Rickie Fowler perde allo spareggio in Arizona e scoppia a piangere

“Il golf dal volto umano” oggi ha i lineamenti di Rickie Fowler, sconfitto dopo quattro buche di playoff dal giapponese Hideki Matsuyama nel Waste Management Phoenix Open. Fowler ha pianto durante la conferenza stampa a fine gara, dopo forse aver maledetto il par 4 della 17. Lì è andato in acqua per ben due volte, nel giro regolare e nello spareggio.

Rickie Fowler

Rickie Fowler in lacrime (Twitter GOLF CHANNEL)

Nella gara al Tpc Scottdsale, in Arizona, il giapponese e l’americano hanno chiuso a -14 il quarto giorno. A giro finito, Rickie non ha retto alla tensione di una gara che, a detta di molti, sembrava già vinta se non ci fosse stato quell’ostacolo d’acqua su un par “semplice” eppure ieri insormontabile. Continua a leggere



Omega Dubai: Danny Willett cala il poker Paratore, altro bel piazzamento

Danny Willett ha portato a quattro i suoi titoli nell’European Tour vincendo con 269 colpi (70 65 65 69, -19) l’Omega Dubai Desert Classic, disputato all’Emirates Golf Club (par 72) di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Ha effettuato un bel recupero Renato Paratore, da 50° a 26° con 278 (70 71 71 66, -10), ed è sceso dal 42° al 59° posto con 286 (69 72 70 75, -2) Matteo Manassero.

Willett, leader dopo tre turni, ha contenuto gli attacchi del connazionale Andy Sullivan e dello spagnolo Rafael Cabrera Bello (270, -18), prevalendo per un solo colpo. Al quarto posto con 272 (-16) il coreano Byeong Hun An e l’iberico Alvaro Quiros e al sesto con 273 (-15) il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale e campione uscente, e lo svedese Henrik Stenson che alla vigilia calamitano le attenzioni maggiori.

L’inglese ha percepito un assegno di 402.670 euro su un montepremi di 2.425.000 euro

Ecco alcuni scatti dei protagonisti inviati dalla nostra lettrice Ornella Parigi (che noi ringraziamo)  cliccando qua .

Andy Sullivan

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PGA Tour, tappa a Scottsdale (Arizona)

Mentre l’European Tour riparte da Dubai, Il Pga Tour propone il Waste Management Phoenix Open (4-7 febbraio), che avrà luogo al TPC Scottsdale Golf, nella città dell`Arizona da cui il club prende il nome.

Brooks Koepka firma autografi nella Pro-Am di Scottsdale

Brooks Koepka firma autografi nella Pro-Am di Scottsdale (Afp)

Sul tee di partenza ci saranno il campione uscente, Brooks Koepka, che ha iniziato la carriera in Europa dove ha messo rapidamente in mostra le sue qualità per poi varcare altrettanto velocemente l`Oceano, Brandt Snedeker, reduce dal successo nel bagnatissimo Farmers Insurance Open, Phil Mickelson, Rickie Fowler e Keegan Bradley, che in quell`evento sono usciti al taglio, Bubba Watson, Zach Johnson, Jason Dufner e Kevin Kisner.

Saranno della partita anche l`irlandese Padraig Harrington, il sudafricano Retief Goosen, l`inglese Ian Poulter e l`argentino Angel Cabrera. Continua a leggere



Omega Dubai al via, da McIlroy a Jimenez Tre azzurri in cerca di… risultati

Febbraio si apre con l’Omega Dubai Desert Classic, un must nel calendario dell’European Tour che avrà luogo all’Emirates Golf Club di Dubai dal 4 al 7. Tre azzurri in gara, Renato Paratore, Edoardo Molinari e Matteo Manassero, in un field con tante “stelle” come Rory McIlroy, Graeme McDowell, Henrik Stenson, Martin Kaymer, Louis Oosthuizen, Ernie Els, Lee Westwood e Miguel Angel Jimenez.

