Una bella storia di sport. E di golf. E’ quella di Tommy Morrissey, un bambino statunitense nato senza il braccio destro. Tommy ha tre anni, chiama l’arto mancante Nemo (esatto, come il personaggio del film Disney) e gioca a golf quasi come se nulla fosse. Il quasi è per chi lo vede per la prima volta, per i genitori quell’avverbio è superfluo. La storia arriva direttamente da Fox Philadelpia ma sta inondando Rete e social.
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Archivi autore: Sauro Legramandi
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“GIOCO A GOLF PERCHÉ” / 3
Non c’è un perché mi piace
– di Laura B.Smith
Mi piace pensare che non ci sia un perchè gioco a golf…
Tutto è iniziato dalla curiosità…curiosità nell’osservare golfers professionisti… Precisione nei movimenti, concentrazione, studio, tecnica, una tensione sottile che sfocia (spesso) in forte emozioni…
E poi l’approccio al primo Golf Club, un verde perfetto, cura nei dettagli, immersione in una dimensione dove passato e futuro momentaneamente svaniscono…
Il silenzio dà voce unicamente alla propria concentrazione e la natura fa da spettatore… E tu che inizi la grande avventura del golf… al primo birdie ti senti come Tiger Woods ed Continua a leggere
Francesco Molinari diventa aspirante cuoco
Ryder Cup, the italian dream is over
Dopo due edizioni (vittoriose) consecutive, nessun italiano farà parte del team europeo alla Ryder Cup, la più importante competizione di golf a livello mondiale. Il capitano, Paul McGinley ha convocato gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood e lo scozzese Stephen Gallacher.
Il team al completo – Accanto a loro altri nove campioni qualificati di diritto in base alla European Points List, vale a dire il nordirlandese Rory McIlroy, lo svedese Henrik Stenson, il francese Victor Dubuisson, il gallese Jamie Donaldson e alla “World Points List” U(dentro lo spagnolo Sergio Garcia, l’inglese Justin Rose, il tedesco Martin Kaymer, il danese Thomas Bjorn e il nordirlandese Graeme McDowell)
Le ragioni delle scelte – Ian Poulter era certo della wild card praticamente da due anni, da quando trascinò i suoi compagni all’impressionante rimonta alla Ryder Cup di Medinah nel 2012. Il resto era un testa a testa: Chicco Molinari o Gallacher, Luke Donald o Lee Westwood. L’italiano si è giocato Continua a leggere
Ecco i dieci circoli dove il golf è più green
A Biella scattano gli Internazionali Under 16
Scattano domani al Betulle di Biella gli ottavi Campionati Internazionali d’Italia Under 16. Gli iscritti sono 132, compreso il campione uscente, Kristoffer Reitan, numero uno europeo Under 16. Reitan, che ad inizio mese ha conquistato il 5° posto nei campionati Europei Under 18, è stato convocato per il prestigioso Jaques Leglise Trophy (sfida in stile Ryder Cup tra Europa continentale e la selezione di Gran Bretagna & Irlanda ).
Con Reitan sale a 16 il numero delle nazioni rappresentate ai campionati
Formula – Il tabellone comprenderà 126 posti (suddivisi tra Continua a leggere
Open Italia, Otto vince e concede il bis
Hennie Otto fa il bis: vince l’Open d’Italia numero 71 e doppia il successo del 2008 ottenuto a Tolcinasco. Un’affermazione netta quella del sudafricano (nella foto Scaccini) che, una volta passato il taglio, ha preso la leadership, ha allungato e non ha mai risentito della pressione. Otto ha girato in 268 colpi (-20). Secondo David Howell (-18), quindi Stephen Gallacher (-17)
Sotto tono Francesco Molinari che ha chiuso al 18esimo, migliore degli azzurri. Francesco Laporta 24/o con -8, Matteo Manassero 54/o, Edoardo Molinari 59/o.
Il punto sulla Ryder – Torino segna anche la quasi matematica esclusione di Chicco Molinari dalla Ryder Cup: la terza wild card Continua a leggere
Open Italia, Hennie Otto a caccia del bis Chicco Molinari, ultimo giro per la Ryder
Domenica decisiva per Hennie Otto (nella foto Scaccini) che, mantenuta la leadership con 200 colpi (67 62 71, -16), oggi tenterà di rivincere l’Open come nel 2008. Due i colpi di vantaggio sullo scozzese Richie Ramsay (202, -14). In corsa per il titolo anche l’austriaco Bernd Wiesberger, terzo con 203 (-13), e gli inglesi Lee Slattery e Ross Fisher, quinti con 205 (-11).
Sfida nella sfida per la wild card Ryder tra Stephen Gallacher, sesto con 206 (-10), e Francesco Molinari, settimo con 207 (66 72 69, -9). Entrambi sono stati attentamente osservati dal capitano della squadra, l’irlandese Paul McGinley, presente a bordo campo
Gli italiani – Tra gli otto italiani, dei 23 al via, rimasti in gara stanno conducendo un ottimo torneo Francesco Laporta (68 72 69) e il dilettante Edoardo Raffaele Lipparelli (68 70 71), ventesimi con 209 (-7), mentre sono rimasti nella parte bassa della graduatoria Edoardo Molinari, 40° con 211 (71 69 71, -5), Matteo Manassero, 55° con 213 (73 69 71, -3), insieme a Filippo Bergamaschi (72 69 72) e ad Alessandro Tadini (72 69 72). Al 62° posto con 214 (70 70 74, -2) Gregory Molteni.
Tra gli stranieri buona risalita del nordirlandese Darren Clarke, 20° come Laporta e Lipparelli, e dello spagnolo Alvaro Quiros, 33° con 210 (-6), che erano entrambi in 57ª posizione.
Parola di Otto – “Non è stata – ha detto il leader – Continua a leggere
Open Italia, in testa Otto. Fuori i big
Il sudafricano Hennie Otto protagonista della seconda giornata al 71° Open d’Italia presented by Damiani: il 38enne di Boksburg (già vincitore di un Open d’Italia nel 2008), si è espresso con uno spettacolare 62 (-10) ed è volato in cima alla classifica con 129 colpi (67 62, -15) distanziando di tre l’austriaco Bernd Wiesberger, di sei l’inglese Ross Fisher e di sette lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, lo scozzese Richie Ramsay, il danese Mortem Orum Madsen, lo statunitense David Lipsky e l’inglese James Morrison.
Gli italiani – Ha rallentato Francesco Molinari, sceso dal primo al 16° posto con 138 colpi (66 72, -6), dopo un parziale di 72 (par), dove è affiancato dal dilettante Edoardo Raffaele Lipparelli, che sta disputando un torneo eccellente e che ha tenuto il ritmo con un 70 (-2) dopo il 68 (-4) d’apertura. Dei 23 italiani in campo ne sono rimasti in gara otto. Ha recuperato quattordici posizioni Edoardo Molinari, 29° con 140, che è affiancato da Francesco Laporta e da Gregory Molteni, sicuramente molto tonici. In rimonta anche Alessandro Tadini (72 69) e Filippo Bergamaschi (72 69), 44° con 141 (-3), così come Matteo Manassero, da 82° a 57° con 142 (73 69, -2).
Non hanno superato il taglio, tra gli altri Continua a leggere
Open d’Italia di golf, le foto dei lettori
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José Maria Olazabal, Matteo Manassero, Chicco Molinari il secondo giorno
– Foto di Daniele Pirovano –
Chicco Molinari e Robert Rock in azione a Torino il primo giorno
– Foto di Matteo Cecchetti –