In Scozia referendum bis ma niente Brexit Muirfield rivota per ammettere le donne

di Sauro Legramandi – @Sauro71

Il referendum bis in Scozia è già realtà a Muirfield. Si voterà entro la fine dell’anno e non si tratterà di un voto consultivo bensì vincolante. La ics da apporre non sarà per uscire dalla Ue bensì per entrare nell’era moderna, aprendo un circolo di golf alle donne.

(Files) In this file picture taken on July 18, 2013, US golfer Mark O'Meara prepares to tee off on the 18th during the first round of the 2013 British Open Golf Championship at Muirfield golf course at Gullane in Scotland. Historic Scottish golf course Muirfield lost its status as a British Open venue and provoked a storm of criticism after voting not to admit female members on Thursday. A proposal to allow female members did not receive the required two-thirds majority needed, with 387 members -- or 64 percent -- voting in favour and 219 members -- or 36 percent -- voting against. / AFP PHOTO / ADRIAN DENNIS

GULLANE – Una foto di repertorio dal 2013 British Open Golf Championship a Muirfield (foto Afp)

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Stenson torna a vincere sull’European Tour BMW International,ok Manassero e Bertasio

Dopo due anni a bocca asciutta Henrik Stenson è tornato al successo nell’European Tour (271 – 68 65 67 71, -17) vincendo il BMW International Open sul percorso di Gut Laerchenhof (par 72), a Pulheim in Germania.  Per lui un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro. Buonissime le notizie dal fronte italiano.

OAKMONT, PA - JUNE 17: Henrik Stenson of Sweden hits his tee shot on the tenth hole during the continuation of the weather delayed first round of the U.S. Open at Oakmont Country Club on June 17, 2016 in Oakmont, Pennsylvania. Ross Kinnaird/Getty Images/AFP

OAKMONT – Una foto d’archivio di Henrik Stenson, datata 17 giugno 2016

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Donald Trump inaugura tre suoi campi da golf in Scozia ma gli inglesi non lo vogliono: “Brexit? I britannici si riprendono il Paese”

di Sauro Legramandi – @Sauro71

Dov’è mediaticamente l’ombelico del mondo oggi venerdì 24 giugno 2016? Esatto, la risposta è giusta: in Gran Bretagna all’indomani del voto sulla Brexit. E casualmente dov’è l’uomo che mediaticamente divide tutto il mondo? Anche questa risposta è giusta: Donald Trump è in Gran Bretagna, in Scozia per l’esattezza.  Trump ha interrotto la campagna elettorale per la Casa Bianca e col suo aereo privato è arrivato nella terra d’Albione in un giorno delicatissimo.

Donald Trump in Scozia

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Il candidato repubblicano alla Casa Bianca inaugura il resort “Trump Turnberry” con tre 18 buche

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Golfisti avvisati: niente più obbligo di certificato medico (come per pesca e dama)

Per chi fa il medico di professione si tratta di una cattiva notizia. Per chi gioca a golf forse si tratta di una notizia bella. Nei giorni scorsi è stata emessa una circolare (testo integrale in PDF)  che di fatto non rende più obbligatorio il certificato medico per giocare a golf. E Federgolf? L’analisi del testo è prevista per il prossimo consiglio federale e per ora nessun commento da Chimenti o dal suo staff.

Il documento, approvato dal ministero della Salute, è firmato dalla Fmsi, federazione medico sportiva italiana recita esattamente quanto segue: chi pratica sport che non prevedono una grande attività fisica non ha bisogno del certificato medico non agonistico.  Continua a leggere



McIlroy vuole un figlio: addio alle Olimpiadi “Ho paura del virus Zika” – E gli altri atleti?

di Sauro Legramandi – @Sauro71

E venne anche il tanto temuto giorno di Rory McIlroy: il più forte giocatore europeo, come avevamo scritto qualche settimana fa, ha rinunciato alle Olimpiadi di Rio per il timore di essere infettato dal virus Zika e quindi di trasmetterlo alla compagna. Il nordirlandese si dimostra uomo prima che professionista: l’uomo Rory McIlroy vuole metter su famiglia con Erica Stoll e ha paura del virus. La paura è uno dei sentimenti più umani che ci siano: l’ex numero uno al mondo ha paura di venir punto da una zanzara in Brasile e di trasmettere il virus alla compagna e all’eventuale nascituro.

