Eugenio López-Chacarra, il golfista che ha battuto anche Rafa Nadal

Eugenio López-Chacarra
PATHUM THANI, THAILAND Eugenio López-Chacarra con Abraham Ancer. (Foto di Jonathan Ferrey/LIV Golf via Getty Images).

Eugenio López-Chacarra ha battuto Rafa Nadal. La vittoria è di quelle nette, senza se e senza ma. Per la Spagna stiamo parlando di una di quelle affermazioni destinate a passare alla storia. Il primo è un golfista madrileno di 22 anni, il secondo di anni ne ha 36 ed è la Storia del tennis. Eppure Eugenio (numero 2.756 nel ranking mondiale) sabato ha doppiato Rafa. Lopez-Chacarra ha vinto il Liv Golf Invitational Thailand, portandosi a casa in un giorno 4,88 milioni di dollari.

di Sauro Legramandi

Mai nessuno sportivo in Spagna aveva vinto tanto in un giorno solo. Nemmeno l’icona del tennis (con un debole per il golf) aveva mai visto tanti soldi assieme nel breve volgere di 24 ore. Dati alla mano il top per Nadal sono stati i 2,9 milioni di dollari ad inizio 2022 per la vittoria agli Australian Open e i 2,26 milioni per il Roland Garros. Cifre da capogiro per sette partite di tennis distribuite in quindici giorni a Melbourne o a Parigi. Eugenio López-Chacarra ha fatto meglio anche sotto questo aspetto. Quell’assegno monstre è arrivato dopo soli tre giorni di golf, vale a dire dopo 54 buche allo Stonehill Golf Course di Bangkok.

Eugenio López-Chacarra
PATHUM THANI, THAILAND Eugenio López-Chacarra (Foto di Jonathan Ferrey/LIV Golf via Getty Images)

Fino a qualche mese fa Eugenio López-Chacarra era “solamente” il numero uno al mondo tra i dilettanti. Una gran bella speranza, insomma, un bravo ragazzo che giocava a golf e studiava Finanza e Psicologia all’Oklahoma State, sognando il professionismo. Quel sogno ha preso il nome di LIV Golf Tour, ossia la discussa SuperLega araba che strappa a PGA e DP World Tour i migliori pro a suon di petrodollari. Gli arabi, guidati dall’ex numero uno Greg “Lo Squalo” Norman, garantiscono a un’elite di giocatori un gran bell’ingaggio per almeno due anni e gare milionarie dove anche l’ultimo classificato prende tanti dollari. Previste anche remunerative competizioni a squadre.

López-Chacarra è uno dei prescelti e alla sua quinta gara da professionista ha sbancato Bangkok. Il primo posto davanti al campione Major Patrick Reed gli ha fruttato un premio da 4,11 milioni di dollari. A questo introito va aggiunto un secondo assegno (circa 750mila dollari) per averla spuntata anche nella gara a squadre (con lui il connazionale Sergio Garcia e i messicani Ortiz e Ancer). Numeri da far girare la testa a chiunque, speriamo non accada a questo neo-professionista il cui miglior risultato prima d’ora era un 24esimo posto a Bedminster. “Nella vita il denaro non è tutto, mi laureerò in Finanza e Psicologia come ho promesso ai miei genitori” le parole a caldo del neo-milionario.

Mentre Eugenio López-Chacarra diventava milionario, Rahm…

Ironia della sorte poche ore dopo il LIV Golf Invitational Thailand a Madrid si chiudeva l’Open de Espana, gara del DP World Tour (ex European Tour). Ad alzare il trofeo era Jon Rahm, lider maximo del golf iberico con parecchie settimane da numero uno del ranking mondiale.

Jon Rahm (Foto di Glyn KIRK / AFP)

Per il basco si trattava della terza affermazione nell’Open de Espana, proprio come il mito Severiano Ballesteros. Giustamente celebrato, Rahm si è detto commosso per aver il triplete come Seve. Al momento di passare all’incasso però qualche conticino l’avrà comunque fatto. Mentre al baby professionista venivano accreditati 4,88 milioni di dollari a lui sul conto corrente finivano 297mila euro, ossia 288mila dollari. In pratica 16 volte meno di Eugenio.