Phil Mickelson: “Sono troppo divisivo, non sarò capitano di Ryder Cup 2025”

Phil Mickelson ospite del PatMcAfee Show

Il golf include. Phil Mickelson esclude. Lefty è uscito allo scoperto escludendosi dalla corsa al ruolo di capitano di Team Usa alla Ryder Cup 2025 a Bethpage. In attesa di capire se Mickelson fosse effettivamente tra i papabili leader, gli americani navigano ancora a vista sognando di avere a Long Island come capitano il più forte golfista dell’era moderna.

Lui, Lefty, ha messo le mani avanti. “Non credo di essere l’uomo giusto – ha detto al Pat McAfee Show di Espn l’altra sera -.  In questo momento sono considerato come un personaggio molto controverso e divisivo. Posso capirlo. Il mio rapporto con tanti membri del PGA Tour non è dei migliori, non sarei ora il leader giusto per il Team Usa”.

Chi potrà mai dargli torto? Phil, 54 anni a giugno, è sempre stato uno di quei personaggi capaci di catalizzare nel bene o nel male l’opinione pubblica. Mai scontato, mai banale, in campo negli stessi decenni di un fenomeno chiamato Tiger Woods. Un modo di agire e pensare che, negli ultimi anni, ha portato Mickelson prima ai ferri corti con il management del PGA Tour poi ad essere tra i primi a saltare sul carro arabo della SuperLega.

In campo, comunque, un assoluto numero uno, in virtù dei 57 titoli vinti in 25 anni di carriera. Tra questi sei Major (tra cui un PGA Championship 2021 a 50 anni).

Le battaglie di Phil Mickelson

“Ho avuto 12, anzi 13 opportunità di far parte della Ryder Cup – dodici come giocatore, una come vice capitano – e ne ho amato ogni minuto. Ho fatto tesoro di quei momenti e di quelle esperienze di vita ma adesso il clima è diverso”.

Da due stagioni in pianta stabile nella SuperLega araba voluta da Greg Norman con i dollari del fondo sovrano saudita PIF, Mickelson non se la passa certo male. Del resto i fatti gli stanno dando ragione: il muro americano eretto contro il LIV Golf Tour è andato piano piano sgretolandosi, al punto che arabi e PGA hanno siglato un accordo di collaborazione (non ancora effettivo ma comunque esistente).

SUGAR GROVE, ILLINOIS Phil Mickelson al LIV Golf Invitational di Chicago 2023 (Foto di Quinn Harris / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Un successo pure la sua rivendicazione economica, ossia più soldi ai giocatori: il LIV paga oro, il PGA ha alzato i montepremi per evitare la grande fuga dei professionisti verso gli arabi.

E Mickelson fu il primo a far trapelare (salvo dietrofont) del passaggio di Rahm alla SuperLega.

Tecnicamente Lefty è ancora squalificato sul PGA Tour. Oltre che col suo team LIV (è capitano degli Hyflyers) gioca solo i quattro Major. Nel suo status oggi parecchi big del golf a stelle e strisce, spettatori alla Ryder Cup a Roma e ad oggi spettatori anche a Long Island.

Ma di certo qualcosa cambierà. Di certo Mickelson non sarà il Ryder Cup Captain 2025.


Una risposta a “Phil Mickelson: “Sono troppo divisivo, non sarò capitano di Ryder Cup 2025”

  1. Money Money Money Money per me non giocherebbe nemmeno i Major …..non credo abbia bisogno come gli altri di Money …fanno schifo ….GRANDE TIGER

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