Rory McIlroy ed Erica Stoll

Non giriamoci intorno: non c’è medaglia, non c’è assegno, non c’è patriottismo che tengano davanti anche a una sola possibilità su un milione di contrarre il virus. Continua a leggere



Il golf nella testa / 2 – Il modo giusto per fare colpo

Basta poco per perdere attenzione durante una gara. Una flappa, una battuta o un imprevisto possono mandare in fumo anche un’ora di concentrazione e buon golf. Cerchiamo di capire come superare questo ostacolo.

Lo fa la mental coach Sonja Caramagno, “docente” del nostro blog con la sua rubrica “Il golf nella testa”.

Palline che volano, zolle che decollano, corpi che si avvitano nei loro migliori swing. Nel campo succede di tutto, così come nella vita: assistiamo a continui cambi di strategie, a una alternanza di sorrisi e bronci, sguardi con occhi di tigre o di agnello.

Questa giostra di decisioni e emozioni richiede un continuo impegno di risorse personali.

Sonja_caramagnoLa risorsa a cui voi golfisti dovete appellarvi, e che mi ha sempre affascinata, è l’attenzione: l’apice della concentrazione che ogni volta, durante le lunghe ore di gara, siete chiamati a raggiungere quando colpite la pallina, da qualsiasi posizione essa sia.

Tuttavia, non è sempre facile ottenere questo grado di attenzione. In campo, infatti sento spesso discutere – anche durante la gara – più dei colpi precedenti o di quelli futuri che del colpo che ci si appresta a tirare. “Se quel colpo fosse stato più a destra non sarebbe finito in acqua”.

Se alla buca nove fossi uscito meglio dal bunker, adesso sarei due colpi sotto”. “Se alla buca dieci gioco come sempre, porto a casa un bel birdie” e altre frasi analoghe. Tutte potenzialmente vere, ma il più delle volte pronte a distrarre la vostra attenzione dal tiro che dovete affrontare in quel momento, condizionandolo.
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Olimpiadi Rio, in classifica anche Nino Bertasio

In attesa che il sogno diventi realtà meglio parlare di “una bella soddisfazione”: nella più recente classifica dei 60 giocatori qualificati ai prossimi Giochi Olimpici non c’è più solo Francesco Molinari. Nell’ultimo aggiornamento infatti in sessantesima piazza è spuntato Nino Bertasio.

Nino Bertasio

Nino Bertasio

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US Open, la prima volta di Dustin Johnson: “Mi sono concentrato solo sul gioco”

In molti se lo sentivano: Oakmont potrebbe essere la volta buona per DJ, la volta per lasciare un marchio indelebile nella storia di questo major. Così è stato: polverizzando tutti i favoriti della vigilia, Dustin Johnson ha vinto la 116ma edizione dell’US Open. Per il 31enne professionista dal 2007 è il primo major in carriera. DJ ha chiuso anche quest’anno a -4 (276) come l’anno scorso quando arrivò dietro a Spieth. “Mi sono concentrato esclusivamente sul mio gioco – ha detto al termine – senza pensare agli altri. Avevo per avversario solo il campo”.

Nel 2016 ha però sbaragliato tutti. Matteo Manassero ha finito 46esimo a +10.

OAKMONT, PA - JUNE 19: Dustin Johnson of the United States celebrates with partner Paulina Gretzky after winning the U.S. Open at Oakmont Country Club on June 19, 2016 in Oakmont, Pennsylvania. Andrew Redington/Getty Images/AFP

OAKMONT – Dustin Johnson festeggia la vittoria nello US Open con la compagna Paulina Gretzky (Foto Afp)

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