Open d’Italia 2022, McIlroy: “Mi piacerebbe vincere qua”, Molinari: “Punto alla Ryder Cup”

Open d'Italia 2022
ROMA McIlroy nella Pro Am dell’Open d’Italia 2022 (Foto di Stuart Franklin/Getty Images)

Al Marco Simone è il giorno della Pro Am e delle parole dei big alla vigilia dell’Open d’Italia 2022. Francesco Molinari: “Non punto ad essere quello del 2018, credo sia impossibile andare a ritroso. Il mio obiettivo è qualificarmi per la Ryder Cup a Roma”. Rory McIlroy: “Mi piacerebbe vincere qua. Quando sono sul campo non ho bisogno di motivazioni. So di essere forte e punto sempre ad essere il migliore”.

Parole che, anche viste da lontano, danno l’idea dello spessore dei due giocatori che vedremo in campo insieme nei primi due giorni dell’Open d’Italia 2022. Il primo è il più amato, il secondo il più atteso.

Francesco Molinari, dalle Olimpiadi a Sandro Donati

Chicco Molinari ha vinto l’Open d’Italia due volte. “Essere qui è sempre speciale. In gara ci saranno tanti campioni e l’augurio è che questo possa essere un torneo speciale per tutti”.

Quindi la disamina sulla sua situazione personale:  “Nell’ultimo periodo – ha spiegato Molinari – le sensazioni sono state buone. Ora la mia condizione fisica è certamente migliore. Non punto ad essere il Molinari del 2018, perché credo sia impossibile andare a ritroso. Ambisco però a dare il massimo per tornare a giocare su ottimi livelli”.

Impossibile glissare sul trend topic del gol degli ultimi mesi. “La Superlega araba non danneggerà la Ryder Cup, un evento speciale che tutti ambiscono a giocare. Per me la Ryder viene al primo posto ma voglio assolutamente giocare alle Olimpiadi di Parigi, specialmente dopo essere stato costretto a rinunciare alle ultime due edizioni”.

E sul lavoro con Sandro Donati. “Passare del tempo insieme qui in Italia mi sta aiutando molto. E’ una persona che stimo e conosco da tanti anni. Sono felice di quello che stiamo facendo insieme”.



Rory McIlroy: punto sempre ad essere il migliore


Il numero due al mondo sa benissimo di avere gli occhi addosso di tutti i gofisti italiani. E non solo. E Rory McIlroy manda messaggio d’amore. “Sono felice di essere qui a Roma per giocare, per la prima volta nella mia carriera, l’Open d’Italia. Nel 2006, da dilettante, vinsi in Italia il campionato europeo. Mi piacerebbe davvero conquistare anche questo torneo importante. In campo ci saranno ottimi giocatori e il percorso del Marco Simone è interessante”.

E dalla sala conferenze dell’Open d’Italia il nordirlandese ribadisce la sua fiera opposizione alla SuperLega. “L’ho detto già tante volte, chi gioca per loro non credo che meriti un evento come la Ryder Cup. Sarebbe invece importante, per il team Europe, avere in squadra Francesco Molinari, che peraltro è italiano. L’ho visto in forma al BMW PGA Championship“.

La chiusura è sulla Città Eterna. “Chi non vorrebbe trascorrere del tempo a Roma? Tra storia, cultura, è un posto incredibile. E la Ryder Cup a Roma potrà ispirare una nuova generazione di giovani golfisti in Italia“.

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