Prima rivoluzione sul Tour: un torneo con gara a colpi e finale con match play su sei buche. E poi decide un nearest to the pin

Il golf europeo cambia e punta dritto alla rivoluzione per tenere testa a quello americano. Il ragionamento è sin troppo lineare: per attirare nuovi sponsor serve maggiore visibilità mediatica e per avere più spazio – soprattutto in tv – servono gare più corte. Le gare si accorciano combattendo il gioco lento dei professionisti oppure… cambiandole del tutto.GOLF_generica2

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Domenica un professionista vincerà 10 mln di dollari. O forse di più

Domenica notte ci sarà un giocatore molto più ricco degli altri. Con il Tour Championship si chiude il playoff di FedEx Cup e si tireranno le somme: per la vittoria della singola gara ci sono in palio 1,53 milioni di dollari, per la FedEx un jackpot di ben 10 milioni. Non è esclusa la doppietta: 11,53 milioni in un colpo solo.

CARMEL, IN - SEPTEMBER 11: Dustin Johnson walks to the ninth green during the final round of the BMW Championship at Crooked Stick Golf Club on September 11, 2016 in Carmel, Indiana. Scott Halleran/Getty Images/AFP

Dustin Johnson al BMW Championship

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Tullia Calzavara, dal tour a 10 titoli azzurri: “Felice del mio dilettantismo ad alti livelli Oggi il golf non è bello, è affascinante”

Luca Brusorio, appassionato e conoscitore di golf, ha realizzato per “Golfando” quest’intervista a Tullia Calzavara, ex proette con una bellissima vita da raccontare

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“Senza dubbio, il sommo piacere del golf è che sul fairway, lontani da tutte le pressioni dei rapporti sociali e della razionalità, ci si può sentire immortali per qualche ora”. Colman McCarthy

Proprio le parole di questo giornalista americano, progressista e anarchico, ma da lungo tempo attivista per la pace sono l’introduzione perfetta per una chiacchierata con una giocatrice straordinaria in grado di insegnare molto su come prendere la vita e il golf: Tullia Calzavara.

Partiamo dal principio per chi non ti conosce ancora. Presentati ai nostri lettori
Mi sono avvicinata al golf attraverso i miei genitori che erano soci a Villa Condulmer. Volevo anche imitare i miei fratelli più grandi. Ho iniziato quando ero molto piccola (è nata nel 1983, ndr).Avevo circa sei anni e proprio in virtù del fatto che la mia famiglia giocasse inevitabilmente passavo i miei weekend al golf.

Tullia Calzavara (foto Facebook)

Nel 2003 sei passata pro dopo aver vinto con la Nazionale la finale degli Europei 1999 a squadre e il British Girl 2000. Da allora cosa è cambiato ?
In questi tredici anni sono cambiate moltissime cose, sia nella mia vita personale, sia nel panorama golfistico. Il golf è uno sport che sta prendendo sempre più voga, diciamo che sta dilagando. Ormai ci sono campi da golf ovunque. Quindi sta diventando sempre più popolare e sempre più conosciuto. Per me negli ultimi dieci anni c’e stato una sorta di boom dal punto di vista golfistico. Continua a leggere



Alps Tour, Federico Maccario vince in Francia

Federico Maccario (277 – 74 66 66 71, -11), ha vinto il Citadelle Trophy International – Preisch (Alps Tour) al Golf Chateau de Preisch (par 72) di Basse-Rentgen in Francia.

Il 22enne azzurro ha ottenuto il secondo titolo nel circuito superando con un par alla seconda buca di spareggio Niccolò Quintarelli (69 69 68 71) e il francese Alexandre Daydou (73 66 69 69) con i quali aveva terminato alla pari la gara.

Federico Maccario

Federico Maccario

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“Golf for Good”: la ricerca sulla Sla all’outlet Mondovicino con la Vialli e Mauro

Ancora Golf for Good: per il secondo anno consecutivo Mondovicino Outlet Village e la Fondazione Vialli e Mauro organizzano una giornata di sport a favore della ricerca sulla Sla. Domenica 11 settembre l’outlet di Mondovì si trasformerà in un grande green con una gara di golf, un mini corso, uno show di professionisti e di ospiti e una lotteria a premi.Golf_outlet

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“Tiger Woods is back”: dopo un anno torna in campo – Ma che giocatore vedremo?

di Sauro Legramandi
Twitter: @sauro71

“Tiger is back”. Il titolo che tutti gli appassionati volevano leggere e che tutti i giornalisti volevano scrivere è finalmente realtà. Tiger Woods ha annunciato che, salvo imprevisti, tornerà a giocare a golf tra quaranta giorni. Lo farà in occasione del Safeway Open, dal 13 al 16 ottobre in California al Silverado Resort di Napa.

DORAL, FL - MARCH 09: Tiger Woods reaches for a golf ball on the practice ground during the final round of the World Golf Championships-Cadillac Championship at Trump National Doral on March 9, 2014 in Doral, Florida. Chris Trotman/Getty Images/AFP

Tiger Woods (foto Afp)

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Giulia Sergas saluta il LPGA Tour e torna in Europa: “Scelta di vita molto difficile”

Giulia Sergas lascia il LPGA Tour e torna a giocare in Europa, nel Ladies European Tour, proprio dove aveva iniziato da proette nel 2000.

Giulia Sergas

Giulia Sergas

“Dopo 14 anni di circuito americano – ha spiegato la triestina – ho deciso di cambiar strada per dedicarmi ad altro, soprattutto alla mia vita personale. É stata una scelta molto difficile e sofferta, perché in America vivevo di un sogno, ma non me la sentivo più di dedicare tutto alla carriera. Ritengo che giocare sul tour europeo sia un buon compromesso, tuttavia il mio desiderio è quello di allenare le giovani emergenti del golf, perché ho tanto da dare e da condividere. E’ il futuro che mi attende”.

Sergas è reduce dalle Olimpiadi di Rio dove ha tenuto alti i colori azzurri con Giulia Molinaro. Da qualche tempo si avvale degli insegnamenti di Costantino Rocca.
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Il post del maestro Crotti / 10 – Come giocare una palla più alta dei piedi

di Ferruccio Crotti

Meno difficile di quella bassa, la palla più alta dei piedi comporta un adeguamento del giocatore durante la fase di stance. A partire dall’impugnatura sul grip: essendo la pallina più vicina al nostro corpo dovremo impugnare il ferro più in basso rispetto al solito ma senza mai toccare lo shaft altrimenti non sarà più possibile controllare il colpo. Crotti_22 Continua a leggere



Omega European Masters, vince Alex Noren Paratore rimonta: da 130esimo a settimo

Dopo una buca di playoff con l’australiano Scott Hend, Alex Noren vince l’Omega European Masters in Svizzera, sull percorso del Crans-sur-Sierre GC (par 70), a Crans Montana. Strepitoso Renato Paratore, settimo alla fine dopo la 130esima posizione nel giro d’apertura. Allo svedese un assegno di 450.000 euro su un montepremi è di 2.700.000 euro.

SPRINGFIELD - Un'immagine di repertorio di Alex Noren (foto Afp)

SPRINGFIELD – Un’immagine di repertorio di Alex Noren (foto Afp)

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