Mercoledì negli Stati Uniti era la giornata dedicata alle celebrazioni del quasi eroe nazionale Batman, in occasione del 75esimo anniversario della sua “nascita”. Uno dei più popolari media dedicati al golf, (Golf Channel), ha onorato l’evento a modo suo, pubblicando nuovamente la foto del Batman Tumbler Golf Cart. Esatto: un cart realizzato sulla falsariga del bolide di Bruce Wayne. La “vettura” è stata venduta all’asta su eBay per 17500 dollari e si rifà a Continua a leggere
Archivi autore: Sauro Legramandi
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Challenge Tour, Bergamaschi ok in Francia
Il belga Pierre Relecom, vincitore domenica scorsa dello Swiss Challenge, ha confermato il suo ottimo momento di forma e con un ottimo 65 (-5) è balzato in vetta al Le Vaudreuil Golf Challenge (Challenge Tour) in svolgimento al Golf PGA France du Vaudreuil (par 71).
Non è stato da meno Filippo Bergamaschi, al secondo posto con uno score di 66 (-5) colpi, in una giornata che globalmente non è stata favorevole agli italiani.
Infatti solo Andrea Rota, 23° con 69 (-2), è in buona posizione, mentre sono a rischio Continua a leggere
“Bohemian Rhapsody” cantata dai golfisti – Guarda il video: condividi e manda il tuo
“Bohemian Rhapsody” cantata dai golfisti. Dovranno ricredersi quelli che vedono nel golf ancora uno sport elitario e snob perché di luoghi comuni francamente non ne possiamo più.
Continua a leggereSenior Championship in Galles, Rocca c’è
Lo scozzese Colin Montgomerie è il grande favorito del Senior Open Championship (24-27 luglio), il terzo major stagionale per gli “over 50” al Royal Porthcawl Golf Club, a Bridgend in Galles. Lo scozzese, che da pro non ha mai vinto un major, si è preso le sue soddisfazioni da senior vincendo i primi due stagionali (US Senior PGA e US Senior Open) e sembra ben intenzionato a conseguire il grande slam nella categoria.
In Galles ci saranno anche Costantino Rocca, ammesso di diritto, e Continua a leggere
Ecco l’unica buca su un’isola fluttuante e raggiungibile solo… via traghetto
Devi essere molto sicuro del tuo ferro se vuoi finire la buca numero 14 nello Stato dell’Idaho. Al Lake Coeur d’Alene Golf Resort infatti esiste l’unico green al mondo che galleggia: in confronto le ben temute isole che arricchiscono i nostri cercatori di palline usate sono roba da dilettanti. Qua si parla di una buca che viene spostata ogni volta a seconda della difficoltà della gara, comandata da un computer e difesa da cinque alberi e due bunker. Come dire: già potrebbe essere un’impresa avvicinarsi alla bandiera, se poi ci si mette anche un albero…
“La 14 è l’ultima frontiera del golf – ha detto Andy Mackimmie, responsabile tecnico del percorso – Arrivi sull’isola e sei un eroe. Altrimenti Continua a leggere
Federgolf, un fine luglio molto intenso
Un mese ricco di eventi quello monitorato dalla Federazione. Ecco un breve resoconto di cosa bolle in pentola nel mondo giovanile.
South of England – Riccardo Michelini difende il titolo nel South of England Open Amateur Championship, che si disputa dal 22 al 24 sui due difficili percorsi del Walton Heath Golf Club, entrambi par 72 , in Inghilterra. Scenderanno in campo anche Lorenzo Scalise e Jacopo Jori in un torneo in cui non è prevista una formazione ufficiale azzurra. Lo scorso anno Michelini si impose con 285 colpi (71 73 71 70, -3), unico a scendere sotto par, con quattro di vantaggio sui britannici Alasdair Dalgliesh e Ryan Evans (289, +1).
Scottish Boys Open Amateur Stroke Play Championship – Quattro azzurri al Cruden Bay Golf Club, a Peterhead in Scozia, sempre dal 22 al 24. Sono Alberto Castagnara, Lorenzo Magagnin, Michele Ortolani e Federico Rovegno (allenatore Giovanni Magni). Il field è di 144 giocatori, 72 buche medal.
Carris Trophy – Sei azzurri prendono parte all English Boys U18 Open Amateur Stroke Play Championship/The Carris Trophy ( 22-25/7) sul tracciato del Moor Park Golf Club, a Rickmansworth in Inghilterra. Sono: Giacomo Fortini, Edoardo Raffaele Lipparelli, Stefano Mazzoli, Costantino Peruzzi, Teodoro Soldati e Federico Zuckermann (allenatore Marco Soffietti). La gara si disputa sulla distanza di 72 buche medal, con taglio dopo 36.
The International European Ladies Amateur Championship – A Jõelähtme Parish, in Estonia, si svolge dal 23 al 26 il Campionato Europeo Individuale femminile Continua a leggere
British Open, ora di bilanci: Rory superstar Ma Dodo Molinari è il vincitore morale
Tempo di bilanci all’indomani del British Open edizione numero 143. McIlroy ha vinto e convinto e ha fatto un bel salto in avanti nel ranking mondiale, passando in otto giorni dall’ottava piazza alla seconda.
Adam Scott, ancora numero uno, sente decisamente il fiato sul collo del nordirlandese. Passo in avanti dello spagnolo Garcia, da nono a quinto.
Chi se lo ricorderà a lungo questo Major è Edoardo Molinari che grazie al suo settimo posto, rientra nei primi cento: Dodo si piazza 97, volando dalla posizione numero 146 di otto giorni fa. E chi lo ferma più? “Un anno fa ero seriamente infortunato – ha twittato Dodo – ora ho Continua a leggere
Rory McIlroy trionfa al British Open 2014 Suo padre scommette sul figlio e vince
Per la prima volta un Major ha avuto padre e figlio come vincitori. Sui green di Liverpool Hoylake ha meritatamente trionfato Rory McIlroy, uno dei favoriti della vigilia. Ma grazie a lui ha vinto anche Gerry McIlroy che, nel 2004, scommise circa 500 euro sul figlio vincitore di tre Major entro i 25 anni.
Continua a leggereBritish Open: per McIlroy ancora tutto facile. Ottimi Edoardo Molinari e Manassero
Terzo giro al British Open e terzo azzurro sugli scudi: Dodo Molinari ha chiuso in sesta posizione mentre Matteo Manassero è settimo. In testa (e con più di mezzo British in tasca) c’è sempre e ancora lui, Rory McIlroy: il nordirlandese ha messo a segno un -16 da paura a Hoylake (200 colpi, 66-66-68). Tra McIlroy e il suo terzo major (dopo Us Open 2011 e Us PGA Championship 2012) solo una questione di tempo. Sembra impossibile che qualcuno possa recuperare nel giro finale: il 25enne ha ben sei colpi di vantaggio sullo statunitense Rickie Fowler (206, -10), 7 sullo spagnolo Sergio Garcia e su Dustin Johnson (207, -9) e 8 sul francese Victor Dubuisson (208, -8).
Capitolo azzurro – Due ci sono, il terzo ha mollato. Edoardo e Matteo sono risaliti in graduatoria, fornendo una bella prova e due score di Continua a leggere