Singoli decisivi nel quarto e ultimo giorno di Presidents Cup 2019: gli Usa rimontano e tengono ben salde le mani sulla coppa. A Melbourne gli Stati Uniti sconfiggono 16-14 l’International Team costretto a soccombere per l’ennesima volta.
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Filippo Barbè a “Golfando”: formazione e promozione cuore di PGAI nel 2020 – Servono regole diverse per pro e amateur
Tempo di bilanci per Filippo Barbè, al primo anno alla guida della PGA Italiana. Barbè affronta l’attualità golfistica, spaziando dai quattro cardini dell’associazione alla Confederation of Professional Golfers, dal golf ‘sfuggito di mano’ alla sede unica dei campionati.
di Silvia Audisio
PGA Italiana ha un nuovo direttivo dallo scorso aprile. Cosa raccoglie dai quattro anni precedenti, con Filippo Barbè vicepresidente? Quali le linee guida per il prossimo futuro?
“L’idea è di muoversi in continuità con quanto fatto negli anni scorsi, tenendo conto che la maggior parte dei consiglieri attuali aveva già un incarico nella passata gestione. Quel Consiglio, anche grazie all’impegno profuso da Antonello Bovari che mi ha preceduto, ha avviato molte iniziative (dalla formazione alla comunicazione, dalla promozione all’agonismo), potenziando anche l’organico. Il collega Francesco Gatti è diventato punto di riferimento degli eventi agonistici e formativi. L’intenzione è proseguire su questa strada, migliorando dove possibile con il contributo dei colleghi esperti e di quelli più giovani presenti in Consiglio”.
Benvenuti nel mondo PGA Italiana: promozione e tanti amici di golf
di Silvia Audisio
Tante le occasioni di promozione colte quest’anno dai professionisti di PGA Italiana su tutto il territorio. Dall’Open d’Italia dello scorso ottobre a Roma, passando per Puglia e Basilicata, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia, con la massima concentrazione di iniziative in Lombardia dove impianti e giocatori sono più numerosi.
Golf a Las Vegas, green fee da 550 dollari al nuovo hotel Wynn
Un azzardo ragionato. Giocare a golf a Las Vegas potrebbe definirsi così. Il green fee costa 550 dollari a giro. No, non ho digitato uno zero in più. Per giocare sul nuovo campo del Wynn Las Vegas ridisegnato da Tom Fazio serve quasi un mutuo ma evidentemente c’è chi è disposto a farlo.
La Sicilia: “Donnafugata Golf Resort, eutanasia di un resort”
Renato Paratore a Mauritius non si fa il regalo di compleanno più bello
Il primo playoff non lo si dimentica mai: Renato Paratore si è giocato al playoff la vittoria all’Afrasia Bank Mauritius Open. Nello spareggio a tre il romano è purtroppo uscito per primo: a vincere è stato Rasmus Hojgaard con un eagle alla terza buca supplementare. Secondo, come Paratore, il terzo protagonista della sfida, ossia Antoine Rozner.
Patrick Reed penalizzato di due colpi: perde l’Hero World Challenge… per due colpi – VIDEO
Patrick Reed penalizzato come l’ultimo dei giocatori amateur. La dura legge del golf non guarda in faccia a nessuno: il vincitore del Masters 2018 ha migliorato il lie della sua pallina nel terzo giro dell’Hero World Challenge, in corso alle Bahamas, e si è preso due colpi di penalità. Sanzione che di fatto gli è costata la vittoria finale.
Saudi International, perché Tiger Woods dice no a tre milioni di petrodollari?
A un comune mortale tre milioni di dollari stravolgono la vita. A Tiger Woods no. Anche per questo Big Cat ha detto “no grazie” all’ingaggio propostogli dal Saudi International che, come l’anno scorso, diventa la gara della discordia.

Una vista dall’alto del Royal Greens Golf & Country Club di King Abdullah Economic City (foto Internet).
Barbara Zonchello si è dimessa da Federgolf
Fine anno col botto in Federazione: secondo fonti ben informate Barbara Zonchello si sarebbe dimessa. Addio quindi a Federgolf per la manager che, in coppia con Alessandro Rogato, ha rilanciato negli ultimi anni l’Open d’Italia.
Donald Trump e il golf… ma quanto mi costi?
Pensando a Donald Trump e il golf un ipotetico Enzo Miccio del green direbbe così: “Ma presidente quanto mi costi?”. Gli Enzo Miccio di turno sono i milioni di contribuenti statunitensi, sia sostenitori sia detrattori dell’uomo più potente della Terra.

GLASGOW – Il presidente al Trump Turnberry, il golf resort di lusso a Turnberry, in Scozia (Foto di Andy Buchanan/Afp).






