Nasce il Costantino Rocca Players Team Giulia Sergas: sento il suo talento addosso

Costantino Rocca torna quasi alle origini ossia su un campo pratica per insegnare golf. Nel verde dell’Albenza il campione bergamasco dava lezioni ai giovani quando, a metà anni Ottanta incontrò il coach Tom Linskey che lo convinse a mettersi in gioco e diventare un professionista. Sette Open vinti, tre Ryder Cup (una vinta) e un playoff al British Open 1995 dopo, Rocca si rimette a insegnare e preparare golfisti per un mondo, quello agonistico attuale, completamente diverso da com’era quello di Costantino.

Oggi un giocatore deve essere tecnicamente preparato, fisicamente pronto e psicologicamente allenato. Con questo fine è stato fondato il “Rocca Players Team“, un gruppo di professionisti del settore.

PHOENIX – Giulia Sergas e Costantino Rocca

Tutto ruota attorno al 59enne di Almenno che cura personalmente l’allenamento dei giocatori, sia dal punto di vista tecnico che strategico. Accanto a lui Continua a leggere



Ryder Cup 2022 a Roma, la motivazione ufficiale e la gioia via Twitter

Superato lo shock positivo per la notizia, si comincia a godere del sogno diventato realtà. Rese note le motivazioni della vittoria italiana, nelle parole di Richard Hills, Direttore del Bid Management Team di Ryder Cup Europe: “La candidatura italiana ci ha impressionato per la sua solidità dal punto di vista infrastrutturale, commerciale e di sostegno del Governo. I programmi di potenziamento e valorizzazione del percorso di gioco sono spettacolari, così come l’impegno allo sviluppo del golf nel Paese a tutti i livelli. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro insieme con il team italiano per dare vita all’edizione 2022”.

 

NEL FRATTEMPO I SOCIAL HANNO AMPLIFICATO LA GIOIA DEL MOVIMENTO GOLFISTICO AZZURRO:

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PGAI, con Andrea Perrino non ce n’è per nessuno

Andrea Perrino ha dominato il 39° PGAI Championship, Campionato dell’associazione dei professionisti, disputato sul percorso del Golf della Montecchia (par 72) dove si è imposto con 203 colpi (-13). Dopo una corsa di testa ha lasciato a ben sette colpi Cristiano Terragni (210, -6), e a otto lo statunitense Zeke Martines, Corrado De Stefani e Andrea Maestroni (211, -5), campione uscente, che ha fatto appello al suo orgoglio realizzando un 64 (-8), miglior score di giornata con il quale ha recuperato 27 posizioni. Continua a leggere



Maestri PGA, Costantino Rocca campione d’Italia

Una settimana dopo il secondo giro in par all’Open d’Italia, Costantino Rocca ha dominato il 18° Campionato Maestri della PGA Italiana, dedicato alla memoria del maestro Renzo Trentin recentemente scomparso e svoltosi al Golf Club Grado. Per il titolo Rocca ha ricevuto 3.000 euro su un montepremi di 19.000 euro.

ROCCA_PGA

Costantino Rocca durante la premiazione (Foto pga.it)


Il bergamasco ha concluso le 36 buche con lo score di 136 colpi (67 69, -8), unico ad aver effettuato entrambi i giri sotto par e avendo realizzato nel primo il parziale più basso del torneo con 67 (-5). In seconda posizione con 143 (-1) Akim Hassan e Luca Beneduce, in quarta con 144 (par) lo statunitense Zeke Martinez, in quinta con 145 (+1) Federico Elli.
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“Grazie di cuore a te Costantino Rocca”

Una manciata d’ore fa Costantino Rocca ha salutato per l’ultima volta il pubblico dell’Open d’Italia. Lo ha fatto a modo suo, con un sorriso che molti conoscono e con parole semplici, semplicissime. Ha ripercorso davanti a microfoni e tv la sua carriera nata quasi per caso e che l’ha trasformato in un uomo conosciuto in tutto il mondo golfistico, ancor prima che un professionista vincente. Poi da uomo semplice, magari dettandolo alla figlia, un tweet con un pensiero anche per questo blog.

Grazie anche per questo, Costantino.

