Ryder Cup: in campo Del Piero, Shevchenko, Phelps e Niall Horan (One Direction)

Alessandro Del Piero sarà una delle otto celebrità europee che affronteranno altrettante personalità statunitensi nel “Celebrity Match”, uno degli eventi in programma all’Hazeltine Nazional, di Chaska in Minnesota, nella settimana della Ryder Cup. Si gioca oggi su nove buche.

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 14: Ryder Cup ambassador Alessandro Del Piero poses with the trophy at Milano Golf Club during the Ryder Cup Trophy Tour event on September 14, 2016 in Milan, Italy. The Ryder Cup Trophy Tour will visit several locations across Europe over the coming months to promote the 2016 Ryder Cup which will be held at Hazeltine National Golf Club in Minnesota, from September 30th. (Photo by Guido De Bortoli/Getty Images for Ryder Cup Trophy Tour)

MONZA – Del Piero con la Ryder Cup in occasione dell’Open d’Italia (Fonte Federgolf – Photo by Guido De Bortoli/Getty Images for Ryder Cup Trophy Tour)

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Ryder Cup, la Federazione punta su Raimondo Astarita

Raimondo Astarita

Raimondo Astarita

La Federgolf ha nominato Raimondo Astarita responsabile per le relazioni istituzionali del progetto Ryder Cup 2022, di cui è direttore generale Gian Paolo Montali.

Astarita, 58 anni, romano, esperto di comunicazione e giornalista, ha ricoperto e ricopre posizioni di responsabilità manageriale in aziende pubbliche e private nelle media relations, nelle strategie di comunicazione e nella ideazione e organizzazione di grandi eventi.

Appassionato di sport, ha svolto un ruolo di primo piano nelle attività di comunicazione e pianificazione in ambito olimpico e paralimpico. Attualmente è consulente per i Rapporti Istituzionali, Comunicazione e Marketing di Metaenergia SpA e di ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici). Continua a leggere



Ryder, Chimenti ai circoli: lavoriamo uniti La tessera federale? Non aumenterà

di Sauro Legramandi

Il golf italiano si guarda dentro prima di guardare lontano. La seduta introspettiva non avviene dallo psicanalista bensì nell’aristocratica cornice dell’hotel Principe di Savoia a Milano, sede prescelta per “Gli Stati Generali del golf”, a poco più di un mese dalla storica assegnazione della Ryder Cup 2022 avvenuta il 14 dicembre 2015. L’aria che si respira è quella di una chiamata alle armi, di un “armiamoci e partiamo” perché solo chi ha vissuto almeno una volta dal vivo la Ryder Cup può comprendere a pieno di cosa stiamo parlando. D’ora in poi nulla potrà essere come prima in questo sport perché quel 14 dicembre ha fatto la storia del golf italiano.

Lo sa bene Franco Chimenti, presidente federale classe 1939 e deux ex machina della candidatura che, a competizione aggiudicata, si toglie qualche sassolino dalla scarpa.”Mi hanno dato del pazzo a più riprese – ricorda davanti a duecento addetti ai lavori, presidenti di circoli in primis – perché la mia non era una missione impossibile, bensì una missione non possibile. La differenza è impercettibile come quel quarto di giro di pallina sul bordo della buca che ti farà marcare un par e non un bogie ma c’è. Eppure c’è, eccome se fa la differenza.

La sala - Foto Marco Antinori

La sala – Foto Marco Antinori

“La proposta mi è arrivata due anni fa all’Open Championship dal vecchio Ceo dell’European Tour, George O’Grady. L’ho annunciato all’Open 2014, senza dire quale sarebbe stata la sede candidata. Mi chiamò l’amico Rocco Forte, del Verdura, ricordandomi le sue entrature con la regina Elisabetta. Mi chiamò Andrea Agnelli per il Royal Park. Niente: capii subito che la sede doveva essere Roma”. Il fascino di Roma non ha eguali al mondo, inutile nasconderlo. Ma nemmeno il fascino della Città Eterna nulla avrebbe potuto contro i favoriti spagnoli senza allargare i cordoni della borsa.  “A pochi giorni dall’assegnazione – ammette – la mossa decisiva: ho messo sul piatto una serie di Open con un montepremi di sette milioni di euro dal 2017. Con l’appoggio del CONI e l’Istituto per il Credito Sportivo, abbiamo dato le necessarie garanzie. Ed è stato il successo”. Continua a leggere



Ryder Cup 2022, “Ho giocato al Marco Simone”

