di Carlo Busto
Attorno al 1920 inizia a diffondersi un nuovo niblick, ossia quello che oggi chiameremmo wedge. Verrà identificato con il nome di Giant Niblick a causa delle dimensioni spropositate.
L’ideatore del giant non è noto ma sembra che James Braid (cinque volte Open Champion) sia stato tra i primi ad essere visto in campo con questo bastone. Continua a leggere
Archivi categoria: STORIE DI GOLF
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Llanymynech Golf Club, la terra di mezzo tra Inghilterra e Galles
Anche il golf ha la sua terra di mezzo. Lo scenario degno della saga di J.R.R. Tolkien è nella contea inglese dello Shropshire con il Llanymynech Golf Club, nel centro abitato di Oswestry. Si tratta di 18 buche d’altri tempi al confine tra Galles e Inghilterra. In particolare due buche sono completamente sul suolo inglese, 15 completamente su quello gallese e una esattamente divisa a metà. Il tee della 4 è in suolo gallese, il green nelle terre della Regina Elisabetta.
Jim ed Emily Mangam innamorati e golfisti: in 20 anni hanno giocato in tutti i 50 Stati Usa
Con tutto l’amore del mondo per il gioco del golf. Jim ed Emily Mangam oggi sono il bello di questo sport che sta annaspando tra Open annullati e gare amateur dal futuro incerto.
Jon Rahm e il coronavirus: “Restate a casa, ringrazio i medici. E ai giovani dico che…”
Jon Rahm, 25enne golfista spagnolo, risiede in Arizona e lì trascorre l’isolamento per la pandemia. IL numero 2 al mondo giustamente preoccupato per la situazione dei propri parenti e amici in Spagna e per ciò che accade ora negli Stati Uniti. Con tre titoli PGA in bacheca (e una Race to Dubai), “Rambo” scrive le su riflessioni sul golf, lanciando un messaggio ai giovani. Su cortesia del PGA Tour ecco le sue parole.
“Ognuno si assuma la sua responsabilità”
di Jon Rahm
“Non è il momento di essere egoisti”
“Troppo facile pensare che si è giovani e che nulla succederà anche se arriva il contagio. Dobbiamo pensare alla società, a tutti quelli che abbiamo accanto. È possibile non avere sintomi ma trasmettere comunque il coronavirus. Continua a leggere
Golf History / The Great Triumvirate, la storia degli assi pigliatutto
Tuffo nella grande storia del golf nella nuova puntata della nostra rubrica. Oggi spazio a The Great Triumvirate…
The Great Triumvirate, gli assi pigliatutto
di Carlo Busto
Sul Tour oggi assistiamo ad un sostanziale livellamento al vertice. I vincitori dei principali tornei sono quasi sempre tra i primi cinquanta del ranking. Eppure c’è stato un periodo in cui non era così e, seppur non mancassero altri buoni giocatori, erano di fatto in tre a essere quasi sempre davanti a tutti.
Con particolare riferimento all’Open Championship dal 1894 al 1914, in ben quindici edizioni su ventuno furono sempre tre giocatori ad imporsi.
Si tratta di John Henry Taylor, James Braid ed Harry Vardon. Questi tre campioni vennero soprannominati The Great Triumvirate per evidenti meriti acquisiti sul campo.
Erano le tre grandi star internazionali del golf e la loro presenza, anche in semplici esibizioni, faceva accorrere migliaia di persone e riempiva i giornali.
Golf History / Maria Stuarda, la regina golfista… che inventò il termine ‘caddie’
Salto all’indietro di diversi secoli per il quinto post di ‘Golf History’: oggi si parla della cattolica Maria Stuarda che non fece proprio una bella fine. A lei si deve l’invenzione del termine “caddie”.
Gran Bretagna, scandalo a corte
di Carlo Busto
Maria Stuarda divenne regina di Scozia nel 1543 all’età di… nove mesi. Giovanissima, andò in sposa al re di Francia Francesco II e alla corte transalpina prese presto dimestichezza con lo sport del golf. Dopo dopo un solo anno di regno, nel 1560 però rimase vedova.
Pablo Martin: “Non vedo i miei figli da 892 giorni, come posso pensare al golf?”
Purtroppo quella di Pablo Martin è una di quelle storie che sentiamo troppo spesso. L’ormai ex promessa del golf spagnolo non può vedere i suoi due figli da 892 giorni. “Non so nemmeno se siano vivi – dice – come posso pensare al mio lavoro?” si domanda il 33enne che, nel 2006, risultò il miglior golfista di college al mondo.
Martin Trainer fuori dal tunnel: passa il taglio dopo 24 eliminazioni consecutive
Martin Trainer ha giocato a golf lo scorso fine settimana. Un educato “E a me che interessa?” è il commento più naturale davanti a una simile affermazione. Eppure in quella frase c’è l’essenza del golf perché Trainer è un professionista del PGA Tour e la scorsa settimana ha finalmente passato il taglio dopo 24 stop consecutivi. Ossia per dieci mesi ha giocato solo di giovedì e venerdì, guardando i colleghi in tv il sabato e la domenica.
Golf History / Bobby Jones, il golfista che vinse tutto senza mai diventare professionista
Nuovo appuntamento della rubrica “Golf History”: oggi Carlo Busto sintetizza la storia di Bobby Jones, un’icona di questo sport. Tanti gli aneddoti su di lui ma ne cito uno solo: da amateur Jones si auto-inflisse due colpi di penalità, perdendo due gare.
Bobby Jones, mai nessuno come lui
di Carlo Busto
Oggi vi parlerò di quello che è ritenuto il più famoso ed iconico campione americano di inizio Novecento: Bobby Jones. Continua a leggere
Per tornare in alto Jordan Spieth deve guardarsi indietro e dentro
Su cortesia di PGA Tour riceviamo e pubblichiamo questo servizio su Jordan Spieth e sul suo momento difficile.
L’ingente pressione dei media che Jordan Spieth ha dovuto affrontare l’estate scorsa nel Travelers Championship (giocato a Crownwell, nel Connecticut) non è stata per nulla sorprendente. Da ex vincitore del torneo ed ex numero uno del mondo era scontato che la star 27enne destasse curiosità.