Marocco, Francesco Laporta parte alla grande: è primo

Grande partenza di Francesco Laporta, leader con 68 (-4) colpi, insieme all’australiano Jason Scrivener e al francese Thomas Linard, nel Trophée Hassan II (European Tour). Buono il piazzamento di Renato Paratore, nono con 70 (-2).

Laporta Francesco (foto Bellicini)

Francesco Laporta in un’immagine di repertorio (foto Bellicini)

Il trio di testa precede di un colpo i francesi Continua a leggere



Sette italiani a caccia del Trophée Hassan II

Dopo la Cina, l’European Tour punta all’Africa: ai nastri di partenza oggi il Trophée Hassan II sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam, a Rabat. Nel field Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Renato Paratore, Marco Crespi, Francesco Laporta, Nino Bertasio e Nicolò Ravano. Il montepremi è di 1.500.000 euro.

Sette azzurri con sette obiettivi differenti.

Rabat – L’albo d’oro al Royal Golf Dar Es Salam

Continua a leggere



Nedbank South African Disabled, il golf più bello

Anche questo è golf. Anzi: è Golf. In Sudafrica è in corso il Nedbank South African Disabled Golf Open, competizione il cui nome spiega praticamente tutto. Si tratta di un torneo tra i più prestigiosi al mondo e quest’anno in gara ci sono 60 giocatori: a qualcuno manca un braccio, a qualcun altro una gamba, qualcuno è paraplegico, cieco o sordo.

Manuel De Los Santos (foto Ansa)

E tutti si sfidano sul green per mandare quella pallina in buca il prima possibile. Si gioca allo Zwartkop Country Club di Centurion.

Continua a leggere



Dalla Bolivia con tanta voglia di golf: Susana Benavides tra Symetra e social

L’unica giocatrice professionista boliviana sul Tour potrebbe fare anche un altro mestiere: la modella. Giudicate voi se Susana Benavides non è degna di sfilare su qualche passerella o posare davanti a qualche fotografo di moda o di un’agenzia pubblicitaria. Lei, testarda e appassionata, punta dritta al mondo del golf.

Susana Benavides

Susana Benavides (foto Instagram)

La sudamericana ha iniziato il suo terzo anno sul Symetra Tour e per ora il suo miglior piazzamento è un 13esimo posto al Florida’s Natural Charity Classic. Buoni i risultati anche all’Ohio State University. Scorrendo carriera e universo social, tante le domande che sorgono spontanee. Ad esempio: perché il golf? “Ho iniziato a giocare a sei anni – dice Susana a Golfando – quando mio padre e alcuni miei familiari mi hanno fatto conoscere questo sport”. Ne sono passati di anni e oggi la boliviana si misura nell’anticamera dell’LPGA Tour, vale a dire… Continua a leggere



Entro l’anno “100ft Robot Golf” per Playstation

Per chi è stanco dei “soliti” simulatori o dei Tiger Woods PGA Tour è in arrivo un modo alternativo di giocare a golf alla Playstation. Uscirà entro la fine dell’anno un gioco molto atteso e molto propagandato in Rete, vale a dire 100ft Robot Golf. 100ft Robot Golf

Nel gioco al posto dei campioni del green ci sono robot, al posto dei migliori percorsi al mondo intere città da distruggere o deserti da conquistare o vulcani da abbattere. In comune la ricerca Continua a leggere



Irlanda, un golf club vuole fermare Apple “Metterà a rischio il sistema idrogeologico”

di Sauro Legramandi
@Sauro71

Nella contea di Galway c’è un grande prato verde dove da 114 anni gli irlandesi giocano a golf. Poco più in là c’è una grande foresta verde, quella di  Derrydonnell, dove Apple costruirà un data center da 166mila metri quadrati. Il primo mattone verrà posato l’anno prossimo, golf permettendo. La proprietà del grande prato verde, l’Athenry Golf Club, ha presentato ricorso al Consiglio della Contea per fermare i lavori. Motivazione? A loro dire, costruire quel colosso tecnologico nella foresta metterebbe a rischio il sistema idrogeologico della zona. Inoltre si “esporebbe il campo a nuove inondazioni come quelle già avvenute di recente”.

L’Athenry Golf Club avrà comunque vita dura nel far valere le proprie ragioni perché la strada appare davvero in salita.