Miguel Angel Jimenez al PGA Championship 2015 - Whistling Straits - (foto Afp)

Miguel Angel Jimenez al PGA Championship 2015 – Whistling Straits – (foto Afp)

Il montepremi è di 2.425.000 euro dei quali 402.669 euro saranno appannaggio del vincitore. Continua a leggere



Hyo Joo Kim vince il Pure Silk e viene coperta di dollari e schiuma

La coreana Hyo Joo Kim ha vinto con 274 colpi (-18) il Pure Silk Bahamas Classic, il torneo LPGA giocato nelle Isole Bahamas che ha aperto la stagione femminile. E’ terminata 48ª con 288 (-4) Giulia Sergas e subito dietro Giulia Molinaro, 51ª con 289. Alla vincitrice un assegno di 210.000 dollari su un montepremi di 1.400.000 dollari. “Pure Silk“, sponsor della gara, è una linea di prodotti per barba e depilazione: la vincitrice è stata sottoposta a un uso insolito dopo la 18esima buca.

Hyo Joo Kim ha vinto lo Pure Silk Bahamas LPGA Classic (Bahamas)

Hyo Joo Kim ha vinto il Pure Silk Bahamas LPGA Classic (Bahamas)

Con un giro finale in 66 (-7) Hyo Joo Kim ha rimontato dalla terza posizione e ha lasciato a due colpi la connazionale Sei Young Kim, campionessa uscente, la svedese Anna Nordqvist e Stacy Lewis, numero tre mondiale (276, -16). Continua a leggere



Branden Grace fa il bis al Qatar Masters Renato Paratore chiude 29esimo

In Qatar non ce n’è per nessuno: il sudafricano Branden Grace (-14) ha vinto nuovamente il Commercial Bank Qatar Masters, grazie anche alla débâcle dello scozzese Paul Lawrie, leader nei turni centrali e scivolato fino al 13° posto (-7) con un 78 (+6).

Branden Grace e la Nieke Coetzee

Branden Grace e Nieke Coetzee

Renato Paratore si è classificato al 29° posto con 284 (-4), guadagnando nel giro finale altre due posizioni. Manassero non ha passato il taglio.

Al secondo posto con 276 (-12) lo spagnolo Rafael Cabrera Bello e il danese Thorbjorn Olesen, al quarto con 277 (-11) il gallese Bradley Dredge e gli inglesi Andrew Johnston e Lee Slattery e al settimo con 280 (-8) l’iberico Sergio Garcia e il sudafricano Louis Oosthuizen, che non hanno risposto alle attese della vigilia. Continua a leggere



Giulia Molinaro torna sul LPGA: “Sogno Rio Consiglio a tutti il golf in un college Usa”

E’ scattata la stagione del LPGA Tour, il più importante circuito femminile al mondo: si gioca il Pure Silk Bahamas Classic, a Nassau nelle Isole Bahamas. Quest’anno, l’Italia ha due proette sul Tour, Giulia Sergas e Giulia Molinaro. La seconda è di ritorno nell’LPGA, promossa dopo un anno sul Symetra Tour. Dalla Federgolf qualche dritta per conoscerla meglio

In giro per il mondo – “Sono nata a Camposampiero (Padova) e a due mesi ero già in Kenya con i miei genitori. Sono cresciuta in Africa, tornando in Italia solo per le vacanze estive. Il mio primo sport è stato il tennis, poi, a 12 anni, grazie al consiglio di un’amica di mia madre, ho cominciato a giocare a golf a Villa Condulmer sotto la guida di Andrea Trentin. A 14 anni sono entrata nella squadra nazionale, a 16 mi sono trasferita in Florida per completare la scuola. Ho fatto l’università in Arizona, laureandomi in Management del turismo. Nel frattempo, grazie a una borsa di studio, ho continuato a giocare a golf. Oggi vivo a Scottsdale in Arizona”.Giulia Molinaro

