Francesco Molinari è il giocatore di golf dell’anno. Al 36enne azzurro è stato attribuito il 2018 Hilton European Tour Golfer of the Year, votato a Londra da una giuria specializzata di giornalisti che seguono il golf internazionale. Una storica soddisfazione per Molinari che, nei prossimi giorni, potrebbe venir insignito di altri prestigiosi riconoscimenti.
Francesco Molinari sulla pagina Twitter dello European Tour.
Francesco era stato votato anche come miglior giocatore di luglio.
“E’ un onore essere nominato Hilton European Tour Golfer of the Year” ha detto Chicco al momento della premiazione avvenuta lunedì all’Hilton londinese di Park Lane- perché prima di me ci sono stati grandissimi nomi e oggi sono orgoglioso di avvicinarmi a loro”.
E ancora: “E’ un premio che significa davvero molto, è la bellissima conclusione di un anno molto speciale. Vincere a Wentworth, una delle più grandi gare, mi ha caricato in vista della stagione estiva. Poi l’Open a Carnoustie è stato incredibile. Sono stato il primo italiano a vincerlo. Quindi la Race to Dubai e la Ryder Cup renderanno questo 2018 unico e da non dimenticare mai.”
Francesco Molinari “una superstar globlale”
Francesco Molinari all’indomani della vittoria all’Open Championship.
E’ un coro di approvazione quello che si eleva alle sue spalle. Lodi, lodi e ancora lodi. A partire da Keith Pelley, ceo dell’European Tour. “Quest’anno abbiamo avuto parecchi forti giocatori sul nostro circuito e in Francia a settembre. Ma è il momento di celebrare Francesco che quest’anno ha fatto la storia del golf in più di un’occasione. Francesco non è solo un giocatore fenomenale ma anche una persona meravigliosa. E’ l’ambasciatore perfetto per il nostro gioco”.
Iain Carter, inviato BBC per il golf decanta l’annata di Matt Wallace e dell’americano Patrick Reed ma “il 2018 di Molinari è assolutamente strepitoso. Lui è sempre stato uno dei giocatori d’elite ma quest’anno è diventato una superstar globale e si è staccato dagli altri”.
Non basta? Sentite Nick Dougherty di Sky Sports Golf: “La stagione che sta per chiudersi è stata memorabile per il giro in 59 di Oli Fisher, per il 63 di Tommy Fleetwood nel giro finale dello US Open e per la vittoria di Matt Wallace in Danimarca sperando in una wild card per la Ryder Cup. Ma sembrano tutte imprese insignificanti davanti alla prestazione di Francesco Molinari a Carnoustie“.
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