Archivi autore: Sauro Legramandi
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In Alabama altro successo di Bianca Maria Fabrizio
Shenzhen: Aphibarnrat vince, Crespi quarto
Alla fine il thailandese Kiradech Aphibarnrat ha vinto la gara con 276 colpi (-12). Marco Crespi ha offerto un’ottima prestazione classificandosi quarto con 278 (69 70 72 67, -10). Al 29° posto Matteo Manassero, con 283 (69 70 74 70, -5), e al 44° Renato Paratore con 286 (72 71 72 71, -2).
Aphibarnrat, 26enne di Bangkok, ha terminato la gara alla pari con il cinese Hao-tong Li (276 – 71 73 65 67), nativo di Hunan, vent’anni nel prossimo agosto e attualmente nel Web.com Tour statunitense, e poi lo ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio. E’ il secondo titolo per il thailandese, che aveva colto il primo nel Malaysian Open del 2013 superando di un colpo Edoardo Molinari. Ha ricevuto 386.168 euro su un montepremi di 2.375.000 euro.
Crespi ha concluso la sua gara, tutta nelle posizioni d’avanguardia, con un 67 dovuto a tre birdie e a un bogey in uscita e tre birdie nel rientro. Manassero, dopo due bogey in avvio, ha preso un bel ritmo e ha siglato un 70 (-2) aggiungendo allo score cinque birdie e un altro bogey. Per Paratore, tornato a premio dopo tre tagli consecutivi, 71 (-1) colpi con tre birdie e due bogey.
Francesco Molinari si prende una pausa
Brutta tegola su Chicco Molinari: il torinese ha appena annunciato su Twitter la scelta di fermarsi per un mese e curarsi il polso. Niente New Orleans, appuntamento (forse) all’Open di Spagna. In bocca al lupo !
Ecco il tweet:
“Purtroppo non sono potrò essere presente a New Orleans la prossima settimana. Il polso non è ancora a posto e il medico mi ha consigliato. di riposare ancora qualche settimana. Spero di poter rientrare al meglio all’open di Spagna. Grazie del sostegno!”
Ryder Cup 2022, anche il Portogallo lascia
Australia, giocatore azzannato da un coccodrillo
Jordan Spieth, nuovo re di Augusta
Augusta #Themasters, per Spieth il giorno più lungo: può perdere solo lui
Probabilmente l’Augusta Masters avrebbe avuto il suo vincitore già dalla terza giornata, ma il doppio bogey alla buca 17 di Jordan Spieth (-16) quanto meno apre spiragli di vittoria per altri due giocatori, Justin Rose e Phil Mickelson. Saranno in tre a giocarsi l’Augusta Masters quando mancano 18 buche al termine.
Per quanto riguarda il ragazzino terribile, dominatore delle prime due giornate, il terzo giro è stato caratterizzato (come gli altri ) da un ottimo gioco e da tanti birdie, accompagnati però questa volta da tre bogey (ne aveva fatti soltanto due nelle precedenti 36 buche, battendo anche qualche record) e appunto il doppio bogey alla 17 che gli metterà pressione e lo costringerà a stare molto attento al ritorno di Justin Rose (-12) che aveva iniziato male con due bogey (1-5) per poi terminare con sette birdie di cui cinque nelle ultime 6 buche.
E Rory? E Tiger? Continua a leggere
Nazionale Open, Alessandro Tadini vince in rimonta
Alessandro Tadini ha vinto con 281 colpi (74 69 68 70, -7) il Campionato Nazionale Open – Memorial Cavaliere del Lavoro “Gin” Noberasco : è il terzo titolo conseguito in questo torneo dal 42enne piemontese, dopo quelli siglati nel 2009 e nel 2012, arrivato con una gran rimonta finale che gli ha permesso di sorpassare Andrea Perrino (-6), al quale rendeva tre colpi alla partenza per il giro finale.

Alessandro Tadini
Terzo posto meritato per Andrea Maestroni con 283 (-5), leader nei primi due turni, e ottima prestazione del dilettante Luca Cianchetti, vent’anni da compiere, portacolori del Modena G&CC e da tre anni nella nazionale azzurra, quarto con 284 (-4).
Hanno recuperato nel finale Nino Bertasio ed Continua a leggere
The Masters, Jordan Spieth batte il record Da Crenshaw a Rory: facce da Augusta
Ha un nome solo il protagonista dei primi due giri dell’Augusta Masters: Jordan Spieth. Il 21enne del Texas ha battuto il record dello score più basso dopo due giornate: questo ragazzo ha chiuso 36 buche in 130 colpi totali (64 e 66), segnando un -14 nella classifica 2015 e un -1 sul precedente record (131, Raymond Floyd, quasi quarant’anni fa). Ipotecata la vittoria? Mai dire mai…
Ma la seconda giornata ha riservato parecchie emozioni mostrando il volto umano dei golfisti. Eccone qualcuna