Gleneagles in vendita a 260 mln di euro

Ufficialmente in vendita un pezzo di storia del golf: la Diageo Plc ha annunciato di aver avviato le trattative per la cessione di Gleneagles, sede dell’ultima edizione di Ryder Cup. Luxury hotel, tre campi da golf e 343 ettari  di terreni nella Scozia centrale valgono, secondo il broker incaricato  (Jones Lang LaSalle Inc.) 301 milioni di dollari, vale a dire 260 milioni di euro e spiccioli. Nel 2005 l’hotel ha ospitato il vertice del G8.

Gleneagles

Una vista del complesso di Gleneagles

L’albergo, scrive il sito di Bloomberg, ha 232 stanze e fu costruito nel 1924 dalla Caledonian Railway Company. Il King’s Course, uno dei campi più famosi al mondo, era stato invece realizzato cinque anni prima. Nel 1921 quel campo ospitò una gara di golf tra Gran Bretagna e Stati Uniti: finì 9-3 per i padroni di casa e iniziò la saga della moderna Ryder Cup. Quasi un secolo dopo Continua a leggere



Lydia Ko nuova regina del golf a 17 anni

Mentre l’Italia si gode le belle prove di Francesco Molinari e Renato Paratore, il golf femminile mondiale ha una nuova regina: in testa al ranking mondiale c’è la neozelandese Lydia Ko. Non si tratta di un avvicendamento qualsiasi, di un passaggio di consegne: Lydia è in vetta alla classifica a soli 17 anni, mai nessuno è salito così in alto così giovane. La pro (di origini sudcoreane) supera addirittura Tiger Woods che conquistò il ranking maschile nel 1997 a ventuno anni. L’ex numero uno è Park In-Bee, sudcoreana 22enne. 

Lydia Ko

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A Phoenix la prima volta di Brooks Koepka Molinari 22esimo. Woods mai così male

Francesco Molinari ha concluso al 22° posto con 277 colpi (-7) il Waste Management Phoenix Open, segnato per sempre dalla sua hole-in-one alla buca 16. A Scottsdale (Arizona) ha vinto con 269 (-15) Brooks Koepka che,  in un acceso finale, ha avuto la meglio di misura su Bubba Watson, Ryan Palmer e Hideki Matsuyama (270, -14). Al quinto posto  Martin Laird (-12) e il brillante amateur spagnolo Jon Rahm, al settimo.(-11). Koepka ha ricevuto un assegno di 1.134.000 dollari.

Koepka

Brooks Koepka a Phoenix

Il 24enne di West Palm Beach ha ottenuto il primo titolo nel circuito. Ha iniziato la carriera nel Challenge Tour dove è rimasto ben poco. Infatti ha vinto un torneo a settembre 2012 (Challenge de Catalunya), poi nel 2013 ne ha infilati altri tre nell’arco di un mese, tra maggio e giugno, (Montecchia Golf Open, Challenge de España, Scottish Challenge) ed dopo il terzo, secondo la relativa norma, è passato direttamente nell’European Tour. Continua a leggere



A Dubai nessuno frena Rory McIlroy Strepitoso Paratore, 13esimo assoluto

A Dubai vince “facile” il fenomenale Rory McIlroy (-22) ma la sorpresa è Renato Paratore, neo-professionista azzurro che – alla quinta gara in carriera – chiude 13esimo (-13) dopo essere stato addirittura secondo. L’altro italiano Edoardo Molinari si ferma al 63esimo posto dell’Omega Dubai Desert Classic col suo -2. McIlroy (26 anni da compiere, con quattro major, un WGC, 5 gare nell’European Tour, altrettante nel PGA Tour, una nell’Australasia Tour e le vittorie nelle money list statunitense ed europea nel 2014) ha giocato in relax grazie al largo margine conquistato nel terzo giro, come da lui stesso confermato nelle interviste di… Continua a leggere


A Phoenix hole in one di Francesco Molinari La tribuna diventa una curva da stadio

Francesco Molinari è entrato nel cuore dei golfisti americani: nel terzo giro del Waste Management Phoenix Open Chicco ha centrato una hole-in-one alla buca 16, trasformando la tribuna alle sue spalle con 15mila persone in una curva da stadio. Molinari hole in one Gli spettatori sono impazziti, alzandosi in piedi, battendo le mani e lanciando sul campo bottigliette d’acqua. Al punto che è stato ritardato il tee shot del team successivo, per consentire di rendere presentabile l’area di partenza.

Una scena quasi mai vista su un green ma Francesco Molinari ci è riuscito, imbucando al volo un par 3 da 123 metri con un pitching wedge. Evidente la grande gioia dell’azzurro che si è preso la meritata dose di applausi e poi ha ringraziato su Twitter con un solare messaggio: “Sono stato a tanti eventi sportivi di ogni tipo. Ma il boato di oggi alle 16 è il più forte di tutti quelli sentiti. Spero che tutti si siano divertiti come ho fatto io”.Molinari tweet

Anche grazie a questo colpo Chicco chiude il terzo giro in ottava posizione con un complessivo -8. In testa Laird (-13).

