Incuriosito dal meccanismo che sta dietro percorsidigolf.com, ho chiesto a Luca Ravinetto di prendere carta e penna per spiegare esattamente come funziona questa piattaforma. Il resoconto è interessante. (s.l.)
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Dustin Johnson vince anche in Messico | Rimonta per Francesco Molinari
Ci ha preso gusto Dustin Johnson: dopo aver dominato il Genesis Open, DJ ha vinto il WGC Mexico Championship, il primo dei quattro eventi del World Golf Championships. Johnson ha chiuso con 270 colpi (70 66 66 68, -14). A lui, sempre più primo nel World Ranking, vanno 1.660.000 dollari su un montepremi di 9.750.000.
Rimonta per Francesco Molinari (279 – 71 72 70 66, -5) capace di passare dal 38esimo al ventesimo posto finale.

CITTA’ DEL MESSICO Dustin Johnson sulla buca 18 nell’ultimo giro del World Golf Championships – Mexico Championship (foto Afp)
Nuove regole del golf, il parere dei lettori
E’ positivo il primo riscontro online per le nuove regole del golf: in Rete e sui social si respira una certa aria di soddisfazione per la sforbiciata annunciata da Royal & Ancient Golf Club di S.Andrews (in collaborazione con USGA) che porterà da 34 a 24 le norme per il gioco del golf.
Si tratta di regole mirate a velocizzare un singolo giro e, ammettiamolo, renderlo sempre più appetibile a marketing e televisioni commerciali.
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Florida, alligatore affamato a spasso sul campo da golf
Ancora animali pericolosi in un campo da golf: un alligatore, con tanto di pesce in bocca “catturato” in qualche stagno vicino, ha attraversato “tranquillamente” la strada al Seven Springs Golf Club a Trinity (Florida). L’animale è quindi scomparso in un altro bacino d’acqua. Una simile scena poteva passare inosservata e, soprattutto, non finire su Internet?
Ryder Cup, Montali: “Finora gli inglesi hanno avuto pazienza. Dagli Open di golf 25 mln di euro allo Stato”
Torna a metterci la faccia in prima persona Gian Paolo Montali, all’indomani dell’allarme lanciato da lui stesso sulla fidejussione da 97 milioni di euro per la Ryder Cup 2022 a Roma: “Non intendevo lanciare ultimatum – ha detto in tv – ma gli inglesi mi stanno pressando per sapere quale sarà il percorso che il governo intende attivare per fargli giungere le garanzie richieste. Non è stata fissata una nuova data finale ma nei prossimi 15 giorni dovremo fornire dei chiarimenti in tal senso e indicare quando ci sarà l’avvio ufficiale del Progetto Ryder Cup 2022″. E poi spiega: lo Stato farà cassa con gli undici Open d’Italia a 7 milioni di dollari di montepremi. Chi ha orecchie per intendere, intenda…
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Venerdì 17 marzo 2017: o si fa la Ryder Cup in Italia o si muore (sportivamente parlando)
Adesso la tregua è davvero finita: l’Italia ha quindici giorni di tempo per trovare i 97 milioni di euro di fidejussione per la Ryder Cup 2022 altrimenti il terzo evento sportivo più seguito al mondo si terrà altrove. Probabilmente in Spagna o in Germania. Il drammatico conto alla rovescia arriva direttamente da Gian Paolo Montali, direttore dell’edizione italiana della Ryder. Contro la manifestazione sembra remare anche la data dell’ultimatum, con un doppio 17. Il ministro Lotti aveva garantito il board con una lettera ma ora siamo davvero agli sgoccioli.
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Regole del golf, ecco cosa cambia – I golfisti di tutto il mondo possono dire la loro con #Golfrules2019
Nel golf tradizione ed etichetta sono un pilastro. Eppure qualcosa deve muoversi per tenere questo sport al passo con tempi fatti di social media, tv e smartphone. Adesso finalmente qualcosa si è mosso: il R&A e la US Golf Association hanno elaborato una serie di nuove regole che semplificano gioco e dintorni. I prossimi sei mesi serviranno a tutti i golfisti del mondo per valutarle e fornire suggerimenti. La deadline è fissata per il 2018 mentre dal primo gennaio 2019 le regole saranno effettive e intoccabili. Le regole, scese da 34 a 24, sono scritte in modo meno burocratico. Così dovrebbero essere di istantanea comprensione e lasceranno poco spazio a dubbi interpretativi.

SPRINGFIELD Jordan Spieth e Brad Gregory (America Rules Chair) valutano la posizione della pallina nel 2016 PGA Championship (foto Afp)
Otto buone ragioni per giocare a golf
Il golf dà assuefazione: lo pensano già tutti quelli che prendono in mano un ferro per la seconda volta. La Federgolf statunitense ha messo nero su bianco un elenco di motivi alla base di questa speciale forma di dipendenza.
Rickie Fowler cala il poker, Molinari 14esimo all’Honda Classic
Rickie Fowler ha dominato nell’Honda Classic cogliendo con 268 colpi (-12) il quarto titolo sul PGA Tour al PGA National di Palm Beach Gardens, Florida. Molinari è terminato quattordicesimo con 276 (-4), ottimo viatico per il WGC Mexico Championship..
Donald Trump gioca a golf più di Barack Obama: è il golfer-in-chief
di Sauro Legramandi
@Sauro71
Donald Trump, chi di golf ferisce, di golf perisce. Trump, che per mesi ha accusato Obama di pensare più al green che alla Casa Bianca, ora è finito nel tritacarne social-mediatico. La sua colpa? Aver giocato troppo a golf nel primo mese da presidente. Per il suo predecessore c’era addirittura un sito Internet ad hoc che ne annotava le giornate passate sacca in spalla (306 i giri effettuati in otto anni da Commander-in-chief). Per il tycoon per ora c’è una piccola pagina Facebook dedicata allo stesso conteggio. Della serie: il golf è uguale per tutti i presidenti Usa, nessuno escluso.