fraser posa col trofeo del 2016 Maybank Malaysia Championship (Afp)

Marcus Fraser, 38enne di Corowa, ha siglato il terzo titolo nel circuito continentale con un giro finale molto accorto sintetizzato da tre birdie senza bogey per il 68 (-3). Non sarebbe però bastato senza il contributo di Soo Min Lee, leader dopo tre turni, che era ancora in avanti a tre buche dalla fine (quattro birdie e due bogey), prima di lasciare strada all’avversario con due doppi bogey (73, +2). E’ stato sempre in rincorsa Tabuena, ma il 68 (sei birdie e tre bogey) gli ha consentito quanto meno di agganciare Lee. Continua a leggere



Malaysia, Soo Min Lee è passato in testa. Matteo Manassero per ora è 37°

Il coreano Soo Min Lee, con 198 colpi (-15), è al vertice del Maybank Championship Malaysia mentre Matteo Manassero è 37° con 210 (-3).

Soo Min Lee, 23enne residente a Seoul e da due anni nell’Asian Tour dove ha al suo attivo soltanto un secondo posto, ha realizzato il miglior score di giornata (ottenuto anche da Mikko Ilonen) con un 64 (-7), fatto di nove birdie e di due bogey, e ha lasciato a tre colpi l’australiano Marcus Fraser (201, -12).
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