Marcus Fraser vince il Maybank Malaysia, Matteo Manassero 50esimo

L’australiano Marcus Fraser ( -15) ha sorpassato nel finale il coreano Soo Min Lee (271, -13), raggiunto in seconda posizione dal filippino Miguel Tabuena, e ha vinto il Maybank Championship Malaysia.

Si è classificato 50° (-1) Matteo Manassero, unico italiano in campo. A Fraser è andato un assegno di 439.459 euro su un montepremi di 2.685.000 euro.

Marcus Fraser of Australia poses with the trophy after winning the 2016 Maybank Malaysia Championship golf tournament in Kuala Lumpur on February 21, 2016. AFP PHOTO / MOHD RASFAN / AFP / MOHD RASFAN

Marcus Fraser posa col trofeo del 2016 Maybank Malaysia Championship (Afp)

Marcus Fraser, 38enne di Corowa, ha siglato il terzo titolo nel circuito continentale con un giro finale molto accorto sintetizzato da tre birdie senza bogey per il 68 (-3). Non sarebbe però bastato senza il contributo di Soo Min Lee, leader dopo tre turni, che era ancora in avanti a tre buche dalla fine (quattro birdie e due bogey), prima di lasciare strada all’avversario con due doppi bogey (73, +2). E’ stato sempre in rincorsa Tabuena, ma il 68 (sei birdie e tre bogey) gli ha consentito quanto meno di agganciare Lee. Continua a leggere



Malaysia, Soo Min Lee è passato in testa. Matteo Manassero per ora è 37°

Il coreano Soo Min Lee, con 198 colpi (-15), è al vertice del Maybank Championship Malaysia mentre Matteo Manassero è 37° con 210 (-3).

Soo Min Lee, 23enne residente a Seoul e da due anni nell’Asian Tour dove ha al suo attivo soltanto un secondo posto, ha realizzato il miglior score di giornata (ottenuto anche da Mikko Ilonen) con un 64 (-7), fatto di nove birdie e di due bogey, e ha lasciato a tre colpi l’australiano Marcus Fraser (201, -12).
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Northern Trust, Spieth umano: non passa il taglio

Capita anche ai più grandi: Jordan Spieth non ha passato il taglio al Northern Trust Open, sul percorso del Riviera CC a Pacific Palisades in California e avrà un weekend libero non previsto. Il numero uno del ranking ha compromesso la sua prestazione con la prima giornata di gara quando ha chiuso in 79 colpi un giro da 71.

Jordan Spieth studia un putt al Riviera (Afp)

Otto colpi sono tanti da recuperare anche per un campione come l’americano che nel secondo giro ha messo a segno un bel 68, score degno del suo nome ma insufficiente per andare a premi. Spieth ha finito in 123esima posizione.

 

Morale della favola: saluti e baci e due giorni di riposo extra. Jordan non bucava un taglio dal febbraio 2015.

Adesso sotto con il campo pratica e la palestra: il prossimo appuntamento per Spieth sarà il 10 marzo al Valspar Championship dove è defending champion. Continua a leggere



Matteo Manassero (ri)passa il taglio e risale In Malaysia in vetta c’è Nathan Holman

Sembra girato il vento per Matteo Manassero (scongiuri di dovere) che ha chiuso 28° con 139 colpi (-3) il secondo giro del Maybank Championship Malaysia in combinata tra European Tour e Asian Tour – sul percorso del Royal Selangor GC (par 71), a Kuala Lumpur in Malesia. Ha mantenuto la leadership con 129 (64 65, -13) l’australiano Nathan Holman, che precede di due colpi l’inglese Richard Bland (131, -11). Al terzo posto con 134 (-8) l’inglese Danny Willett, lo spagnolo Jorge Campillo, il coreano Soo Min Lee e il filippino Miguel Tabuena. Il montepremi è di 2.685.000 euro.

In this Asian Tour handout photo taken on February 19, 2016, Nathan Holman of Australia hits a shot during round 2 of the 2016 Maybank Malaysia Championship golf tournament in Kuala Lumpur. AFP PHOTO / ASIAN TOUR / Arep Kulal ---EDITORS NOTE--- RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO / ASIAN TOUR / Arep Kulal" - NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS / AFP / ASIAN TOUR / Arep Kulal

Nathan Holman impegnato al Maybank Malaysia Championship (Afp)

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Perché in Italia si è senior già a 50 anni?

Abbiamo ricevuto la seguente email da un lettore e ci siamo attivati per ottenere una risposta.

