WP: Donald Trump ha trascorso un minuto su cinque nel suo resort per il golf

La passione di Donald Trump per il golf finisce ancora una volta nel mirino della stampa. Il Washington Post ha infatti conteggiato come il presidente ha trascorso i suoi primi tre mesi alla Casa Bianca. Senza tener conto dei voli sull’Air Force One, Trump ha passato un minuto su cinque a Mar-a-Lago e sui suoi campi di golf. Troppo per chi ha accusato il predecessore di preferire il green alla Stanza Ovale.

Donald Trump

PALM BEACH Il resort Mar-a-Lago dove Trump trascorre parte del suo tempo giocando a golf e incontrando i leader internazionali (Foto Afp)

Nel dettaglio reso noto dal quotidiano, Donald Trump avrebbe trascorso 424 ore e mezza in Florida. La dimora è quella che lui, prima dall’inauguration day, aveva definito la Casa Bianca d’Inverno. Lontano dalla Florida, Trump ha passato 1.663 ore e mezza. Fuori dalla statistica le 21 ore totali vissute in volo tra Washington e Florida. Il Washington Post ironizza: “I numeri danno un senso concreto del fatto che Trump divide il suo tempo tra due lavori: fare il presidente degli Stati Uniti e il proprietario/padrone di casa di Mar-a-Lago”.

Scontato che i giorni passati a Mar-a-Lago non siano stati di solo relax. Il tycoon ha accolto nella tenuta il primo ministro giapponese Shinzo Abe e il presidente cinese Xi Jinping. Ma Trump, nei week-end trascorsi in Florida, si è concesso anche ripetute uscite sui campi, tenendo i giornalisti a distanza. Lo ha fatto dimenticando che, da privato cittadino, lui stesso non aveva risparmiato feroci critiche a Obama per il troppo tempo passato sul green.

Donald Trump

ABERDEENSHIRE (Scozia) In questa immagine di repertorio risalente al 2012 Trump inaugura un suo campo da golf giocando con Colin Montgomerie (foto Afp)

Donald Trump, il figlio: il golf è uno strumento di diplomazia

Inevitabile la polemica quindi. A difendere il padre ci prova il figlio Eric Trump. “Le (sedici) partite a golf per mio padre sono uno strumento di diplomazia” ha spiegato il terzogenito all’Irish Independent.

Il figlio ha sottolineato che si familiarizza di più su una golf car che stando seduti in un ufficio. “Puoi sedere accanto a qualcuno – ha spiegato – in una golf car con differenze culturali e barriere linguistiche ma allo stesso divertirti e costruire un’amicizia. Non riusciresti a fare una cosa del genere stando seduto ad un tavolo in un ufficio“.

In pratica Eric legittima, a modos suo, quanto detto qualche settimana fa in Italia dal ministro Poletti. Secondo il titolare del dicastero del Lavoro, “giocare a calcetto offre più possibilità che inviare curricula”.

Eric ha poi ribattezzato Mar-a-Lago come il “Crawford di mio padre”, in riferimento al ranch di George W. Bush in Texas e noto come la Western White House (Casa Bianca del West) durante la sua presidenza. “Mar-a-Lago – continua – è una proprietà straordinaria ed è stata uno strumento veramente efficace per mio padre per conoscere qualcuno senza stare seduti divisi da scrivania e questo rende le relazioni immediatamente più forti”.

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Informazioni su Sauro Legramandi

L'idea di "Golfando" è di Sauro Legramandi, giornalista di Tgcom24.it. testata multimediale del gruppo Mediaset. Da maggio 2014 posta news e foto su questo blog. Contatti: E.mail: golftgcom@gmail.com Facebook: https://www.facebook.com/groups/golfando/ Twitter: @golftgcom Redazione NewsMediaset-Tgcom24.it - Viale Europa 44 Cologno Monzese (MI)