Francesco Molinari ha concluso al 22° posto con 277 colpi (-7) il Waste Management Phoenix Open, segnato per sempre dalla sua hole-in-one alla buca 16. A Scottsdale (Arizona) ha vinto con 269 (-15) Brooks Koepka che, in un acceso finale, ha avuto la meglio di misura su Bubba Watson, Ryan Palmer e Hideki Matsuyama (270, -14). Al quinto posto Martin Laird (-12) e il brillante amateur spagnolo Jon Rahm, al settimo.(-11). Koepka ha ricevuto un assegno di 1.134.000 dollari.
Il 24enne di West Palm Beach ha ottenuto il primo titolo nel circuito. Ha iniziato la carriera nel Challenge Tour dove è rimasto ben poco. Infatti ha vinto un torneo a settembre 2012 (Challenge de Catalunya), poi nel 2013 ne ha infilati altri tre nell’arco di un mese, tra maggio e giugno, (Montecchia Golf Open, Challenge de España, Scottish Challenge) ed dopo il terzo, secondo la relativa norma, è passato direttamente nell’European Tour. Alla fine dello scorso anno si è imposto nel Turkish Airlines per poi dedicarsi completamente al PGA Tour.
Il giro di Molinari – Francesco, ottavo dopo tre turni, non ha trovato il passo giusto. Ha iniziato per la verità con un birdie, ma successivamente è andato sopra par con due bogey e ha siglato un 72 con la sequenza birdie-bogey in chiusura. E’ stato meno preciso dal tee (71,43% nel driving accuracy) rispetto ai turni precedenti, ma in questa statistica è stato il migliore del lotto (media 85,71%), ha colto solo il 50% dei green (media peraltro alta di 73,61%) con 1,77 putt sul giro.
Il flop di Tiger Woods – Nell’occasione c’è stato il debutto stagionale di Tiger Woods che si è risolto con un ultimo posto (130°, +11) dopo un 82 nel secondo turno, punteggio più alto sul giro realizzato dall’ex numero uno mondiale nei 317 tornei giocati sul circuito da professionista. (fonte Federgolf)