Buongiorno,
ho già scritto a Federgolf ed al Comitato Regionele Lombardo senza avere alcuna risposta. Qualcuno di Voi è in grado di spiegarmi i motivi che hanno portato alla demenziale decisione di abbassare da 55 a 50 anni l’età per essere definito senior? Per partecipare ai tornei seniores internazionali “all the players must be at least 55 years of age on the first day of the tournament” mentre in Italia no? Mah…”

Andrea Menichini

Seniore Generica

ECCO LA RISPOSTA
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A Minneapolis “campo da golf” in aeroporto A settembre sarà lo scalo di Ryder Cup 2016

Inutile nasconderlo: il fiuto che gli americani hanno per gli affari ha pochi eguali al mondo. Lo capisci anche dalle “piccole” cose, da quei dettagli che fanno la differenza tra imprenditori improvvisati e businessman. Lo intuisci quando scopri che la PGA of America ha deciso di aprire un putting green e un maxi-simulatore di golf in un aeroporto degli Stati Uniti. Ne hai la certezza quando scopri che tra migliaia di scali statunitensi è stato prescelto quello di Minneapolis, in Minnesota. Idea casuale? Ma quando mai: dal 27 settembre al 2 ottobre 2016 all’Hazeltine National Golf Club di Chaska (Minnesota, of course)  si gioca la Ryder Cup, quest’anno il secondo evento sportivo in assoluto dopo i Giochi Olimpici di Rio.

Capito? E’ nato così il progetto PGA MSP Airport, milleduecento metri quadrati dedicati al golf laddove transiteranno nei prossimi mesi migliaia di viaggiatori appassionati di questo sport.

Golf minneapolis

L’area accoglienza e il putting green

Nessun problema se la legge americana impedisce di portare le mazze in quell’area dell’aeroporto per ovvie ragioni di sicurezza: tutto il materiale si potrà noleggiare dal gestore del pro shop. Senza vincoli, senza problemi. Continua a leggere



Da Samsung scarpe hi-tech per il golf: IoFit

Sport e tecnologia di pari passo al prossimo Mobile World di Barcellona: nella kermesse catalana verrà ufficialmente presentata la nuova linea di calzature della Samsung. Esatto: Samsung. Il colosso coreanoIoFit - Samsung della telefonia ha preparato le IoFit, ossia scarpe hi-tech pensate soprattutto per chi gioca a golf.

 

Si tratta di “scarpe intelligenti” perché grazie a sensori ricavano dati utili in tempo reale e li accantonano per essere studiati e analizzati. Ovviamente sarà necessaria l’apposita app, leggibile su ogni smartphone.
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Giudice boccia la class action dei caddies: “Non siete cartelloni pubblicitari umani”

Sconfitti su tutta la linea, sacca compresa. Un giudice della California ha rigettato la class action di 168 caddies contro il regolamento del PGA Tour. Vince Chabria, giudice federale del Nord California, ha stabilito che i caddies hanno firmato un contratto con la PGA che li vincola ad indossare le pettorine pubblicitarie in quanto “parte fondamentale” della loro uniforme. Nessun declassamento al ruolo di “cartelloni pubblicitari umani”. Quindi nessuna percentuale di sponsorizzazione da reclamare. In pratica: nemici come prima.

class action dei caddies

Rickie Fowler con il suo caddie Joe Skovron al Waste Management Phoenix Open

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Pebble Beach, alla fine la spunta Taylor Mickelson battuto per un solo colpo

Con un gran finale, espresso da un parziale di 65 (-7) colpi, Vaughn Taylor (-17) ha bruciato Phil Mickelson (-16) sul filo di lana dell`AT&T Pebble Beach Pro-Am (PGA Tour), in cui ai membri del circuito sono stati affiancati noti personaggi appassionati di golf per la Pro-Am all’interno del torneo. Nei primi tre giri i concorrenti si sono alternati sui percorsi del Pebble Beach Golf Links (par 72), del Monterey Peninsula CC (par 71) e dello Spyglass Hill Golf Course (par 72), a Pebble Beach in California, per poi concludere la gara sul primo tracciato.

Vaughn Taylor in posa col trofeo in compagnia della moglie Leot e del figlio Lockly

Vaughn Taylor in posa col trofeo in compagnia della moglie Leot e del figlio Lockly

I due protagonisti sono stati seguiti in classifica dallo svedese Jonas Blixt, terzo con 272 (-15), dal suo connazionale Freddie Jacobson e dal giapponese Hiroshi Iwata, quarti con 273 (-14).
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Per Golf Television è l’anno delle novità: prima il sito nuovo, poi il Championship

Chi si ferma è perduto anche nel mondo del golf: ne sanno qualcosa Marco e Maurizio Bucarelli, fratelli di sangue e di passione per questo sport. Dopo aver lasciato un segno indelebile (nel senso di risultati, non di pitchmark non rimossi) sui green di tutta Italia e ogni lunedì sera su Seilatv (canale 216 del digitale terrestre), la loro Golf Television si rinnova sul web e non solo. Da qualche giorno è attivo il nuovo sito della trasmissione che con un taglio molto più diretto offre a tutti gli appassionati la chance di rivedere tutto l’emesso (e non solo) catalogato per argomento.

GOLFTELEVISION SITO

golftelevision.tv

Chi non l’avesse ancora fatto può scoprirlo cliccando qua per poi salvarlo nei preferiti. Ricca l’offerta in ottica social media.

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