Pubblichiamo impressioni e pensieri sul Marco Simone Golf & Country Club, campo prescelto per ospitare la Ryder Cup 2022. E tu hai giocato? Clicca, manda foto e scrivi le tue impressioni

Mauro De Beni – via email
“Ho giocato il 3 gennaio 2016 assieme ai miei tre amici Camper Woods, Renato e Francesco.È stata una bella giornata anche perché ho pettinato il mio amico Camper Woods, quindi quando vinco sono sempre felice e il campo è sempre fantastico. Mi fa impazzire l’entrata al golf, il viale con le bandiere e là club house imponente. Il disegno del campo e molto bello e tutte le buche sono diverse, questo farà sì che la Ryder cup sarà molto spettacolare. Sicuramente faranno dei lavori alla club house, spogliatoi ecc., il campo sarà in ordine, credo anche che la rete elettrica venga sotterrata. Sono convinto che nel 2022 sarà un campo all’altezza di questa manifestazione e non vedo l’ora di ritornare a giocare dopo la Ryder” (21.01.2016) 

Franco Marrocchini – via Facebook
“Giocato tante volte, vinto molte gare, campo stupendoooo”(14.01.2016) 

Walter Campagnari (CamperWoods) via email

“Ho giocato il 3 gennaio 2016. Impressione strana. Sarà perché pioveva o perché ho perso la sfida con Mauro De Beni, nell’insieme mi sembra il brutto anatroccolo.

Camper

Camper Woods al “Marco Simone”

Credo ci voglia un bell’investimento di denaro per preparare campo, club house, strade e servizi vari. Per non parlare della linea alta tensione che attraversa il campo …
Da una parte ci sono siepi, fossi e ruderi che danno l’impressione d’incolto, ma dall’altra c’è un panorama inimmaginabile.
Disegno delle buche e green all’altezza dell’evento, ma speriamo che non piova quei giorni. Sono ottimista e farò di tutto per essere lì nel 2022″ (13.01.2016) 

Sandro De Paola – via Facebook
“Il miglior disegno che un campo possa avere… Buche tutte diverse, mai noioso, campo sempre in ottime condizioni. È sempre un piacere giocare al Marco Simone…” (17.12.2015) 

Antonio Carlini – via Facebook
“Uno dei campi più belli del Lazio e sempre in perfette condizioni in ogni stagione! Molto completo e divertente! Sarà una Ryder indimenticabile! Molto bella anche la clubhouse con la piscina e il campo pratica. Molto suggestivo anche l’ingresso con un verde molto curato e un ampio parcheggio.” (17.12.2015)  Continua a leggere



R.C. ossia Roma Capitale di Ryder Cup 2022 Da Pelley a Chimenti: tutte le parole

C’era scritto anche nell’acronimo quale avrebbe dovuto essere la sede della più importante gara di golf al mondo nel 2022: Roma Capitale, Ryder Cup. Due r, due c e via al Salone d’Onore del Coni a Roma con la celebrazione dell’assegnazione all’Italia dell’edizione 2022 della grande sfida di golf Europa-Usa.

Ecco in breve sintesi cosa hanno detto:

Keith Pelley, ceo dell’European Tour
“E’ una splendida giornata per l’European Tour, per la Ryder Cup e per l’Italia. Siamo felici del successo di Roma. Era la migliore delle candidature e Chimenti ha lavorato con grande passione insieme al suo ottimo staff mostrando coraggio, competenza e idee chiare. Quanto al campo avevano qualche preoccupazione, ma poi parlando con la famiglia Biagiotti abbiamo avuto le assicurazioni necessarie: il Marco Simone diventerà un grande percorso di livello mondiale e contribuirà a far crescere il golf”.

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Standing ovation per la Ryder Cup a Roma (Foto G. Maiozzi – Uthopia)

Richard Hills, Ryder Cup Director
“Non posso che confermare quanto ha detto Keith. Con questo team abbiamo lavorato bene, ha dato risposte esaurienti a tutte le domande. Non vedo l’ora, tra sette anni, che inizi il torneo. Sono rimasto veramente colpito dalla reazione entusiastica all’annuncio dell’assegnazione”. Continua a leggere



Ryder Cup 2022 a Roma, la motivazione ufficiale e la gioia via Twitter

Superato lo shock positivo per la notizia, si comincia a godere del sogno diventato realtà. Rese note le motivazioni della vittoria italiana, nelle parole di Richard Hills, Direttore del Bid Management Team di Ryder Cup Europe: “La candidatura italiana ci ha impressionato per la sua solidità dal punto di vista infrastrutturale, commerciale e di sostegno del Governo. I programmi di potenziamento e valorizzazione del percorso di gioco sono spettacolari, così come l’impegno allo sviluppo del golf nel Paese a tutti i livelli. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro insieme con il team italiano per dare vita all’edizione 2022”.

