Archivi autore: Sauro Legramandi
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Golf e superstizione: Tiger uomo in rosso. Els mangia-palline, Nicklaus e le monete…
Non è vero ma ci credo: la superstizione non risparmia i golfisti dilettanti, figuriamoci i pro. Vi siete mai chiesti perché Tiger Woods chiuda qualsiasi quarto giorno di gara sfoggiando sempre una maglietta rossa? Esatto: per superstizione, come lui stesso ha candidamente confessato qualche tempo fa. “L’ho sempre fatto dai tempi del college e dai primi giri in campo – ha detto Tiger – e ha funzionato. Perché cambiare?”. Appunto, perché cambiare vista che il color rosso-Tiger è passato alla storia come “Victory Red”, in virtù di 80 vittorie sul tour, 14 major e un centinaio di altri titoli nella bacheca di Woods.
Scaramanzia colorata anche per Paula Creamer, meglio conosciuta nel circuito come Pink Panther per il vezzo di giocare il giro finale vestita di rosa. “Amo il rosa” dice lei tentando di mascherare la superstizione. Oltre alla maglietta, Creamer gioca con palline e grip rosa.
Ernie Els e Davis Love III sono, a loro modo, più maniaci. Il sudafricano ha un rapporto speciale con ogni singola palla: la Continua a leggere
Campionato Nazionale Open a S. Domenico, la prima volta di Renato Paratore
Prima gara da pro e prima vittoria per Renato Paratore: il romano ha vinto con 274 colpi (-10) il Campionato Nazionale Open, recuperando con un gran 62 (-9) i sette colpi di ritardo che aveva all’inizio del giro finale nei riguardi di Andrea Pavan (274), agganciandolo sull’ultima buca e poi superandolo con un birdie alla seconda di spareggio. Continua a leggere
75° Campionato Open a San Domenico, Andrea Maestroni in testa
Sbaglia il pitch, la pallina finisce in acqua: lui butta la mazza e si tuffa nello stagno
Scene di ordinaria follia golfistica. Chiunque giochi a golf ne ha vissuta una (o più di una), viste tante e sentite tantissime. Questa immortalata da uno smartphone è però particolare: arriva dall’Australia, il protagonista è olandese ma la figuraccia è ormai planetaria.
Lui è tale Patrik Vesterlund, appassionato di golf che si trova a giocare un colpo non difficile su un non meglio precisato percorso australiano. La palla è in discesa, a bordo acqua e probabilmente mal messa tra erbacce varie. Patrik vorrebbe rimetterla in gioco con un pitch ma il colpo non è dei migliori: la pallina non si alza, picchia contro il terreno e torna indietro, finendo in acqua. A questo punto ogni parole è di troppo: il finale della giornata storta del golfista è tutto nel video.
VIDEO: GIOCA MALE E BUTTA LE MAZZE NELL’OCEANO
“GIOCO A GOLF PERCHE'”- SCRIVILO AL NOSTRO BLOG Continua a leggere
Golf 2.0 – Da SportXtreme arriva Zepp
Hanno il marchio di SportXtreme le ultime novita hi-tech per chi vuole sapere ogni dettaglio del proprio swing, studiarlo e – nei limiti del possibile – migliorarlo.
Cominciamo con Zepp Golf, vale a dire il sensore che monitora il nostro movimento in salita e in discesa. Realizzato dalla Zepp Labs, il sensore permette di riprendere lo swing in 3D (da ogni angolazione) per poi scaricarlo direttamente su smartphone o tablet. Zepp registra in tempo reale velocità della testa del bastone, piano dello swing, movimento della mano, il ritmo, posizione del back swing e rotazione dei fianchi. Roba da niente insomma…
Il tutto è reso possibile dal sensore piazzato sul guanto. I dati raccolti vengono Continua a leggere
LEZIONI DI GOLF / 8
In collaborazione con Golf Television
Marco Bucarelli chiede a Francesco Parisella delucidazioni su un tipo particolare di approccio al green: colpo lungo in discesa, con bandiera corta e – soprattutto – il rischio di finire in acqua. E il maestro di Arzaga spiega cosa fare…
Il pensiero di Rory McIlroy su Facebook : “Grazie a genitori, staff e amici”
Dubai fa rima con Stenson: vince ancora lui
Cala il sipario sull’European Tour: a Dubai, nell’ultimo appuntamento stagionale, vince lo svedese Henrik Stenson (272 – 68 66 68 70, -16) che, per il secondo anno di fila, si aggiudica il DP World Tour Championship. Sul percorso del Jumeirah Golf Estates (par 72), sono scesi in campo i migliori 60 giocatori della money list: buono il 16esimo posto di Francesco Molinari, (-9), dopo una gara tutta in rimonta, indietro Edoardo Molinari, 42° (-3) e, in fondo, Manassero, 59° (+9).
Stenson, 38enne di Gothenborg, ha portato a otto i titoli conquistati sul circuito, per un palmares che annovera anche tre successi nel PGA Tour e uno nel WGC. grazie a due birdie in chiusura che gli hanno consentito di superare McIlroy, Rose e Dubuisson, secondi (-14).
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L’anno d’oro di Renato Paratore: “Mi sono meritato la carta”
Renato Paratore, Renatino per gli amici del Parco di Roma. Fino a sette giorni fa era una promessa del golf italiano. Da giovedì 20 novembre è un professionista a tutti gli effetti. Paratore, medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi giovanili, ha conquistato la carta per giocare l’anno prossimo sull’European Tour. Da amateur a professionista al livello più alto.
Ecco a botta calda le sue parole dopo la svolta nella sua carriera e nella sua vita: “Una cosa pazzesca – ha detto riferendosi alle Qualifyng Schools – sia per il tipo di torneo che per il risultato. Sono stanco, ma felicissimo. E’ stata veramente dura, però la ‘carta’ penso di essermela merita con un’ottima prestazione. Non lo nascondo, ho puntato a vincere, ma nelle ultime buche il gioco non è stato più fluido. No, non mi sono rilassato perché ormai l’obiettivo era raggiunto, ho solo avuto qualche incomprensione con il putter.
Mi ha fatto piacere aver effettuato il turno insieme a Ricardo Gonzalez: ci tenevo a fare un giro con lui. E’ un gran giocatore, molto disponibile, abbiamo parlato parecchio e mi ha detto tante cose che mi torneranno sicuramente utili. Nel corso del torneo non ho mai avuto timore di non farcela. Ho giocato con una certa serenità, perché Continua a leggere