Tiger Woods rischia di saltare la Ryder 2014 Non gli resta che la wild card

Tiger Woods (Afp)
Ormai è una lotta contro il tempo. Cura dopo cura, ranking dopo ranking le strade di Tiger Woods e della Ryder Cup si allontanano sempre di più. L’ex divino rischia veramente di non entrare nel team Usa per la sfida di settembre a Gleaneagles, chiudendo – se così fosse – un’era.

Il 36enne della Florida ha segnato almeno quindici anni di questo sport e quindi anche della più prestigiosa sfida internazionale, la Ryder: Woods ha giocato sette delle ultime otto edizioni (ko nel 2008 per infortunio). E’ vero, non è stato un rapporto semplice tra i due: l’americano ha alzato la coppa solo una volta (nel 1999) con 29 match finora disputati di cui 13 vinti, 14 persi e 2 pareggiati. Ma la competizione tra Usa e Europa è un evento a sé, l’unica volta dove uno sport evidentemente individuale si trasforma in sport di squadra. Continua a leggere



“Vialli e Mauro”, parata di stelle sul green

Successo per l’11esima “Vialli e Mauro Golf Cup” al Royal Park I Roveri: la Pro-Am benefica ha richiamato l’attenzione di vip e media. Sul green con i due promotori Alessandro Del Piero, Michel Platini, Johan Cruyff, Matteo Manassero, Stefano Nava, Claudio Amendola e Marco Berry. Madrina d’eccezione Ilaria D’Amico. Attivo fino al 21 giugno il numero solidale 45504 per sostenere la ricerca sul cancro e sulla sclerosi laterale amiotrofica. La gara serve a finanziare un posto da ricercatore in Neurologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino per l’attività di ricerca sulla Sla. (Foto Ansa)… Continua a leggere


IMBUCATO – IL SELFIE DEL GOLF

Alzi la mano chi non ha una foto sullo smartphone o sul pc di una giornata trascorsa su e giù per un qualsiasi campo… praticamente impossibile !. Impossibile come non avere la foto di una premiazione, di un pranzo conviviale post-gara o di un selfie del vostro team sul tee di partenza. Sono queste le immagin che ci piacerebbe pubblicare: per inviarle basta un clic con due righe di didascalia e il circolo di appartenenza. Tutto il materiale verrà pubblicato in “Imbucato – il selfie del golf”

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Dublin Open, la prima volta di Hideki

Afp
Finisce in Giappone il Memorial Golf Tournament di Dublin in Ohio: il titolo della manifestazione giocata al Muirfield Village (e davanti agli occhi di Nicklaus) va infatti al 22enne nipponico Hideki Matsuyama, bravo a far suo il playoff con l’americano Kevin Na. Terzo Bubba Watson. Hideky è il quarto giapponese a vincere un PGA: prima di lui  Continua a leggere



“GIOCO A GOLF PERCHE’… ”

“Gioco a golf perché”: sono le prime righe di una rubrica di Golfando. Vogliamo capire cosa fa scattare la molla per “l’assuefazione” di un golfista dilettante. Perché tirare una pallina a decine di metri e poi in una buca? Cosa si prova? Cosa si pensa? Se volete mandate anche una foto e il nome del circolo di appartenenza.

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Usa, guai per Mickelson

Brutte notizie per uno dei nomi più noti del tour: Phil Mickelson è coinvolto nell’inchiesta Usa su un vasto giro di insider trading. Secondo la stampa Mickelson avrebbe scommesso in modo truffaldino sul titolo della società di prodotti per il consumo Clorox. L’inchiesta in corso punta ad accertare
una possibile ‘fuga’ di notizie sulla scalata del magnate Icahn a “Clorox” nel 2011, poi fallita. Informazioni riservate sarebbero state passate proprio a Mickelson.

Dublin Open, Mc Ilroy avanti

Rory Mc Ilroy  – Afp

 

L’ex numero 1 del ranking mondiale, Rory Mc Ilroy, guida il Dublin Open dopo la prima giornata.  Sembra che l’ “angioletto” si sia quindi ritrovato, fresco della vittoria sul tour europeo al Bmw PGA Championship della scorsa settimana (non accadeva dal 2012).  Ha chiuso in 63, nove sotto il par con due eagle, sette birdie e un doppio bogey. A seguire Bubba Watson e Chris Kirk e Paul Casey (66).

Us Open, la schiena ferma Tiger Woods

Saranno Us Open in tono minore quelli dell’edizione 2014. Lui non ci sarà. “Lui” e’ ovviamente Tiger Woods. Il campione infatti ha dato forfait: non ha ancora recuperato dall’operazione alla schiena alla quale si è sottoposto lo scorso 31 marzo per risolvere un problema di ernia. Sarà la seconda volta negli ultimi 4 anni che Woods non si presenterà ai nastri di partenza del torneo in programma dal 12 al 15 giugno. “Purtroppo non ci sarò ma non sono ancora fisicamente a posto e in grado di essere competitivo”, fa sapere Tiger tramite il suo sito Web.