 

NEL FRATTEMPO I SOCIAL HANNO AMPLIFICATO LA GIOIA DEL MOVIMENTO GOLFISTICO AZZURRO:

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UFFICIALE: RYDER CUP 2022 IN ITALIA

Missione compiuta, l’Italia ha vinto. La Ryder Cup 2022 si svolgerà a Roma: l’assegnazione all’Italia del gara più importante al mondo è stata confermata dal presidente della Federgolf, Franco Chimenti. “Pensavamo tutti dovesse essere un traguardo inarrivabile e lo era anche nella mia mente. Ma è l’Italia che ha vinto e vincerà anche con le Olimpiadi “. Franco Chimenti non nasconde la gioia per l’assegnazione all’Italia della Ryder 2022. “Ci scontravamo con potenze come la Germania – ha aggiunto all’Ansa Chimenti – ma abbiamo vinto”.

QUALCHE NUMERO – La Ryder Cup è la gara che ogni giocatore di golf sogna di giocare, anche se in palio non c’è nemmeno un euro. Si gioca per la gloria e il prestigio di rappresentare l’Europa o gli Stati Uniti. Si gioca dal 1927 ogni due anni, tranne che nel 2001 quando fu sospesa dopo l’11 settembre. Finora, in Europa, solo una volta non si è giocato in terra d’Albione: è stato nel 1997 quando la Ryder andò in scena a Valderrama, in Spagna. Nel 2018 si va in Francia e ora l’Italia. Si tratta del terzo evento sportivo al mondo dopo le Olimpiadi e la Coppa del Mondo di calcio. Ogni edizione attira circa 300.000 spettatori provenienti da 96 nazioni con 192 Paesi collegati grazie a 53 emittenti tv per un totale di 500 milioni di case raggiunte per ciascun giorno di gara”.
La Federgolf sottolinea che “KPMG ha stimato che gli impatti economico-sociali derivanti dall’organizzazione e degli eventi connessi nel periodo 2016-2027 ammontano complessivamente a 500 milioni di euro”.

ESULTA MALAGO’ –  Palpabile la gioia del presidente del Coni: “E’ una vittoria del sistema sportivo Italia, questo conferma che quando giochiamo insieme siamo praticamente imbattibili. E’ anche un successo della nostra credibilità” Continua a leggere



Ryder Cup 2022, il verdetto l’8 dicembre

Arriverà l’8 dicembre il verdetto sulla candidatura italiana alla Ryder Cup del 2022. Lo ha reso noto Richard Hills, direttore del Bid Management Team di Ryder Cup Europe. L’Italia è in lizza con Roma e se la vedrà con Austria, Germania e Spagna. Il progetto della Federazione Italiana Golf può contare sull’appoggio ufficiale del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Il Presidente di Coni Servizi e della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti, ha ribadito che “abbiamo ricevuto il pieno sostegno da parte del governo e ciò rafforza sensibilmente la nostra candidatura. Il supporto di Renzi rappresenta un elemento importantissimo per il nostro progetto”.

Il tabellone da riempire con decine di numeri (Foto Afp)

(Foto Afp)

La Ryder Cup è la più importante manifestazione golfistica internazionale, terzo evento sportivo al mondo per impatto mediatico. Ospitare un evento così prestigioso genererebbe un ritorno economico notevole per il Paese, sia per le entrate dirette sia per quelle indirette.
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Ryder Cup 2022 in Italia: ecco il sito Web

Si torna a parlare di Ryder Cup e di Ryder Cup in Italia: la Federazione ha messo in Rete una piattaforma multimediale per far conoscere a tutti lo stato di “avanzamento dei lavori” e raccogliere il parere degli utenti. Digitando italy2022.rome.com si potrà vedere il video ufficiale nel dossier presentato al Bid Management Team della Ryder Cup oppure l’information pack, il documento che consente di conoscere più nel dettaglio i motivi e le opportunità di ospitare a Roma un evento di questa importanza.

Ryder Cup 2022

Una schermata del sito

In Rete la storia della competizione che mette di fronte due mondi di golf e anche le caratteristiche tecniche del campo prescelto, il Marco Simone Golf & Country Club già sede dell’Open d’Italia e di competizioni internazionali.

L’aspetto più coinvolgente è senza dubbio l’interattività. Oltre al… Continua a leggere