La gara delle gare non ha niente in comune con qualsiasi match di golf. Per uno, nessuno, centomila motivi. La Ryder Cup non mette in palio un solo dollaro (o un euro quando si gioca da noi): solo gloria e storia. In Ryder i professionisti non giocano per se stessi ma per la squadra, per gli Stati Uniti o per l’Europa-non-ancora-unita. Il pubblico diventa curva da stadio, andando sopra le righe soprattutto negli States. E la Ryder trabocca di storie di raccontare.
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Ryder Cup – Foursome, fourballs e i singoli La formula per arrivare almeno a 14 punti
La Ryder Cup si svolge con formula match play, ossia si contano le buche vinte e non i colpi necessari per chiuderle. Nelle prime due giornate si disputano due sessioni di quattro incontri di doppio, foursome al mattino (alternanza di due giocatori con una sola pallina, i colpi si sommano) e fourballs nel pomeriggio (ognuno gioca la sua pallina, vince chi imbuca con meno colpi), poi il gran finale con dodici singoli.
Di chi sono queste scarpe da golf?
Calzature speciali per un campione speciale. Sembra una reclame degli Anni Ottanta invece è solo un altro modo per parlare di Ryder Cup. Chi sarà mai il giocatore così patriottico da sfoggiare un paio di scarpe da golf col tricolore?
#RyderCup – Team Usa costretto a vincere Team Europe sfavorito ma non troppo
di Sauro Legramandi – @Sauro71
Per una settimana intera Chaska, in Minnesota, è la capitale del golf mondiale. All’Hazeltine National va in scena per la 42esima volta la Ryder Cup, la gara delle gare di questo sport, l’evento sportivo più seguito al mondo dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio.

CHASKA – TEAM EUROPE – Seduti, da sx: Henrik Stenson, Lee Westwood, Darren Clarke, Rory McIlroy, Justin Rose – In piedi: Sergio Garcia, Danny Willett, Rafa Cabrera Bello, Chris Wood, Thomas Pieters, Martin Kaymer, Matthew Fitzpatrick, Andy Sullivan (foto Afp)
Ryder Cup: per Team Europe wild card a Kaymer, Westwood e Pieters
Darren Clarke ha rotto gli indugi e annunciato i tre europei che completano la formazione di Ryder Cup 2016: si tratta del tedesco Martin Kaymer, dell’inglese Lee Westwood e del belga Thomas Pieters. Con quest’ultimo diventano sei le matricole di Ryder in gara ad Hazeltine.
Ryder Cup – Ecco i primi otto giocatori Usa Per ora fuori sia Fowler che Bubba Watson
Davis Love III, dopo la vittoria di Reed al Barclays, ha ufficializzato i primi otto convocati per la Ryder Cup di Hazeltine, in programma a fine mese. Si è infatti concluso il primo playoff di Fedex Cup e gli otto professionisti che occupano le posizioni di vertice vengono automaticamente aggregati al Team Usa: in ordine di piazzamento sono Dustin Johnson, Jordan Spieth, Phil Mickelson, Patrick Reed, Jimmy Walker, Brooks Koepka, Brandt Snedeker e Zach Johnson.

NEW YORK – Derek Sprague (presidente di PGA of America) e Davis Love III annunciano gli otto convocati (Foto Afp)
Ryder Cup 2016 – Un’italiana in campo: Loro Piana firma il look di Team Europe
Non ci saranno italiani sul green, non ci saranno italiani tra i vice-capitani (perché mai una volta Costantino Rocca?) ma tutto il Team Europe di Ryder Cup parlerà italiano. Meglio: vestirà italiano. L’abbigliamento indossato ad Hazeltine sarà firmato Loro Piana, marchio del lusso di casa nostra conosciuto in tutto il mondo. E sarà così anche per l’edizione 2018 della Ryder, in programma a Guyancourt, Parigi.
Ryder Cup 2016: ufficiali nove dodicesimi del Team Europe
Archiviata l’Olimpiade di Rio, il grande golf ha già iniziato il conto alla rovescia per il prossimo l’appuntamento con la storia.
Il 27 settembre scatta in Minnesota la Ryder Cup 2016 con gli americani assetati di tornare alla vittoria dopo tre sconfitte di fila e, obiettivamente, favoriti
A un mese esatto sono ufficiali i nove alfieri del Vecchio Continente, incaricati di cercare il poker ad Hazeltine: nella speciale classifica a punti entrano di diritto (in ordine sparso) McIlroy, Garcia, Fitzpatrick, Rose, Willett, Sullivan, Cabrera Bello, Wood e Stenson.
Ancora tre i posti da assegnare: le tre wild card verranno comunicate entro il 30 agosto.
Per il centesimo Open di Francia in campo sei uomini Ryder Cup e cinque azzurri
Ci sono proprio tutti i big europei alla centesima edizione dell’Open de France che scatta oggi sul percorso de Le Golf National, a Guyancourt in Francia (sede della Ryder Cup 2018): tra loro sei con la quasi matematica certezza di giocare la prossima di Ryder Cup, quella di fine settembre all’Hazeltine National in Minnesota.

Il tweet del Team Europe di Ryder Cup in occasione del debutto dell’Open di Francia sul percorso dove si giocherà la Ryder 2018
Ian Poulter vice-capitano di Ryder Cup
Il Team Europe di Ryder Cup perde un campione e guadagna un vice-capitano di grandissimo livello: Ian Poulter è stato scelto come vice da Darren Clarke in vista della trasferta di settembre all’ Hazeltine National, sede della Ryder Cup 2016. Il quarantenne inglese è da tempo alle prese con un problema fisico al piede destro e nelle scorse settimane ha capito che non ce l’avrebbe mai fatta a rimettersi in sesto per settembre.






