Coronavirus, si ferma anche il golf: com’è la situazione?

+++ AGGIORNAMENTO +++
(Lunedì 24 febbraio 2020) -La prima domenica senza golf causa coronavirus è passata. Ieri in Veneto e Lombardia molti mugugni social tra i golfisti che avevano in programma 18 buche per la coppa fragola di fine febbraio (la giornata quasi primaverile si prestava anche). Fortunatamente tanti hanno compreso e hanno lasciato i bastoni in garage. Continua a leggere



Alessia Nobilio sbaraglia tutte in Portogallo

La 18enne Alessia Nobilio torna con un sorriso e un trofeo da Palmela: la milanese ha stravinto il 90° Portuguese International Ladies Amateur Championship. Nobilio si è imposta con 273 colpi (67 69 69 68, -15), ben otto di vantaggio sulla spagnola Carolina Lopez-Chacarra (-7).

Alessia Nobilio (foto Federgolf).

Alessia Nobilio (foto Federgolf).

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Chiude il Maremma Golf, addio al campo pratica di Grosseto

Quello che sta per arrivare sarà l’ultimo Natale per il Circolo Maremma Golf: dal primo gennaio la struttura di Grosseto chiuderà i battenti. Addio campo pratica attivo dal 2011, addio lezioni e clinic col maestro Roberto Russo. Addio quindi a un altro pezzetto di golf in Italia.

Maremma Golf Club

Maremma Golf Club (foto Facebook).

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Tiger Woods capitano di Ryder Cup a Roma? – Montali a “Golfando”: io lo rincorro dal primo giorno

Di Sauro Legramandi – @Sauro71

Tiger Woods capitano del Team Usa a Roma: sarebbe il più grande assist involontario per la Ryder Cup in Italia. Il più forte giocatore di golf degli ultimi trent’anni trasformerebbe l’evento del 2022 in qualcosa di ancora più storico e mediatico. “Sarebbe pazzesco avere in Italia il Michael Jordan del golf” commenta Gian Paolo Montali a Golfando.

MELBOURN Tiger Woods capitano nel primo giorno di Presidents Cup 2019 (Foto William WEST / AFP).

MELBOURNE Tiger Woods giocatore nel primo giorno di Presidents Cup 2019 (Foto William WEST / AFP).

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Filippo Barbè a “Golfando”: formazione e promozione cuore di PGAI nel 2020 – Servono regole diverse per pro e amateur

Tempo di bilanci per Filippo Barbè, al primo anno alla guida della PGA Italiana. Barbè affronta l’attualità golfistica, spaziando dai quattro cardini dell’associazione alla Confederation of Professional Golfers, dal golf ‘sfuggito di mano’ alla sede unica dei campionati.

di Silvia Audisio

PGA Italiana ha un nuovo direttivo dallo scorso aprile. Cosa raccoglie dai quattro anni precedenti, con Filippo Barbè vicepresidente? Quali le linee guida per il prossimo futuro?
“L’idea è di muoversi in continuità con quanto fatto negli anni scorsi, tenendo conto che la maggior parte dei consiglieri attuali aveva già un incarico nella passata gestione. Quel Consiglio, anche grazie all’impegno profuso da Antonello Bovari che mi ha preceduto, ha avviato molte iniziative (dalla formazione alla comunicazione, dalla promozione all’agonismo), potenziando anche l’organico. Il collega Francesco Gatti è diventato punto di riferimento degli eventi agonistici e formativi. L’intenzione è proseguire su questa strada, migliorando dove possibile con il contributo dei colleghi esperti e di quelli più giovani presenti in Consiglio”.

Filippo Barbè (foto PGA Italiana).

Filippo Barbè (foto PGA Italiana).

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Benvenuti nel mondo PGA Italiana: promozione e tanti amici di golf

di Silvia Audisio
Tante le occasioni di promozione colte quest’anno dai professionisti di PGA Italiana su tutto il territorio. Dall’Open d’Italia dello scorso ottobre a Roma, passando per Puglia e Basilicata, Veneto, Piemonte, Toscana, Emilia, con la massima concentrazione di iniziative in Lombardia dove impianti e giocatori sono più numerosi.

Foto PGA Italiana.

Foto PGA Italiana.

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