Missione compiuta: Edoardo Molinari giocherà il 2017 sull’Europen Tour. Lo ha sancito il suo secondo posto finale alla Qualifyng School di Girona al termine di una gara dove il piemontese non ha mai dato segni di cedimento. Purtroppo si tratta dell’unico azzurro che e l’ha fatta: niente carta per Di Nitto, Delpodio, Maestroni, Gagli e Crespi. La prossima stagione sul principale tour europeo l’Italia sarà rappresentata dai due Molinari, Paratore, Bertasio e Manassero.
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Qualifyng School European Tour, Molinari primo – Ancora in gioco Di Nitto e Delpodio
Sempre meglio Edoardo Molinari a un giro dal termine della Qualifyng School al PGA Catalunya Resort di Girona. Il piemontese è primo con 342 colpi (66 68 72 69 67, -14). Molinari, secondo al via, ha sorpassato, con un gran giro in 67 (-5) colpi, l’inglese Nathan Kimsey (345, -11), leader con tre colpi di vantaggio e che ora ne ha altrettanti di ritardo.
Inglesi anche sei degli altri inseguitori: Matthew Nixon, Eddie Pepperell, Tom Lewis e Richard McEvoy, terzi con 347 (-9), Jamie Rutherford e Max Orrin, settimi con 348 (-8) insieme allo svedese Niclas Johansson.
Ha recuperato Enrico Di Nitto, da 52° a 43° con 354 (70 69 71 73 71, -2), che ora è a tre colpi dalla ‘carta’, e si trova a quattro Matteo Delpodio, da 62° a 53° con 355 (73 68 76 67 71, -1). Rimonta, invece, praticamente impossibile per Andrea Maestroni, 71° con 359 (68 74 73 69 75, +3).
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Qualifyng School, Dodo Molinari ottavo – Bene Di Nitto, in gara Maestroni, Delpodio e Gagli
Buone notizie dalla Qualifyng School dell’European Tour su due percorsi al PGA Catalunya Resort di Girona in Spagna: Edoardo Molinari, ottavo con – 6 colpi ( 66 Tour Course, 68 Stadium Course, 72 TC), ha perso tre posizioni, ma è rimasto in alta classifica. La graduatoria fa riferimento al par essendo differente quello dei due tracciati e il Tour Course concede sicuramente qualcosa in più, perché dei primi 58 solamente in cinque hanno disputato il terzo turno sullo Stadium Course.
“Rivoluzione” nel golf, Dodo Molinari: bella idea per renderlo veloce e accattivante in tv
La rivoluzione nel golf prospettata nemmeno troppo velatamente da Keith Pelley, ceo di European Tour a qualche professionista piace. E’ il caso di Dodo Molinari che nei giorni scorsi ha risposto a un nostro tweet riferito al World Super 6 Perth, gara innovativa in calendario a febbraio con due giorni di gara a colpi, taglio, gare di matchplay su sei buche. E, infine, in caso di parità knockout hole con eventuale nearest to the pin in caso di successiva parità.
Subito Dodo ha risposto al nostro tweet dicendo favorevole a iniziative che rendano più accattivante il golf in tv. Ecco il post integrale Continua a leggere
Open d’Italia 1 – Tra pioggia e raggi di sole ok Molinari
LA CLASSIFICA PER IL MOMENTO
Karlberg, campione uscente e leader con 64 (-7) colpi, Francesco Molinari, secondo con 65 (-6), e il dilettante Federico Zucchetti, quinto con 67 (-4), sono stati i protagonisti della giornata iniziale. E’ al terzo posto con 66 (-5) lo svedese Robert Karlsson, insieme allo spagnolo Adrian Otaegui, e sono nel folto gruppo al quinto, con Zucchetti, anche l’inglese David Horsey, il francese Romain Wattel e il gallese Rhys Davies. Tra i giocatori che hanno concluso, Jimenez è 24° con 69 (-2), Lee Westwood e Rafael Cabrera Bello sono 44.i con 70 (-1) e il Y.E. Yang, 76° con 71 (par).
In casa azzurra hanno tenuto un buon passo anche Nicolò Ravano, 14° con 68 (-3), e gli altri due dilettanti Lorenzo Scalise, lo scorso anno 11°, e Michele Cea, stesso score di Jimenez. Renato Paratore è 44°.
GLI ITALIANI
Stanno facendo bella figura. Tra quelli in gara finora da prima pagina la prestazione di Chicco Molinari praticamente in testa da subito. Bene, anzi benissimo sia Zucchetti (amateur) che Ravano.
SI ENTRA NEL VIVO
Corsa contro il tempo per salvare la prima giornata dell’Open: sono infatti cinque le ore di ritardo sul programma iniziale. Il sole adesso sembra far sul serio ma tra qualche ora farà sera. Molto difficile, probabilmente impossibile, chiudere completamente il primo giro in giornata.
