Quanto valgono 70 secondi sul LIV Golf? Quasi 250mila dollari

secondi Adrian Meronk (Cleeks GC) impegnato sul LIV Golf Jeddah  al Royal Greens Golf & Country Club di King Abdullah Economic City (Foto di Jon Ferrey/LIV Golf)
Secondi preziosi quelli di Adrian Meronk (team Cleeks GC) sul LIV Golf Jeddah al Royal Greens di King Abdullah Economic City (Foto di Jon Ferrey/LIV Golf).

Arabi o occidentali non fa differenza: il gioco lento nel golf viene punito severamente a qualsiasi latitudine. L’ultima sanzione arriva dal LIV Golf Jeddah ed è costata carissima ad Adrian Meronk. Per una manciata di secondi il polacco ha gettato al vento qualcosa come 242mila dollari nella gara vinta poi dal cileno Niemann.

Tanta infatti la differenza tra un quinto e un sesto posto in una qualsiasi tappa del LIV Golf Tour. Nell’ultimo giro in Arabia Saudita, Meronk era nel team con Jon Rahm e Kevin Na: alla buca 10 è partito il primo avvertimento per il gioco lento. Alla 14 è iniziato il cronometraggio ufficiale e alla 18 è scattata la penalità di un colpo per il vincitore dell’Open d’Italia 2023.

Una questione di secondi

Il regolamento della SuperLega in fatto di timing è abbastanza semplice ed è mutuato da quello del PGA Tour: ogni giocatore ha al massimo 40 secondi per effettuare il colpo. Al primo di ogni team spettano dieci secondi extra.


Meronk, da primo giocatore sul secondo tiro alla buca 18, ha impiegato la bellezza di due minuti. “Al giocatore è stata immediatamente segnalata la penalità – riporta un comunicato del LIV -. Il suo score è passato quindi da 4 a 5 colpi”. Al termine della giornata, Adrian ha chiuso in sesta posizione (-10), a sette colpi da Joaquin Niemann. Il premio in palio per quella piazza era di 508.750 euro. Rahm, che ha chiuso quinto, si è portato a casa 750mila dollari. La differenza è a portata di calcolatrice.

Secondo gli americani, maniacali a volte con i numeri, Meronk (eletto golfista dell’anno 2023) non deve certo preoccuparsi di quanto accaduto. I suoi 508mila dollari vinti a Jeddah sono quasi centomila in più rispetto a quanto incassato nelle 14 gare sinora giocate sul PGA Tour.

Joaquin Niemann vince ancora una volta

Lontanissimo da penalità e dintorni Joaquin Niemann ha vinto di nuovo sul LIV Golf Tour. Dopo aver fatto suo quello di apertura in Messico, il 25enne di Santiago del Cile ha calato il bis dall’altra parte del mondo. Tra le due tappe della SuperLega anche il lusso di vincere  l’ISPS Handa Australian Open sul DP World Tour. Come se non bastasse, ha sfiorato l’exploit nel Dubai Desert Classic e nell’International Series di Oman, sull’Asian Tour.

Secondi felici per Joaquín Niemann (team Torque GC) a Jeddah (Foto di Jon Ferrey/LIV Golf)
Secondi felici per Joaquín Niemann (team Torque GC) a Jeddah (Foto di Jon Ferrey/LIV Golf)

Giusto e meritato il suo recente invito all’Augusta Masters.

A Jeddah, Nieman ha vinto con un totale di -17, lasciando a quattro colpi Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel. Ancora a secco Jon Rahm: il basco non è andato oltre il quinto posto, piazzandosi alle spalle pure di Bryson DeChambeau. 

La  competizione a squadre è andata al team Crushers GC capitanato da DeChambeau. A Niemann una prima moneta da quattro milioni di dollari.


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