Vincitore a sopresa al Maybank Championship: con dieci birdie e otto par l’indiano Shubhankar Sharma ha recuperato diciotto posizioni e trionfato in Malesia. Nino Bertasio si è classificato quinto con 272 colpi (68 65 70 69, -16). Al 55esimo posto Matteo Manassero (-7).
Per l’indiano Shubhankar Sharma (267 colpi; 70 69 66 62, -21) secondo titolo sul tour e assegno di 400mila euro.
Sharma ha superato Jorge Campillo, secondo con 269 (-19), il neozelandese Ryan Fox e Pablo Larrazabal, terzi con 270 (-18). Insieme a Bertasio anche il sudafricano Dylan Frittelli, leader con Campillo dopo tre turni, Khalin H. Joshi, Ryo Ishikawa e Hideto Tanihara.
Shubhankar Sharma, 21 anni, membro dell’Asian Tour e con cinque successi nel tour indiano, aveva in precedenza vinto a dicembre il Joburg Open.
Nino Bertasio, sempre in alta classifica e in vetta dopo due giri, ha faticato sulle prime nove buche segnando due bogey, recuperando con tre birdie e poi incappando in un doppio bogey. Ha rimontato posizioni nel rientro con quattro birdie per il parziale di 69 (-3). Matteo Manassero ha girato in 73 (+1) colpi con un birdie e un doppio bogey.
La terza giornata
Bertasio resta in corsa per la vittoria in Malesia: Nino è sceso dal primo al quinto posto con 203 colpi (68 65 70, -13) colpi, ma è rimasto tra i pretendenti al titolo nel Maybank Championship. Sono due i colpi che lo separano dalla vetta. Stabile Manassero, da 37esimo a 39esimo con 208 (70 68 70, -8).
Cambio della guardia al primo posto: sono passati a condurre con 201 (-15) il sudafricano Dylan Frittelli (69 66 66) e lo spagnolo Jorge Campillo (69 66 66). In gara ancora l’indiano Khalin H. Joshi e lo statunitense Berry Henson, terzi con 202 (-14).
Con Bertasio anche Phachara Khongwatmai, Prayad Marksaeng, Marc Warren e i giapponesi Hideto Tanihara e Ryo Ishikawa (autore di un 63, miglior score di giornata). Qualche chance anche per l’inglese Lee Westwood e per l’iberico Pablo Larrazabal, 11esimi con 204 (-12). Fuori gioco il thailandese Thongchai Jaidee, 19esimo con 205 (-11).
Bertasio ha iniziato con un eagle, ha proseguito con un bogey e con un birdie prima del giro di boa. Poi, nel rientro, ha segnato due bogey di fila ai quali ha rimediato con due birdie nel finale per il 70 (-2). Per Matteo Manassero medesimo score con quattro birdie e due bogey.
Il secondo giorno
Un tocco d’azzurro in Malesia: Nino Bertasio è salito in vetta al Maybank Championship, alla pari con il thailandese Phachara Khongwatmai. Sul percorso di Saujana (par 72), a Kuala Lumpur, l’italiano ha chiuso il secondo giro a -7 e con lo score complessivo di 133 (68 65, -11) colpi.
Nella gara in collaborazione tra European Tour e Asian Tour, Matteo Manassero è 37esimo con 138 (70 68, -6). Sono usciti al taglio Renato Paratore, 115esimo con 144 (72 72, par) ed Edoardo Molinari, 133esimo con 146 (73 73, +2). Il montepremi è di 2.420.000 euro.
La coppia di testa precede di un colpo Lee Westwood, autore con 62 (-10) del miglior punteggio di giornata. Pari all’inglese Chris Paisley, Marc Warren e Yuta Ikeda (134, -10). Tra i giocatori al settimo posto con 135 (-9) Dylan Frittelli, Hideto Tanihara e David Lipsky. Al 14esimo con 136 (-8) Thongchai Jaidee, al 51esimo con 139 (-5) il suo connazionale Kiradech Aphibarnrat e lo svedese Henrik Stenson.
Invece out a sorpresa il cinese Haotong Li, 125° con 145 (+1), reduce dal successo di Dubai.
Bertasio: “Il percorso mi piace”
Nino Bertasio, 29 anni, è partito dalla buca 10 e ha subito attaccato passando in 32 (-4) sulle prime nove con cinque birdie e un bogey. Nel rientro ancora altri tre birdie per un parziale di 33 (-3).
“Il percorso – ha detto l’azzurro che ha eguagliato il proprio record di tagli superati con otto consecutivi – mi si addice e mi sono divertito molto. Ho sfruttato al meglio i quattro par 5 con altrettanti birdie. Così, insieme a un bel gioco, mi ha permesso di ottenere l’ottimo punteggio”.
Phachara Khongwatmai, 19enne di Bangkok e membro dell’Asian Tour, ha realizzato sette birdie, di cui cinque di fila, senza bogey.
Per Matteo Manassero 68 (-4) colpi con cinque birdie e un bogey, per Renato Paratore 72 (par) con tre birdie e tre bogey e per Edoardo Molinari 73 (+1) con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey.
SEGUI LA PAGINA FACEBOOK DI GOLFANDO... E ISCRIVITI AL GRUPPO