Era dal 2011 che non si registrava una buca in uno sulla 16 a Phoenix.

Le parole di Chicco a fine gara – “Innanzi tutto – ha detto Molinari – sono particolarmente felice per il risultato. Ho giocato bene per tutto il giorno ed è sempre una buona cosa non avere bogey nello score. Continua a leggere



Tiger Woods di nuovo in campo

Dopo mesi di stop l’ex numero uno è sceso in campo a Phoenix per il Waste Management Open. Impegnato anche il nostro Francesco Molinari. Davanti a 100mila persone Tiger ha chiuso due sopra il par, chiudendo 104esimo su 132 giocatori. Molinari ha girato a -1, 42esima posizione. Guida la graduatoria provvisoria con 64 (-7) colpi Ryan Palmer, seguito con 65 da Bubba Watson, da Keegan Bradley e da Daniel Berger, uno dei nove giocatori che non hanno concluso il turno, il quale ha lo stesso “meno 6” e la possibilità di affiancare o di superare il leader nelle due buche… Continua a leggere


Renato Paratore brilla all’Omega Dubai, Matteo Manassero sprofonda: altro taglio?

Rory McIlroy davanti a una vista mozzafiato

Rory McIlroy davanti a una vista mozzafiato

Brilla ancora la stella di Renato Paratore: nel giro d’avvio dell’Omega Dubai Desert Classic, il neo-professionista è il migliore tra i quattro azzurri in gara. Il campione olimpico ha chiuso a -4,  ventesimo assoluto. Più indietro Dodo Molinari -2 (70esima posizione) e Crespi -1 (71esima) mentre giornata da incubo per Matteo Manassero che, con il suo +7, è in terz’ultima posizione.  In testa l’austriaco Wiesberger (-8), tallonato a -7 dal quartetto composto da Uihlein, Colsaerts, Sullivan e Westwood. Wiesberger ha decisamente accelerato il ritmo nelle ultime sei buche, dove ha messo a segno cinque birdie consecutivi degli otto complessivi, tanti quanti Uihlein prima dell’errore sulle penultima buca. Il… Continua a leggere


All’Omega Dubai quattro italiani al via

Scatta oggi una una delle gare più prestigiose della stagione, l’Omega Dubai Desert Classic che avrà luogo sul tracciato dell’Emirates Golf Club con la partecipazione di quattro italiani: Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Marco Crespi e Renato Paratore. Il montepremi è di 2.350.000 euro dei quali 378.778 euro riservati al vincitore.

Al via quasi tutti i migliori giocatori del circuito tra i quali vi saranno i nordirlandesi Rory McIlroy, leader mondiale, e Graeme McDowell, lo svedese Henrik Stenson, lo spagnolo Sergio Garcia, il tedesco Martin Kaymer, i sudafricani Ernie Els, Louis Oosthuizen e Continua a leggere



Australia, niente pausa caffè: c’è la pausa golf

Una delle buche vicino a Coopers Brewery

Pausa caffè e pausa sigaretta sono abolite perché nuocciono più o meno gravemente alla salute. D’ora in poi tra una telefonata e una pratica da evadere ci sarà la pausa golf. In mezzo al verde, rilassante e in grado di tener allenati i fondamentali di questo sport. Questo golf break è già una realtà dall’altra parte del mondo, nel sud dell’Australia: un imprenditore ha costruito i suoi capannoni davanti a un campo da golf. Si tratta del Coopers Brewery che sorge a Regency Park, un birrificio probabilmente all’avanguardia nella gestione delle risorse umane. Proprio all’esterno c’è un piccolo campo executive con tre buche, un par 3 e… Continua a leggere


Branden Grace accelera e conquista il Qatar Masters Molinari chiude 33esimo, Paratore 38esimo

Il sudafricano Branden Grace ha vinto con 269 colpi (-19) il Commercial Bank Qatar Masters dove Edoardo Molinari si è classificato 33° con 282 (-6) e Renato Paratore 38° con 283 (-5). In un finale molto combattuto  Grace ha avuto ragione, con un birdie sull’ultima buca, dello scozzese Marc Warren, secondo con 270 (-18), che lo aveva agganciato alla 17. In terza posizione con 271 (-17) l’austriaco Bernd Wiesberger.Branden Grace

Nella corsa al titolo è stata determinante la progressione di Grace con un eagle e tre birdie nelle ultime sette buche, dopo il birdie in avvio (66, -6). Ha ottenuto il sesto successo in carriera e secondo stagionale, mentre i primi quattro sono tutti datati 2012. Ha intascato un assegno di 353.257 euro su un montepremi di 2.150.000 euro. Continua a leggere