Le nuove regole del golf – Scarica il PDF e mettilo nella sacca

Piccola rivoluzione in vista per chi gioca: dal primo gennaio arrivano le nuove regole del golf. Cambiano alcuni aspetti del nostro sport nel tentativo di aumentarne ulteriormente l’appeal, anche quello mediatico. Abbiamo cercato di mettere nero su bianco i punti salienti di questa “riforma”, spiegando le regole che impatteranno maggiormente nel mondo amateur. Le nuove regole del golf sono abbastanza chiare nella teoria mentre da capire è l’impatto concreto che avranno in campo.

A corredo dei punti salienti ricevo e volentieri pubblico il lavoro divulgativo che Fabrizio Ruelé ha inviato al nostro blog. Ruelé è un arbitro nonché presidente della Commissione Sportiva del Golf Club Genova St.Anna. “Ho scritto una guida illustrata ai Principali Cambiamenti delle regole del golf – spiega – rivolta ai giocatori e non agli arbitri. Quindi semplificata e sintetica, ma comunque sufficientemente completa”.

La guida di Fabrizio (grazie di cuore!) è scaricabile gratuitamente e stampabile cliccando il seguente link.

GUIDA ILLUSTRATA – LE NUOVE REGOLE DEL GOLF

COME STAMPARE NEL FORMATO GIUSTO
Per fare una stampa dell’opuscolo impaginato in ordine corretto occorre prima di tutto scaricare la guida e poi aprirla con Acrobat Reader. Nella finestra di stampa si seleziona la voce “opuscolo”, quindi la casella “ruota automaticamente le pagine…”. Infine, nella finestra della stampante (se possibile), si seleziona “fronte/retro” con opzione “rilega in alto”.


In estrema sintesi, ecco le principali novità.

Come cambia il droppaggio

Dal primo gennaio non sarà obbligatorio tendere il braccio all’altezza della spalla stando in piedi e lasciare cadere la pallina.
Si dropperà facendo cadere la pallina ma dall’altezza del ginocchio. Così si preserva la semplicità del movimento e la casualità del punto di caduta della palla. Cambia anche il sistema per calcolare l’area in cui droppare: per delimitare la zona infatti sarà obbligatorio usare il bastone più lungo presente in sacca, fatta eccezione per il putter.

 

L’asta può restare al suo posto in green

Non sarà più obbligatorio levare l’asta prima di giocare un colpo dal green.

Fino al 31 dicembre 2018 una situazione simile prevedeva due colpi di penalità. Dal primo gennaio 2019 il giocatore potrà scegliere se pattare con l’asta dentro o con l’asta fuori. Non verrà più punito nemmeno il giocatore che, dopo aver giocato un qualsiasi tiro, dovesse colpire se stesso, il suo equipaggiamento o il suo caddie.

 

Pallina mossa inavvertitamente

In caso un giocatore dovesse inavvertitamente muovere la propria palla mentre la sta cercando, non ci sarà più penalità. La differenza tra inavvertitamente e intenzionalmente è chiara.

 

Fuori limite o palla persa, cambia quasi tutto

La rivoluzione è a discrezione del comitato di gara: sarà infatti possibile, ove consentito, droppare la pallina finita fuori limite entro due bastoni dal punto di uscita. In questo caso verranno marcati due colpi di penalità. Si tratta del droppaggio nelle vicinanze che salva la distanza del colpo precedente ma penalizza lo score. I comitati che non adotteranno questa regola manterranno lo status quo: un colpo di penalità e si torna indietro al punto da dov’era partito il colpo finito fuori limite o perso.

 

Nasce l’area di penalità

Sempre il comitato di gara deciderà quali zone del percorso denominare area di penalità. Oltre agli ostacoli d’acqua, possono rientrare in quella categoria boschi, rough malconcio, fossati vuoti… In queste aree di penalità sarà concesso al giocatore toccare il terreno in qualsiasi momento, swing di prova compreso. Sarà possibile tocca appoggiare il bastone. Zero penalità se in quell’area il giocatore dovesse toccare o spostare un impedimento sciolto. Per definizione gli attuali ostacoli d’acqua scompaiono e diventano area di penalità.

 

Due “tocchi” e via

Niente più colpo di penalità se un giocatore colpirà la pallina due volte nell’eseguire il tiro. Logico: il doppio tocco non deve essere intenzionale.

 

Etichetta uber alles

Sempre il comitato locale sarà libero di adottare un codice di comportamento mirato.

Tali regole possono andare dall’obbligo del pitchmark a quello di lasciare il bunker come lo si era trovato, alla precedenza per il team più veloce. Chi sgarrà paga con uno o due colpi di penalità o la squalifica.

 

Diamoci una mossa


Per velocizzare il gioco, il tempo di ricerca della pallina passerà da 5 a 3 minuti. Previsto anche un tempo standard per la preparazione e l’esecuzione del colpo: è stato fissato in 40 secondi.

Possibile calpestare la linea di gioco in green

Verrà depenalizzato il giocatore che, indicando la linea di gioco, toccherà il green (a condizione che non schiacci niente). Sul green il caddie potrà marcare e alzare la palla, anche senza l’autorizzazione del giocatore. Sul putting green sarà consentito riparare qualsiasi danno (inclusi quelli dei chiodi o quelli provocati dagli animali).

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