Non prenderà impegni nei prossimi mesi Andy Sullivan, il professionista che domenica ha imbucato al primo colpo il par 3 della buca 15 del KLM Open in Olanda. Sullivan infatti con quel colpo chiuso al volo a 150 metri ha vinto un viaggio nello spazio. Avete letto bene: Sullivan andrà in orbita perché in palio per l’hole-in-one c’era un viaggio spaziale con tanto di navetta esposta a bordo tee. Il numero 216 al mondo non ha confermato la sua presenza ma si è detto possibilista.
Archivi autore: Sauro Legramandi
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FedEx Cup, un affare tra McIlroy e Horschel
McIlroy, pallina in tasca allo spettatore FedEx: Horschel sempre più vicino ai 10 mln
Cose mai viste. O quasi. Un tee shot di Rory McIlroy al Tour Championship in corso ad Atlanta è finito… nella tasca di uno spettatore. E’ accaduto alla 14 dell’East Lake Course quando il nordirlandese ha tirato il driver un po’ troppo a destra: la pallina ha carambolato su un albero, ha colpito uno spettatore ed è scesa fino alla sua tasca.
Lo sconosciuto, pantaloni corti e t-shirt rossa, non si è scomposto: ha atteso l’arrivo di Rory e di un Marshall per raccontare loro lo strano rimbalzo. Lo stesso numero uno al mondo l’ha presa bene: si è fatto una bella risata, ha marcato il punto dov’era la pallina, se l’è fatta consegnare per poi effettuare un free drop (ha ripiazzato sul terreno la pallina senza alcuna penalità). Quindi l’ha rigiocata e chiuso la buca con un semplice par.
Horschel, il sogno si avvicina – Billy potrebbe diventare presto papà per la prima volta ma anche multimilionario: Horschel ha chiuso in testa Continua a leggere
FedEx Cup, Billy Horschel: “Tra la nascita del figlio e 10 mln di dollari scelgo i dollari”
Billy Horschel è più realista del re. Tra assistere alla nascita del primo figlio e la chance di vincere 10 milioni di dollari il professionista americano… si è dimostrato professionista. Horschel sta infatti giocando ad Atlanta il Tour Championship, ultima delle quattro gare valide per la FedEx Cup (primo premio 10 milioni di dollari). “Io e mia moglie Brittany abbiamo deciso assieme. Se arriva il momento giusto per nostro figlio mentre sono in campo, io continuo a giocare perché dieci milioni di dollari non sono un’occasione che capita spesso. Se succede faccio un salto a casa e torno poi qua” ha detto da Atlanta, al termine del primo giro.
Horschel pare abbia fatto la scelta giusta. Lui e Chris Kirk sono infatti partiti subito all’attacco e in vetta, entrambi con Continua a leggere
KLM Open, Fabrizio Zanotti colpito in testa da una pallina: ricoverato
Brutte notizie dall’Olanda dove si gioca il KLM Open: Fabrizio Zanotti è stato colpito in testa da una pallina ed ha perso conoscenza. E’ accaduto sul percorso del Kennemer G&CC, a Zandvoort: il paraguaiano è stato centrato mentre si trovava sul fairway della 16. A metterlo ko, un colpo tirato dal tee della 14.
Il sudamericano ha ricevuto le prime cure direttamente sul campo e poi è stato trasportato in ospedale. Il gioco è stato momentaneamente sospeso ed è ripreso nel primo pomeriggio.
IL PRECEDENTE: A QUEST’UOMO E’ ANDATA MEGLIO
Può un giocatore di golf vincere in un giorno solo 11,4 mln di dollari? Domenica sì
E’ possibile vincere 11.440.000 dollari in un giorno solo giocando a golf? La risposta è sì. E’ moralmente giusto mettere in palio una cifra simile? La risposta è assolutamente personale e rispettabile.
Di fatto è quanto potrebbe accadere domenica quando si chiuderà la FedEx Cup, circuito di quattro gare con ultima tappa all’East Lake di Atlanta dove da oggi scendono in campo 29 pro qualificatisi nei tre precedenti weekend: al vincitore della FedEx andrà un assegno da 10 mln di dollari al quale potrebbero sommarsi 1.440.000 di dollari in palio per il vincitore della singola gara, il Tour Championship.
