Olimpiadi Rio, in classifica anche Nino Bertasio

In attesa che il sogno diventi realtà meglio parlare di “una bella soddisfazione”: nella più recente classifica dei 60 giocatori qualificati ai prossimi Giochi Olimpici non c’è più solo Francesco Molinari. Nell’ultimo aggiornamento infatti in sessantesima piazza è spuntato Nino Bertasio.

Nino Bertasio

Nino Bertasio

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Marocco, chiudono bene Bertasio e Paratore Pavan e Gagli ok sul Challenge in Turchia

Trasferta da ricordare quella in Marocco per Nino Bertasio – quinto con 285 (-3) – e di Renato Paratore – decimo con 288 (par) – in occasione del Trophée Hassan II (European Tour). La vittoria è andata al coreano Jeunghun Wang (-5) al primo successo nel circuito.  L’asiatico, 20 anni, dopo aver chiuso la gara alla pari con lo spagnolo Nacho Elvira lo ha poi superato con un birdie alla seconda buca di playoff. Non sono riusciti ad entrare nello spareggio per un colpo l’inglese Robert Rock e il francese Clément Berardo (284, -4). Al settimo posto con 286 (-2) l’altro inglese David Dixon e all’ottavo con 287 (-1) il portoghese José-Filipe Lima e l’australiano Kristopher Mueck. Al coreanoun assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.

Jeunghun Wang

RABAT – Jeunghun Wang

 

Hanno disputato un bel torneo, classificandosi in 22ª posizione con 292 colpi (+4) Matteo Manassero  e Francesco Laporta , protagonista nelle prime 36 buche, condotte al comando, e poi calato nel rendimento probabilmente per inesperienza, ma che sicuramente trarrà grande beneficio da questa prova. In 47ª con 296 colpi (+8) Edoardo Molinari risalito dalla 65ª. Continua a leggere



In Spagna vince Johnston, ok Bertasio – Dopo vent’anni nessuno finisce sotto il par

Prima vittoria per Andrew Johnston sull’European Tour e grande piazzamento per Nino Bertasio: l’Open di Spagna a Valderrama, segnato da vento e pioggia, finisce così. L’inglese Johnston ha chiuso con 285 colpi (+1) mentre l’italiano ha finito a +7. Edoardo Molinari si è piazzato al 42° posto (+15), Renato Paratore 56esimo (+18). Il tracciato ostico non ha concesso a nessun concorrente di terminare sotto par e così, dopo venti anni, si è avuto un vincitore sopra par: non accadeva dal 1996 quando il gallese Ian Woosnam si impose nello Scottish Open. Aveva comunque fatto lo stesso Justin Rose in un major (US Open, 2013).

Andrew Johnston

Andrew Johnston

Johnston ha regolato l’olandese Joost Luiten (+2) e lo spagnolo Sergio Garcia, promotore dell’evento con la sua Foundation, che dopo tre turni a basso ritmo ha avuto una impennata d’orgoglio portandosi in terza posizione (+3) grazie a un 67 (-4) score più basso di giornata.

Andrew Johnston, 27enne londinese con due titoli nel Challenge Tour, secondo dopo tre turni, ha avuto la meglio con un parziale di 70 (-1) frutto di tre birdie, l’ultimo decisivo alla buca 16, e di due bogey. Per lui un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro. Continua a leggere



BMW South African Open, tutto in sospeso

Non si gioca ancora il secondo giro del BMW South African Open, torneo di European Tour e Sunshine Tour, in svolgimento sul percorso del Glendower (par 72), a Johannesburg: nella classifica provvisoria sono al comando con -8 Keith Horne e Branden Grace, che ha ancora sette buche a disposizione per migliorarsi. Segue Kruger con 137 (-7).

E’ al nono posto con – 4 dopo 13 buche Nino Bertasio e ha completato il turno Nicolò Ravano, 14° con 141 (-3). In metà percorso ha rimontato quarantun posizioni Renato Paratore, 39° con -2, e ora ha altre nove buche per salire ancora. Ha perso terreno Edoardo Molinari, da 33° a 49° con +1, ma può rimediare alla falsa partenza sulle 14 buche che gli restano da compiere. Destino deciso per Francesco Laporta, 125° con 151 (+7), che uscirà al taglio. Continua a leggere