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Branden Grace accelera e conquista il Qatar Masters Molinari chiude 33esimo, Paratore 38esimo
Il sudafricano Branden Grace ha vinto con 269 colpi (-19) il Commercial Bank Qatar Masters dove Edoardo Molinari si è classificato 33° con 282 (-6) e Renato Paratore 38° con 283 (-5). In un finale molto combattuto Grace ha avuto ragione, con un birdie sull’ultima buca, dello scozzese Marc Warren, secondo con 270 (-18), che lo aveva agganciato alla 17. In terza posizione con 271 (-17) l’austriaco Bernd Wiesberger.
Nella corsa al titolo è stata determinante la progressione di Grace con un eagle e tre birdie nelle ultime sette buche, dopo il birdie in avvio (66, -6). Ha ottenuto il sesto successo in carriera e secondo stagionale, mentre i primi quattro sono tutti datati 2012. Ha intascato un assegno di 353.257 euro su un montepremi di 2.150.000 euro. Continua a leggere
Qatar Masters, Paratore ora è nono
Sempre meglio Paratore: in Qatar l’italiano è salito dal decimo al nono posto assoluto a un giro dal termine del Qatar Masters.L’azzurro ha girato a -8 sul percorso del Doha Golf Club (par 72) mentre Edoardo Molinari è risalito dal 44° al 32° posto con 211 (-5). Inizieranno il turno conclusivo al comando con 203 (-13) colpi Marc Warren (71 65 67), Branden Grace (67 68 68), Emiliano Grillo (67 69 67) e Bernd Wiesberger (69 66 68) con un vantaggio di due colpi sui diretti inseguitori.
La matematica non esclude dalla lotta per il titolo anche il gruppo di Paratore stesso.
In buona classifica, ma fuori gioco, Pablo Larrazabal edErnie Els, 15.i con 209 (-7).
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IMBUCATO – Il selfie del golf / 11
Qatar Masters, avanti Paratore e Molinari Crespi e Manassero non passano il taglio
Ancora un taglio superato per Renato Paratore: il giovane azzurro, raddoppiando il parziale di 69 (-3) iniziale, è salito dal 22° al decimo posto con 138 (-6) colpi nel Commercial Bank Qatar Masters. Ha guadagnato undici posizioni Edoardo Molinari, 44° con 141 (71 70, -3), mentre sono usciti nuovamente al taglio Marco Crespi, 75° con 144 (76 68, par), il cui tentativo di rimonta con un 68 (-4) si è fermato a un colpo dalla meta, e Matteo Manassero, 118° con 151 (76 75, +7). Continua a leggere
Lee Westwood salva un inglese che sta annegando e diventa il nuovo Baywatch
Su Twitter Lee Westwood è già stato ribattezzato Leewatch, facendo il verso a David Hasselhoff del famosa serie cult Baywatch. Lui, giustamente, tiene i toni bassi e lascia capire di aver fatto “solo” il suo dovere. Il 41enne ex numero uno del mondo infatti si è tuffato nel mare di Barbados per salvare la vita a un imprenditore in pensione che stava annegando. Missione compiuta: l’anziano è salvo ma la storia fa il giro del mondo.
Il fuori programma venerdì ai Caraibi quando un inglese, Colin Davies, malato di Parkinson, è entrato nelle acque dell’oceano.
“Appena in acqua ho capito che qualcosa non andava – ha raccontato ai reporter del Birmingham Mail – Le mie gambe non si muovevano più. Mia moglie Linda non poteva sentirmi urlare. Invece le urla sono arrivate alla famiglia accanto a noi sulla spiaggia: in un secondo un uomo muscoloso mi ha afferrato e, con grande cura ma gentile, mi ha fatto uscire e mettere seduto. Ero così sconvolto che non sono nemmeno riuscito a ringraziare quel samaritano” Continua a leggere
Jakub Hrinda debutta in Qatar a 14 anni
Non ha ancora 15 anni ma oggi sarà al via del Commercial Bank Qatar Masters in quanto vincitore dell’edizione amateur: lo slovacco Jakub Hrinda entra nella speciale classifica dei più giovani giocatori di una gara valevole per la Race to Dubai. Jakub ha esattamente 14 anni e 305 giorni.
Quasi un’esagerazione rispetto a Ye Wo Cheng, il più giovane ad avere mai partecipato a una manifestazione dell’European Tour: il cinese giocò il Volvo China Open, nel 2013, a 12 anni e 242 giorni. Il mancino slovacco è il decimo in questa graduatoria di baby golfisti. Ernie Els e Louis Oosthuizen i suoi idoli.
Al Doha Golf Club (campo che Hrinda conosce a memoria), sul tee di partenza anche Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Marco Crespi e Renato Paratore. Continua a leggere
Tiger Woods a Cortina ci rimette un dente Caduto in una ressa sotto il palco o per…?
Se Parigi val bene una messa, una sorpresa all’amata val bene un dente. Tiger Woods ha perso un dente nella ressa di fotografi e cameramen che immortalavano la premiazione della sua Lindsey Vonn. La conferma arriva dallo staff del campione: “Un cameraman con una videocamera a spalla – dicono – è salito verso lo stage e, girandosi, ha inavvertitamente colpito Tiger in bocca. E l’incidente gli ha fatto saltare un dente”.
I portavoce non hanno chiarito quando il dente sarà di nuovo al suo posto.
Ma non tutto torna – Gli organizzatori della gara delle Tofane hanno smentito la versione dei fatti fornita dall’entourage di Tiger che, a loro dire, sarebbe rimasto sempre lontano dalla zona della premiazione. Cosa è accaduto a quel dente? I maligni insinuano si tratto addirittura di un dente finto? Qualche foto di repertorio mostra infatti un Tiger sorridente ma con i due incisivi di un colore leggermente diverso. In attesa della risposta (se ma ci sarà) la Rete ci sguazza: su Twitter spopola l’hashtag #toothgate. Continua a leggere
Tiger Woods a Cortina da Lindsey Vonn
Abu Dhabi, il primo bogey spegne Kaymer Vince il francese Stal davanti a McIlroy
Abu Dhabi non consigliata per deboli di cuore: il dominatore incontrastato per tre giorni, Martin Kaymer ha mollato di schianto nel giro che conta, lasciando il titolo al francese Gary Stal (-19), evidentemente scosso e commosso dopo aver imbucato l’ultimo putt. Secondo McIlroy, terzo il tedesco. 54esimo l’unico italiano in campo, Renato Paratore.
Nell’Abu Dhabi HSBC Golf Championship il 22enne transalpino di Decines si è portato a casa un assegno da 379.798 euro. Per lui è il primo successo sul Tour, dopo due titoli nel Challenge 2012.
Kaymer, dominatore incontrastato per tre giri, è partito a manetta con tre birdie in quattro buche, portandosi avanti di ben dieci colpi sui primi inseguitori, ma dopo 47 buche con 19 birdie e senza bogey ne ha trovato uno alla sesta che Continua a leggere