In Spagna vince Johnston, ok Bertasio – Dopo vent’anni nessuno finisce sotto il par

Prima vittoria per Andrew Johnston sull’European Tour e grande piazzamento per Nino Bertasio: l’Open di Spagna a Valderrama, segnato da vento e pioggia, finisce così. L’inglese Johnston ha chiuso con 285 colpi (+1) mentre l’italiano ha finito a +7. Edoardo Molinari si è piazzato al 42° posto (+15), Renato Paratore 56esimo (+18). Il tracciato ostico non ha concesso a nessun concorrente di terminare sotto par e così, dopo venti anni, si è avuto un vincitore sopra par: non accadeva dal 1996 quando il gallese Ian Woosnam si impose nello Scottish Open. Aveva comunque fatto lo stesso Justin Rose in un major (US Open, 2013).

Andrew Johnston

Andrew Johnston

Johnston ha regolato l’olandese Joost Luiten (+2) e lo spagnolo Sergio Garcia, promotore dell’evento con la sua Foundation, che dopo tre turni a basso ritmo ha avuto una impennata d’orgoglio portandosi in terza posizione (+3) grazie a un 67 (-4) score più basso di giornata.

Andrew Johnston, 27enne londinese con due titoli nel Challenge Tour, secondo dopo tre turni, ha avuto la meglio con un parziale di 70 (-1) frutto di tre birdie, l’ultimo decisivo alla buca 16, e di due bogey. Per lui un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro.

Nino Bertasio ha risalito la classifica di altri due gradini, dopo una gara tutta in rimonta iniziata dalla 52ª piazza, con un 72 (+1). Nove buche con due bogey, poi il recupero con tre birdie e due bogey nel rientro: ha intascato 34.467 euro che avranno importanza nella money list. A Edoardo Molinari il merito di aver interrotto la catena di nove tagli consecutivi, otto nei tornei di questa stagione e uno nell’ultimo del 2015.