Hero Cup, via alle grandi manovre in vista Ryder Cup a Roma

Hero Cup
Hero Cup: i due capitani

A otto mesi dal primo tee shot al Marco Simone iniziano domani le prove generali di Ryder Cup per il Team Europe. Ad Abu Dhabi va in scena una insolita Hero Cup che mette uno contro l’altro venti professionisti europei capitanati (in campo e fuori) da due degli eroi di Parigi 2018, ossia il nostro Francesco Molinari e l’inglese Tommy Fleetwood.

Di questi venti otto potrebbero essere in campo a Roma per la prima Ryder Cup con vista Colosseo. Salvo sorprese infatti quattro posti nello spogliatoio del Marco Simone sono già assegnati a giocatori non presenti in questa tre giorni sul percorso dell’Abu Dhabi Golf Club (National Course, 7.642 yards, par 72). Rory McIlroy, (numero 1 al mondo), Jon Rahm (n.5), Matt Fitzpatrick (n.9) e Viktor Hovland (10) sono praticamente già certi di esserci a Roma.

Sotto la supervisione del capitano di Team Europe Luke Donald questo fine settimana si contenderanno la Hero Cup due selezioni europee, da un lato quella continentale e dall’altro quella britannica.



La prima squadra sarà guidata da Molinari e potrà contare su un solo italiano, Guido Migliozzi (sappiamo per certo che è tra i più considerati da Donald). Al suo fianco i belgi Thomas Detry e Thomas Pieters, il polacco Adrian Meronk, lo svedese Alex Noren, l’austriaco Sepp Straka, i francesi Victor Perez e Antoine Rozner e il danese Nicolai Hojgaard, chiamato in sostituzione del fratello gemello Rasmus, infortunato. Ad oggi il meglio piazzato nel ranking mondiale è Straka (27esimo).

Tommy Fleetwood guiderà la selezione favorita, quella composta da professionisti inglesi e irlandesi. Tra loro spicca Shane Lowry (n.20 nel ranking). Gli altri sono gli scozzesi Ewen Ferguson e Robert MacIntyre (vincitore dell’ultimo Open d’Italia), l’altro irlandese Seamus Power e la colonia inglese composta da Tyrrell Hatton, Callum Shinkwin, Jordan Smith, Matt Wallace e Richard Mansell.

LAHAINA, HAWAII Sepp Straka (Foto di Harry How / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Hero Cup, la formula e le parole

La formula si ispira alla Ryder Cup. Un turno di cinque match fourballs venerdì 13 gennaio, due di cinque incontri foursomes sabato 14 e infine i dieci singoli domenica 15. In totale vi saranno in palio 25 punti.

Ingresso libero per gli spettatori che potranno anche usufruire di lezioni di golf gratuite.

Carico per una stagione alquanto lunga e difficile, Francesco Molinari parla da capitano. “Quando pratichi uno sport individuale è entusiasmante poter partecipare a una gara a squadre. Ogni evento di questo tipo diventa qualcosa di speciale. In particolare il Team Europe di Ryder Cup è sinonimo di storia e tradizione, così che quando vieni coinvolto è facile emozionarsi. Per me sarà interessante e positivo fare un’esperienza diversa nel ruolo di capitano. Abbiamo giocatori di grande talento. Credo che parecchi di loro saranno protagonisti delle sfide future con Team Usa. Donald seguirà tutti con molto interesse e potrà provare delle coppie che non ha visto in passato. Sarà comunque l’occasione di conoscerci meglio in un Team Europe che è una grande famiglia”.


ECCO COME SONO ANDATE LE COSE