Annika Sörenstam, il golf mondiale riparte da una grande donna

di Francesca Galeano
Dal primo gennaio Annika Sörenstam è la prima donna presidente dell’International Golf Federation. Una golfista (svedese di nascita naturalizzata americana nel 2006) al vertice del massimo organismo mondiale che gestisce movimento olimpico e paraolimpico. Un incarico che arriva nell’anno dei Giochi dove il golf torna come disciplina ufficiale dopo il ritorno a Rio de Janeiro.

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Tiger Woods da oggi non è più un “Youtube golfer”

Lo scorso weekend Tiger Woods ha realizzato il suo sogno. Forse il più grande, addirittura superiore al desiderio di tornare a vincere ad Augusta. Ad Orlando Tiger ha appena finito di giocare la prima vera gara in coppia con Charlie Woods, il figlio di 11 anni. Si avvera così il desiderio espresso proprio nel momento professionalmente più buio.

ORLANDO Tiger Woods e Charlie nel primo giro del PNC Championship (foto di Mike Ehrmann/Getty Images/AFP).

ORLANDO Tiger Woods e Charlie nel primo giro del PNC Championship (foto di Mike Ehrmann/Getty Images/AFP).

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Alessandra Donati: trattateci da golfisti, non da casi umani | VIDEO

Alessandra Donati è un’appassionata di sport e di golf. E’ un’atleta paralimpica. Le “sue caratteristiche” non le impediscono di girare l’Italia per giocare e per abbattere quelle barriere che ancora esistono tra “noi” e “loro”. Ai lettori una raccomandazione: condividete questo post e abbattete anche voi quelle barriere. (sl)

Alessandra Donati

Alessandra Donati

di Alessandra Donati

L’idea di girare un video dove gioco a golf mi è venuta quando l’European Disabled Golf Association (EDGA) ha deciso di scegliere degli Advocate tra i propri giocatori di varie nazionalità. L’intenzione era promuovere il golf paralimpico nella nazione di appartenenza. Io ero tra questi. Continua a leggere



Golf, Niemann: il mio cuginetto ha l’atrofia muscolare spinale, la cura costa 2,1 mln di dollari

Di Sauro Legramandi – @golftgcom
Quelle di Joaquin Niemann sabato non erano lacrime di gioia per aver passato il taglio al RSM Classic sul PGA Tour. Quello della promessa del golf cileno era il pianto disperato di un 22enne che ha scoperto che il suo cuginetto è nato con l’atrofia muscolare spinale di tipo 1. Il bimbo si chiama Rafita, è venuto al mondo il 21 ottobre e la sua speranza per un futuro migliore si chiama Zolgensma, terapia genica di Novartis dal costo di 2,1 milioni di dollari. In Italia la terapia è gratuita se la diagnosi avviene nei primi sei mesi di vita.

Atrofia Muscolare Spinale

Joaquin Niemann (foto Afp) e il piccolo Rafita

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Golf e libri, “Il giocatore fantasma” tra ologrammi e anime inquiete

Esce in queste ore “Il giocatore fantasma”, un libro edito da Press & Archeos con il golf come sfondo. Ecco una breve sintesi.

“Golf e fantasmi… incredibile ma vero. Molti campi da golf tra Inghilterra, Scozia e America hanno strane storie da raccontare. Si parla di visitatori fantasma provenienti dal mondo delle ombre. Figure diafane compaiono tra golf cart, fairway, bunker e green.

Il giocatore fantasma

“Il giocatore fantasma” e l’autore, Vittorio Di Cesare

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Nella mente dei campioni: a Pebble Beach con Giulio Castagnara

L’ho sempre scritto e lo credo sempre più: nel golf la testa conta molto, anzi moltissimo. A parità di tecnica la differenza, anche a livello amateur, la fa spesso la capacità di concentrarsi o non abbattersi per un colpo sbagliato. Si gioca per obiettivi: provate a leggere questo approccio al golf e mental coach scritto dalla professionista Roberta Gallingani scesa in campo con Giulio Castagnara.

di Roberta Gallingani*

Giulio Castagnara (foto Filippo Vianelli).

Giulio Castagnara (foto Filippo Vianelli).

“Sei alla 18 di Pebble Beach, con chi stai giocando?”
“Sto giocando con Dustin Johnson e Webb Simpson. Il mio caddie è il tipico ragazzo americano, sorridente con il cappellino da baseball. Sono vestito con una polo bianca e i pantaloni blu. Gioco l’approccio, la metto in green. Due putt. Buca!”.

Torniamo un attimo indietro. Incontro Giulio Castagnara in una grigia mattina d’autunno. Continua a leggere



“Golf e gioielli, dalle mie passioni è nata la linea FORE1744”

L’amore per lo sport permette sempre più spesso di realizzare i propri sogni. Ne sa qualcosa Roberta Mantini, lettrice di “Golfando” che, dopo aver iniziato a giocare, non ha più smesso. E ora ha lasciato liberà  la sua creatività, coniugando golf e gioielli nella linea FORE1744. Ecco la sua storia. 

di Roberta Mantini
Dalla penna alla matita, sembra una retrocessione invece è un cambio radicale di vita. Dopo anni trascorsi a scrivere di vela ed a occuparmi di comunicazione ho deciso di aprire il cassetto dei sogni e iniziare una nuova vita: disegnare gioielli ispirati al mondo del golf. Fin da piccola ho utilizzato la manualità per tradurre le mie passioni in creazioni che accompagnassero la quotidianità. Negli ultimi anni mi sono avvicinata al mondo del golf, uno sport che è diventato centrale nella mia vita. Continua a leggere



Francesco Pasquali primo vincitore dell’Open d’Italia di golf

Francesco Laporta è avvisato: quel nome all’Open d’Italia di golf porta fortuna. L’ultimo profeta in patria è stato Francesco Molinari nel 2016, il primo fu Francesco Pasquali nel 1925.

Francesco Paquali, campione e gran signore

a cura di Carlo Busto

E’ la storia a tramandarci le gesta di questo professionista, nato nel 1894 a Bientina (Pisa) per poi trasferirsi con la famiglia da piccolo in Francia, a Hyeres. Lì inizia molto presto a lavorare come caddy. Nel tempo libero si esercita però a giocare, dimostrando già allora un innegabile talento.

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“La mia ProAm con Cianchetti, Plachesi… e Manassero”

Alessandra Donati – che da tempo annovero tra le amiche di “Golfando” – racconta la sua ProAm a Castelconturbia giocatasi settimana scorsa

A tu per tu con i campioni del golf

di Alessandra Donati

Luca Cianchetti con Alessandra Donati alla ProAm

Luca Cianchetti con Alessandra Donati

Il 30 settembre 2020 al Golf Club Castelconturbia si è disputata la ProAm che ha dato il via all’Italian Challenge Open. Presenti due team formati da giocatori disabili: il primo team con il professionista Enrico Di Nitto e i giocatori Gregorio ‘Greg’ Guglielminetti e Roberto Molina. Il secondo team ha visto invece il professionista Luca Cianchetti con il giovane Andrea Plachesi e la sottoscritta. Presente anche uno dei giocatori più amati dai tifosi italiani (e non solo): Matteo Manassero. Continua a leggere