Una foto dell’Athenry Golf Club

Nei mesi scorsi Apple, come Amazon, Google e Microsoft ha scelto l’Irlanda (e il suo regime fiscale) per mettere radici ben salde in Europa. Da quelle parti, Tim Cook ha intenzione di costruire uno dei due maxi data center del Vecchio Continente (l’altro è in Danimarca, a Viborg.

Continua a leggere



TUTTE LE BELLE DEL GOLF – FOTO

Ecco le belle del golf, le bellezze che si incontrano sui circuiti di tutto il mondo. Si tratta di Paige Spiranac compresa e di tante altre. Ci sono giocatrici professioniste, mogli di, fidanzate di ed ex fiamme di professionisti sul Tour. E poi giornaliste, starlette con la passione del golf, caddie molto sexy e future protagoniste dello showbiz.

La new entry nel club – datata 20 giugno 2017 – si chiama Jena Sims, attrice di 28 anni e fidanzata con il pro Koepka, fresco vincitore degli US Open (e di due milioni di dollari)

BELLE DEL GOLF

HOLLYWOOD Jena Sims, attrice, modella e compagna di Brooks Koepka (Foto Afp)


Scatti più o meno rubati e soprattutto social: clicca e  scopri le altre…
Continua a leggere



Doping nel golf, la Wada sanziona sei professionisti: tre sono italiani

L’ombra del doping si allunga sul mondo del golf: nel “2014 Anti-Doping Rule Violations”, il rapporto annuale della Wada (ecco la versione Pdf), ci sono sei casi di professionisti sanzionati per doping. Tra loro tre italiani, un francese, un sudcoreano e un sudafricano. Due nostri connazionali hanno fatto uso di sostanze vietate, un terzo è stato scoperto probabilmente “senza dover ricorrere ai test clinici”. Nel 2013 un solo professionista, un colombiano, era stato sanzionato per aver violato il codice. Massimo il riserbo sui nominativi emersi su 507 atleti controllati nel 2014.

Dopo aver diffuso i dati, l’Agenzia Mondiale per la lotta al Doping, ha inoltre fatto sapere che a tredici settimane dalle Olimpiadi, intensificherà i controlli sui giocatori nel giro olimpico: certo che tornare ai Giochi dopo 112 anni di assenza e farsi notare per il doping non sarebbe proprio il massimo…pallina genericaDi fatto questi dati riportano in prima pagina la relazione tra golf, doping e controlli,  un rapporto secondo molti ancora da incrementare. Ne è convinto anche Dick Pound, ex numero uno proprio della Wada che, in Scozia, Continua a leggere



Andrea Signor vince il Campionato Maestri PGAI a Pevero

E’ Andrea Signor il vincitore del Campionato Maestri 2016 organizzato dalla PGAI al Pevero. Giocatore fino al 2011, poi Maestro e Direttore al Golf di Cansiglio (Belluno), Signor ha vinto sul percorso nelle sue condizioni più impegnative perché quando in Costa Smeralda soffia il maestrale, le buche già complicate diventano quasi estreme.

Al Pevero Andrea Signor (foto Scaccini)

“Ma io tiro dritto, è un campo adatto al mio gioco”, semplifica il vincitore che nei 40 chilometri di vento del primo giro ha mancato solo due fairway e tre nel secondo con condizioni tornate decisamente normali. Per vincere, un solo colpo perso a giro. Continua a leggere



Il post del maestro Crotti / 2 – L’across

di Ferruccio Crotti

Uno dei problemi che si possono riscontrare nel movimento di back-swing del giocatore è la posizione across del bastone quando arriva all’apice della salita.

Cosa vuole dire avere il bastone across? Per across si intende quando – arrivati all’apice della salita – il bastone punta a destra dell’obbiettivo, cioè interseca la linea ipotetica di tiro.

Crotti1

Ferruccio Crotti

La causa di questo errore può essere determinata da vari fattori, il più comune è il seguente: se iniziando lo swing si porta il bastone su  una traiettoria interna, quando il giocatore inizierà il back-swing il bastone sarà predisposto a muoversi su una traiettoria che lo porterà quasi inevitabilmente in posizione across.

Un rimedio efficace che ho adottato su me stesso e quindi lo uso anche con gli allievi è il seguente: cominciate il movimento prestando attenzione a mantenere il bastone in linea durante il movimento iniziale. Per far sì che questo avvenga la sensazione che dovrete avere è quella di mantenere le mani vicine al corpo mentre la testa del bastone dovrà muoversi su di una traiettoria esterna. Continua a leggere