Numeri da Ryder Cup a Roma: 271mila spettatori in sei giorni

Numeri da Ryder Cup

“Per gli organizzatori erano 100mila le persone in piazza. Per la questura 1.000”. In Italia siamo abituati a valutazioni di questo tipo per manifestazioni, scioperi o eventi di (vera o presunta) massa. Al Marco Simone le persone presenti non erano tante ma tantissime. I numeri da Ryder Cup sono eloquenti: per gli organizzatori al Marco Simone sono transitati 271.191 spettatori in sei giorni.

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Nel colosseo della Ryder Cup McIlroy e Rahm gladiatori, Fowler e Spieth vittime sacrificali

Prima di mandare in soffitta un’edizione da incorniciare cerchiamo qualche numero e qualche giudizio sulla Ryder Cup 2023. Nel colosseo allestito al Marco Simone, il protagonista è sicuramente Rory McIlroy, gladiatore dentro e fuori dal green. Lui ha guidato il triumvirato dei più forti, ossia i meglio piazzati nel world ranking. Un gradino più sotto Jon Rahm. Degli ospiti si salva solo Max Homa.

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Ryder Cup 2023, a Roma vince Team Europe

Ryder Cup 2023
Luke Donald e i suoi giocatori dopo la vittoria della Ryder Cup 2023 (Foto Ansa/ETTORE FERRARI)

GUIDONIA MONTECELIO (ROMA) – Dall’inizio alla fine: Team Europe ha dominato e vinto la Ryder Cup 2023, la prima giocata in Italia. Al Marco Simone il terzo giorno non ha fatto altro che confermare la supremazia della squadra di Luke Donald. Ai padroni di casa servivano quattro punti e il sigillo decisivo è arrivato da Tommy Fleetwood con un colpo da maestro alla buca 16. Team Europe 16,5. Team Usa 11,5. E la coppa torna in Europa.

di Sauro Legramandi
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Lo sciopero del cappellino infiamma la Ryder Cup

GUIDONIA MONTECELIO (ROMA) – Prima una litigata in campo e poi una rissa sfiorata e subito virale sui social. E ancora: prima spettatori che prendono in giro giocatori e poi giocatori che, a stretto giro di posta, prendono in giro spettatori. Non ci siamo fatti mancare nulla nel secondo giorno della Ryder Cup di Roma. Tutto scaturito, manco a dirlo, per un pugno di dollari: l’americano Patrick Cantlay vuole essere pagato per giocare la Ryder Cup. La richiesta è inconcepibile e lui sceglie lo sciopero. Addirittura lo sciopero del cappellino. L’americano gioca senza cappellino e non lo porta nemmeno in allenamento.

di Sauro Legramandi
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