La classifica a punti – Prima di questa prova sono stati resettati i punti conquistati in precedenza: così anche il 29esimo in graduatoria (Gary Woodland) potrebbe vincere i 10 mln. Il leader Chris Kirk (nella foto Afp) avrà in dotazione 2.500 punti e sicuramente la norma gli ha dato una mano, perché i soli nove punti che aveva di margine su Billy Horschel (2.250) sono diventati 250. Seguono Bubba Watson (2.000), Rory McIlroy (1.800), Hunter Mahan (1.600), Jimmy Walker (1.400), Jim Furyk (1.200), Matt Kuchar (1.000), Rickie Fowler (800) e l’australiano Jason Day, decimo con 600.
L’accoppiata è già riuscita – Nelle ultime edizioni Continua a leggere
In Sud Corea un par 7 da 1004 metri
Lasciate ogni speranza voi che pensate che il golf sia una passeggiata. Provate a dirlo a chi sceglie uno dei cinque percorsi del Gunsan Country Club e si imbatte su una buca 3 che non scorderà mai più in tutta la sua vita. Si tratta infatti della buche più lunghe al mondo: un par 7 da 1004 metri.
Questa perla del golf è una delle 81 buche Continua a leggere
IMBUCATO – Il selfie del golf / 5
Anche le peggiori partite vanno festeggiate. (Visto cosa c’è nella sacca???)
Foto di Emanuele Colombo
Golf Club Pian del Colle
Bardonecchia (To)
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IMBUCATO – IL SELFIE DEL GOLF
Alzi la mano chi non ha una foto di una giornata in campo: lo scatto con il team sulla partenza di una qualsiasi buca 1, quella di una premiazione, di una pallina che sborda o di una birra post-gara… Per inviarla basta un clic con due righe di didascalia e il nome del circolo (che verrà linkato).
BMW Championship: Horschel, vittoria e fuoriprogramma
In soffitta anche il terzo dei quattro tornei che portano ai 10 mln di dollari della FedEx Cup: il BMW Championship (PGA Tour) è andato a Billy Horschel, leader finale con 266 colpi (68 66 63 69, -14). A Cherry Hills Village in Colorado, il 28enne di Grant (Florida) ha conquistato il secondo titolo nel circuito contenendo nel giro finale gli attacchi portatigli da Bubba Watson, secondo con 268 (-12), e da Morgan Hoffmann, terzo con 269 (-11).
Probabilmente il neo-vincitore ha sentito la pressione del BMW anche fisicamente come documenta la corsa al bagno durante il giro finale.
Lo spagnolo Sergio Garcia, che era stato il suo interlocutore Continua a leggere
Sette Paesi per una Ryder: c’è anche l’Italia
Sette Paesi europei hanno chiesto di organizzare la Ryder Cup 2022: si tratta di Italia, Austria, Germania, Portogallo, Spagna, Danimarca e Turchia. I Paesi aspiranti hanno fornito la necessaria documentazione entro lo scorso 31 agosto e nelle prossime settimane riceveranno la visita dei tecnici per un sopralluogo di massima.
Il calendario delle prossime sedi ospitanti il torneo più importante del mondo è già definito : a settembre si gioca a Gleaneagles, in Scozia. Nel 2016 la Ryder torna negli Stati Uniti, sul verde dell’ Hazeltine National, a Minneapolis (Minnesota). Quindi tappa a Parigi (Golf National, 2018) e mentre il percorso del 2020 a stelle e strisce sarà Whistling Straits, nel Winsconsin. Poi punto interrogativo per l’edizione 2022 salvo poi ripartire, nel 2024, per Long Island, al Bethpage Black di New York.
L’annuncio della sede prescelta attesto nel febbraio 2015. Sette anni per preparare una gara di golf possono sembrare un’assurdità ma chi ha visto anche una volta sola Continua a leggere