Come ogni sport che si rispetti anche il golf ha i suoi veleni. Ogni tanto qualcuno tracima dalle cronache sportive a quelle della redazione Esteri. L’importante è mirare in alto e colpire bene. Nel golf mirare in alto e colpire significa colpire Tiger Woods, nonostante l’ormai quasi 40enne di Cypress sia precipitato al 362esimo posto del ranking mondiale. Woods non vince una gara da oltre due anni.
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GIOCO A GOLF PERCHE’ / 9
Colpa del mio vicino – di Ludovico
Gioco a golf perché il mio vicino di casa Adelfo gioca. Un giorno mentre ordinava la sacca mi ha chiesto:
“Vuoi provare?”. E così ho iniziato.
LE PUNTATE PRECEDENTI
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Regole golf, ecco cosa cambia da gennaio
Novità in vista per il 2016 in tema di regole: la R&A e la United States Golf Association (USGA) hanno ufficializzato l’aggiornamento delle modifiche che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2016. Le novità valgono anche per tutti i dilettanti.
Tramite il sito della Federazione, ecco un riepilogo delle quattro principali modifiche regolamentari:
Regola 18-2: Palla Ferma Mossa dal Giocatore, dal Partner, dal Caddie o dall’Equipaggiamento – La Regola 18-2b (palla che si muove dopo l’address) è stata eliminata. Questo sta a significare che quando una palla si muove dopo che il giocatore l’ha addressata, l’applicazione di una penalità secondo la Regola 18-2 si baserà unicamente sul fatto che il giocatore abbia causato il movimento della palla.
Eccezione alla Regola 6-6d: Punteggio errato a una buca – Questa nuova eccezione prevede che un concorrente non sia squalificato per aver riportato un punteggio di qualsiasi buca inferiore a quello effettivamente realizzato se ciò è dovuto al non aver incluso uno o più colpi di penalità in cui il concorrente era ignaro di essere incorso prima di aver consegnato lo score. Piuttosto, il concorrente incorre nella penalità prescritta dalla Regola applicabile e una penalità aggiuntiva di due colpi per ciascuna buca nella quale il concorrente ha commesso un’infrazione alla Regola 6-6d. Continua a leggere
Final Series in Turchia senza azzurri
Iniziano le Final Series dell’European Tour, quattro ricche gare simili ai Playoffs del PGA Tour statunitense, che concludono la stagione continentale. Si comincia con il Turkish Airlines Open (29 ottobre-1 novembre), al Montgomerie Maxx Royal di Antalya in Turchia, poi si andrà in Cina per il WGC-HSBC Champions (5-8 novembre) e per il BMW Masters (12-15 novembre), quindi la Race To Dubai si concluderà nell’Emirato con il DP World Tour Championship (19-22 novembre) e la relativa assegnazione del primo posto nell’ordine di merito.
Il Turkish Airlines Open ha un montepremi di sette milioni di dollari e, complessivamente, le Final Series distribuiranno 30,5 milioni di dollari.
In Turchia non saranno in campo giocatori italiani in un field che promette spettacolo agonistico e tecnico. Fari puntati sul nordirlandese Rory McIlroy, a un nuovo test delle proprie condizioni fisiche, il quale dovrà difendere il primo posto nella money list (3.012.000 euro), dal possibile attacco dell’inglese Danny Willett (2.740.786). Continua a leggere
Hong Kong: titolo a Rose, carta a Paratore
A Justin Rose l’UBS Hong Kong Open, a Renato Paratore la carta 2016 per l’European Tour. Si chiude cosi la trasferta cinese del circuito: a Fanling, Rose (-17), 35enne inglese nato a Johannesburg , ha superato di un colpo il tenace danese Lucas Bierregaard (264, -16). Al 55° posto (par) Andrea Pavan. A Rose è andato un assegno di 289.948 euro su un montepremi è di 1.760.000 euro.
Rose ha firmato il sesto titolo nell’European Tour per un palmares in cui figurano anche un major (US Open, 2013), un titolo WGC (Cadillac Championship), cinque successi nel PGA Tour, uno nel Japan Tour e uno nel Sunshine Tour. Continua a leggere
Renato Paratore, a rischio la carta sull’European Tour
Andrea Pavan in testa all’UBS Hong Kong
“Oscar Pistorius sarà un giocatore di golf”
di Sauro Legramandi
Oscar Pistorius – Part II. Un ipotetico ritorno al futuro per il campione paralimpico sudafricano potrebbe intitolarsi così. Perché di futuro Pistorius ne avrà di certo uno ma è incerto quale sia.
Tiger Woods: “Recupero lungo e noioso”
Nel futuro prossimo di Tiger Woods c’è “un recupero lungo e noioso”. Il campione ha usato queste parole per spiegare i tempi di rientro dopo il secondo intervento alla schiena. La lunghezza dello stop è ancora incerta e preoccupa non solo Tiger ma l’intero movimento golfistico per ovvie ragioni (sportive e di marketing).
Woods ieri avrebbe dovuto partecipare alla Bridgestone America’s Golf Cup (torneo-esibizione a Città del Messico), ha subito circa un mese fa un’operazione alla schiena per un nervo pressato da un frammento di disco. E’ il secondo intervento dopo quello del 2014. Continua a leggere
Giulia Molinaro torna sul LPGA Tour
Brillerà di nuovo sul LPGA Tour la stella di Giulia Molinaro: l’italiana ha chiuso al secondo posto nella money list del Symetra Tour 2015 ma da tempo ha in tasca la carta 2016 per il tour femminile più importante. Molinaro ha ceduto il primato nella classifica proprio all’ultima gara a Daytona Beach: l’italiana non ha giocato ed è scesa al secondo posto staccata dalla capolista per soli 41 dollari.