Golf e studio – “Consiglierei a tutti i giovani golfisti l’esperienza del college, è il modo migliore per conciliare studio e sport: strutture all’avanguardia, staff qualificato e un calendario di gare molto stimolante. Certo, in Italia puoi avere il vantaggio di essere seguita dal tuo coach che ti conosce sin da bambina, mentre negli Stati Uniti hai il problema di scegliere a chi affidarti. E non è sempre facile stabilire la giusta sintonia con un nuovo tecnico. La mia giornata tipo da studentessa? Sveglia alle 5.30 e in palestra alle 6 per un’ora di allenamento. Poi lezione in classe fino alle 13. Nel pomeriggio 3-4 ore di allenamento sul percorso o in campo pratica”. Continua a leggere



Abu Dhabi HSBC, vince Rickie Fowler

E’ Rickie Fowler il trionfatore dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship 2016: lo statunitense ha vinto con 272 colpi (-16), staccando il belga Thomas Pieters, secondo con 273 (-15) mentre Rory McIlroy ed Henrik Stenson hanno chiuso al terzo posto con 274 (-14). Al quinto posto con 277 (-11) l’americano Jordan Spieth, leader del World Ranking. I due italiani in gara, Manassero e Paratore non hanno passato il taglio.

Rickie Fowler

Rickie Fowler festeggiato dopo la vittoria (foto Afp)

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L’opinione – “Lo short non migliora il golf Serve educazione, non solo performances”

L’apertura agli shorts in campo pratica e nelle Pro-Am decisa dallo European Tour offre spunti di riflession. Ecco uno dell’amico Davide Mamo che sottoscrivo (s.l.)

Ben venga stare al passo coi tempi, ma credo che non sia un pantalone corto ad attirare nuovi giocatori, ma si possa fare attraverso un altro tipo di promozione.Clarke_SHORTS

Sono un grande portabandiera del golf per tutti, ma si vedono troppe persone nel migliore dei casi sputare in campo e nel peggiore bestemmiareVorrei che venisse insegnato anche il comportamento corretto ed il rispetto delle regole di gioco ed etichetta a chi si appresta ad iniziare questo splendido sport. E che venissero date sanzioni a chi non le rispetta, soprattutto le seconde. Continua a leggere



Abu Dhabi HSBC, slitta la seconda giornata Paratore, Matteo, Spieth: le foto dei lettori

Slitta la seconda giornata dell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship, evento dell’European Tour che si sta svolgendo sul percorso dell’Abu Dhabi Golf Club: il ritardo di 2 ore e 45’ sulle partenze, causato dalla nebbia, non ha poi più concesso la luce necessaria per terminare. Hanno percorso dieci buche sia Renato Paratore che Matteo Manassero e, nella classifica provvisoria, il romano è al 37° posto con “meno 2” e il secondo al 93° con “+2”.

E’ salito in vetta con 134 (67 67, -10) l’inglese Andy Sullivan, seguito con “meno 9” dal 22enne dilettante statunitense Bryson Dechambeau, lo scorso anno vincitore dell’U.S. Amateur, leader dopo il turno iniziale e stoppato alla nona buca.

Sullivan ha realizzato il secondo 67 (-5) di fila con sette birdie e due bogey. Paratore, al via dalla 10ª, è uscito con due bogey, poi ha recuperato metà svantaggio con un birdie prima dello stop. Manassero, anche lui partito dalla 10ª, ha perso tre colpi (quattro bogey e un birdie) in sette buche e, come Paratore, ha concluso con un birdie. Ora ha otto buche a disposizione per portarsi sul “meno 1”, presumibile quota per rimanere in corsa, ed evitare il 15° taglio consecutivo, dopo i 13 accusati sull’European Tour e quello nel Japan Tour (Dunlop Phoenix). (fonte Federgolf)

Prima dell’arrivo della nebbia, la nostra lettrice Ornella Parigi ha scattato queste foto che ci ha inviato cliccando qua

Jordan Spieth

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