Sauro Legramandi

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Open d’Italia di golf / Day One – In testa Colsaerts Chicco Molinari secondo

FOTO E CURIOSITA’ DA BORDO GREEN DAL “GOLF MILANO”

Colsaerts Nicolas (foto Scaccini)

Nicolas Colsaerts (foto Scaccini)

Colsaerts e poi anche Francesco Molinari. Si chiude così la prima giornata del 72esimo Open d’Italia presented by Damiani. Il belga chiude a -9, l’italiano a -7 in compagnia di Shiv Kapur e Kristoffer Broberg. A livello di azzurri bene il dilettante  Stefano Mazzoli, campione europeo in carica, quinto con 66 (-6) insieme a Wiesberger, Zanotti, Borja Virto,  Bjerregaard,  Korhonen e a Mark Foster. In alta classifica anche Perrino e Gagli, 12.i con 67 (-5). Continua a leggere



Rocca Day, golf di passione e semplicità

di Sauro Legramandi

Prendete il golf esasperato e milionario che vediamo ogni fine settimana in tv. Prendete il braccino che viene quando ci si addressa per il colpo decisivo al fine di abbassare l’handicap o di scampare dalla virgola. Prendete e cancellate tutto questo: all’Albenza lunedì 15 giugno si respirava tutt’altra aria. E dire che non era una gara come le altre perché si giocava sotto gli occhi del più grande professionista che l’Italia abbia mai avuto.

Costantino Rocca

Rocca infossa la pallina prima di uscire dal bunker col ferro 6

Eppure Costantino Rocca ha confermato ancora una volta quel suo pregio riconosciuto moltissimo in tutto il mondo e non ancora apprezzato fino in fondo da noi: è il campione dal volto umano, capace di mettere a proprio agio anche chi non ha mai preso una mazza da golf in mano. E’ stato questo il bello del Rocca Day 2015, una giornata di sport e semplicità nel verde orobico tra centosessanta giocatori provenienti da tutta Italia non per la gara ma per stringere la mano al “Tino” e magari scattare una foto ricordo. Molti gli amici personali del golfista (sportivamente nato proprio all’Albenza) e della sua famiglia, molti i vip (gli ex calciatori Cesare Prandelli e Albertino Bigon, il discesista Much Mair, il giornalista Massimo De Luca, il cuoco Giancarlo Morelli…) e molti appassionati

E lui non si è mai tirato indietro, iniziando dal campo pratica dove ha mostrato l’evoluzione del ferro 6. Ossia a parità di movimento e di forza quanto ha influito in questi decenni lo sviluppo della tecnologia. Rocca ha tirato prima con un Wilson, quindi con un Cleveland e ora con un Titleist: ogni colpo ha guadagnato metri su metri.

Tra un tiro e l’altro anedotti di vita vissuta proprio su quel campo pratica dove lui giocava di nascosto di notte con un tondino adattato a mazza. Quindi altri insegnamenti sul putting green (“meglio praticare la lunga distanza che la breve” spiega) e qualche colpo da istrione uscendo alla grande dal bunker col ferro 6 dopo aver infossato la pallina con i piedi. Continua a leggere



Conto alla rovescia per “Rocca Day 2015”

RoccaDayAppuntamento da non perdere per chi ama il golf: lunedì 15 giugno all’Albenza (Bergamo)  si terrà il Rocca Day 2015, giornata sul green gomito a gomito con il più grande giocatore di golf che l’Italia abbia mai avuto. In un circolo riservato esclusivamente agli iscritti alla gara, il Rocca Day sarà un evento unico nel suo genere: un giorno speciale da vivere a stretto contatto con Costantino Rocca. Insomma: sarà la vera gara da ricordare in futuro con la classica frase “c’ero anch’io“. Il bergamasco seguirà da vicino i partecipanti lungo tutta la giornata: dal mattino in campo pratica, durante la gara e al gran finale alla 18. Continua a leggere



Costantino Rocca e Dino Zoff, il bello dello sport

Chiudiamo il capitolo “Ryder Cup in Italia” con una foto emblematica. Costantino Rocca e Dino Zoff, la faccia bella della sport italiano. Due numeri uno (nel vero senso della parola per il portiere) che hanno sposato la candidatura italiana con un sorriso.

ZOFF

Costantino Rocca e Dino Zoff (foto di Giorgio Maiozzi /Uthopia))

“La Ryder in Italia è un sogno che diventa realtà – ha commentato Costantino Rocca sulla pagina Facebook di Federgolf – Sarebbe fantastico vedere l’Italia diventare ambasciatrice del golf nel mondo”.

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