C’è fermento nel golf piemontese. A darsi particolarmente da fare è il circolo Le Fronde, 18 buche di Avigliana (Torino), settanta ettari all’ingresso della Val di Susa.
Anche da queste parti si cerca di portare il golf in classe per farlo conoscere prima e apprezzare poi. Ma il circolo e i maestri Luca Colombari e Simone Minuto de “Le Fronde Golf School” l’hanno fatto in modo diverso.
I maestri hanno lanciato il progetto “18” che quest’anno ha coinvolto gli studenti di quarta e quinta della primaria e delle tre classi delle medie del comune di Buttigliera Alta (il polo scolastico, tra l’altro, sorge a trenta metri dal circolo). La novità sta nel fatto che le lezioni di golf in classe non sono state pratiche ma teoriche.
Ad ogni buca del percorso delle Fronde in classe è stata abbinata una pianta tipica della Val di Susa, un monumento della provincia di Torino o un principio di educazione civica. Quindi, nelle due ore dedicate i maestri di golf hanno raccontato di swing e fairway, di botanica, di arte e storia.
“I professori sono rimasti entusiasti – dicono dalla golf school piemontese – e l’anno prossimo faremo il bis, cambiando argomenti abbinati alle buche. Pensiamo di introdurre alimentazione e stili di vita”.
Le Fronde, il club dei giovani si allarga
Con l’arrivo della bella stagione si passa dalla teoria alla pratica. A maggio i bambini coinvolti in “18” metteranno piede nel circolo per lezioni di circa due ore. Vedranno il percorso che hanno imparato a conoscere in classe e soprattutto proveranno l’emozione del campo pratica e di una buca di golf. Niente male no? L’iniziativa è esportabile in qualsiasi altro circolo.
L’importante è entrare nella scuola italiana. Un’impresa che alle Fronde è riuscita e che sta dando i suoi frutti. L’attività giovanile ad Avigliana va sotto il nome di Dynamite Team, un modo per fare diventare di squadra uno sport individuale come il golf. Alla prima lezione vengono distribuite casacche e magliette che verranno indossate nelle garette tra circoli, magari nelle sfide a Torino e ai Roveri. L’anno scorso, con altri club della zona, della Liguria e della Val d’Aosta si è organizzato il circuito “Saranno Famosi”. Quest’anno si fa il bis, con finale a Cavaglià.
Non ci si deve meravigliare se poi da queste parti i campus di golf estivi funzionino davvero: a giugno scatta “Estate Ragazzi” dove i giovani (9-14 anni) passano le giornate al circolo tra golf e propedeuticità. Così i giovani iscritti a Le Fronde sono aumentati notevolmente: in tutto sono una settantina, di cui 38 già abilitati per le gare e 12 quelli baby.
Il futuro del golf parte dalla scuola, inutile girarci intorno.
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