Stenson torna a vincere sull’European Tour BMW International,ok Manassero e Bertasio
Dopo due anni a bocca asciutta Henrik Stenson è tornato al successo nell’European Tour (271 – 68 65 67 71, -17) vincendo il BMW International Open sul percorso di Gut Laerchenhof (par 72), a Pulheim in Germania. Per lui un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro. Buonissime le notizie dal fronte italiano.
BMW South African Open, tutto in sospeso
Non si gioca ancora il secondo giro del BMW South African Open, torneo di European Tour e Sunshine Tour, in svolgimento sul percorso del Glendower (par 72), a Johannesburg: nella classifica provvisoria sono al comando con -8 Keith Horne e Branden Grace, che ha ancora sette buche a disposizione per migliorarsi. Segue Kruger con 137 (-7).
E’ al nono posto con – 4 dopo 13 buche Nino Bertasio e ha completato il turno Nicolò Ravano, 14° con 141 (-3). In metà percorso ha rimontato quarantun posizioni Renato Paratore, 39° con -2, e ora ha altre nove buche per salire ancora. Ha perso terreno Edoardo Molinari, da 33° a 49° con +1, ma può rimediare alla falsa partenza sulle 14 buche che gli restano da compiere. Destino deciso per Francesco Laporta, 125° con 151 (+7), che uscirà al taglio. Continua a leggere
Ryder Cup 2022 a Roma, la motivazione ufficiale e la gioia via Twitter
Superato lo shock positivo per la notizia, si comincia a godere del sogno diventato realtà. Rese note le motivazioni della vittoria italiana, nelle parole di Richard Hills, Direttore del Bid Management Team di Ryder Cup Europe: “La candidatura italiana ci ha impressionato per la sua solidità dal punto di vista infrastrutturale, commerciale e di sostegno del Governo. I programmi di potenziamento e valorizzazione del percorso di gioco sono spettacolari, così come l’impegno allo sviluppo del golf nel Paese a tutti i livelli. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro insieme con il team italiano per dare vita all’edizione 2022”.
NEL FRATTEMPO I SOCIAL HANNO AMPLIFICATO LA GIOIA DEL MOVIMENTO GOLFISTICO AZZURRO:
Complimenti a tutte le persone coinvolte per la Ryder Cup a Roma! Vale più di qualsiasi vittoria!
— Francesco Molinari (@F_Molinari) 14 Dicembre 2015
What a day for Italian Golf…Ryder Cup in 2022 in Rome!!! ⛳️⛳️⛳️ @FederGolf @marcosimonegolf @EuropeanTour
— Edoardo Molinari (@DodoMolinari) 14 Dicembre 2015
RyderCup2022 ROMA!!!! Emozione Unica@FederGolf @OfficialASRoma @lavibiagiotti @EuropeanTour @EuroSeniorTour @SkySportsGolf @marcosimonegolf
— Costantino Rocca (@roccacostantino) 14 Dicembre 2015
IT’S OFFICIAL .. we are @rydercup host ! thanks @FederGolf for the incredible job you’ve done has been great to be a small part of all this
— Matteo Manassero (@ManasseroMatteo) 14 Dicembre 2015
Open d’Italia di golf / Day Two – Sette italiani avanti In testa due outsider scandinavi
Due outsider, lo svedese Jens Fahrbring (67 64) e il danese Lucas Bjerregaard (66 65) sono al comando (-13) colpi dopo la seconda giornata. Li seguono (-11) Pedro Oriol, Romain Wattel, Fabrizio Zanotti e Nicolas Colsaerts, leader dopo un giro.
Ha offerto un’ottima prestazione Andrea Perrino, settimo ( -10), come Martin Kaymer, Bernd Wiesberger, David Lipsky, Craig Lee e Rikard Karlberg. E’ continuata anche la bella avventura del dilettante azzurro Stefano Mazzoli 16° con 136 (66 70, -8), mentre ha ceduto Francesco Molinari, da secondo a 25° con 137 (65 72, -7) insieme a Lorenzo Gagli (67 70) e all’altro ottimo amateur Lorenzo Scalise (71 66). Hanno superato il taglio, caduto -4 e che ha lasciato in corsa 78 concorrenti, Edoardo Molinari, 48° con 139 (72 67, -5) e Marco Crespi, 63° con 140 (70 70, -4). Continua a leggere
The Open Championship: subito Johnson contro Spieth
Degli italiani Francesco Molinari è al 64° con il 72 del par, Matteo Manassero all’88° con 73 (+1), insieme allo svedese Henrik Stenson, ed Edoardo Molinari al 110° con 74 (+2).
Molto male Tiger Woods, 140° e praticamente quasi in coda al gruppo dopo un 76 (+4) e a rischio di lasciare la gara al taglio. Continua a leggere