
“Questa vittoria è per il mio team, la mia famiglia e la mia fidanzata Matilde. Mi sono accanto nei momenti belli e in quelli difficili”. Miglior pensiero non ci può essere dopo un successo professionale e non solo. Il pensiero è di Jacopo Vecchi Fossa, 30anni. Il successo è quello all’Open International de La Mirabelle d’Or 2025, sull’Alps Tour a Metz.
È il secondo successo consecutivo italiano a pochi giorni dal titolo conquistato da Andrea Romano in Spagna, nell’Andalucia-Roquetas de Mar.
Vecchi Fossa, con 197 colpi (66 63 68; -13), era salito in vetta al termine del secondo round al Golf Domaine de la Grange Aux Ormes e ha tenuto a distanza gli avversari anche nelle ultime 18 buche. Fra i suoi inseguitori più agguerriti, Luca Memeo (-12) e il francese Julien Quesne (-11). Nel torneo di Metz ottima prova anche di Flavio Michetti, quarto (-10), Mattia Comotti, settimo(-9) e Davide Buchi, ottavo con 202 (-8).
L’azzurro ha offerto una prestazione regolare nell’ultima giornata, realizzando birdie alle buche 4, 6 e 12, prima di chiudere con un bogey alla 18 che, nonostante tutto, gli ha assicurato la vittoria in una classifica molto combattuta.
Jacopo Vecchi Fossa: “Green e due putt”
Con il successo di Metz, Vecchi Fossa balza in vetta all’ordine di merito. Il professionista reggiano ripercorre il suo approccio all’ultimo round: “Oggi ho iniziato il mio giro cercando semplicemente di colpire i green e fare due putt per il par: questa era la mia mentalità – ha raccontato -. Ho fatto due bei birdie nelle prime nove, e dopo la buca 11 è stata la prima volta in cui ho guardato il leaderboard. Ho visto che ero in testa insieme a Memeo, ma la mia attenzione era ancora tutta rivolta a giocare il miglior giro possibile. Non pensavo a quello che facevano gli altri. Ho imbucato alcuni putt importanti per il par nel finale, ed è sempre una bella sensazione”.
Riflettendo sull’ultima buca, l’ha ripercorsa mentalmente. “Alla 18 ero in fairway e sapevo di avere due colpi di vantaggio. La bandiera era corta a sinistra, io ho colpito il green sul lato destro. Avevo un putt di circa 30 metri e purtroppo ho fatto tre putt, ma andava bene così. Oggi ho giocato un po’ più conservativo rispetto ai primi due giri, ma in generale è stata una grande settimana e un grande torneo. Sono molto felice di essere tornato alla vittoria”.
Il palmares
Jacopo Vecchi Fossa conquista il quarto trofeo sull’Alps Tour dopo l’Italy Alps Open nel 2020 e nel 2021 l’Abruzzo Alps Open e il Golf Nazionale Alps Open.
Nel suo curriculum anche il primo posto nell’Ordine di Merito dell’Alps Tour 2021, due successi nel Campionato Nazionale Open (2018 e 2021) e due titoli nel Campionato PGAI (2019 e 2023). Con la vittoria in Francia, Vecchi Fossa guadagna 6.200 euro dal montepremi di 42.500 . Come detto scatta in testa all’ordine di merito, rafforzando così le sue ambizioni per conquistare uno dei cinque pass per giocare nel 2026 sull’HotelPlanner Tour.