Tra i green a più di alta quota d’Europa, il Golf Club di Madonna di Campiglio (1.650 metri) oggi compie cent’anni. Un gran bel traguardo per una località, come quella trentina, nota in tutto il mondo.

Disegnato tra le secolari foreste di abeti davanti alle guglie dolomitiche e della Pietra Grande, il circolo di Madonna di Campiglio è stato tra i primi ad essere costruiti nel nostro Paese. Il campo di gara, nella seconda metà degli anni Trenta. ha visto il contributo progettuale del golfista inglese sir Henry Cotton, chiamato a Campiglio per suggerire consigli e proporre miglioramenti dai quali è nato il percorso attuale.

Collocato a passo Campo Carlo Magno, il percorso è un nove buche ed è aperto da metà giugno a metà settembre. “Il traguardo dei cento anni è un ulteriore tassello che valorizza la storia secolare di Madonna di Campiglio. Si conferma quanto l’attività golfistica sia un’opportunità anche dal punto di vista turistico. Questo vale ieri ma anche oggi – dice Tullio Serafini, presidente dell’azienda per il turismo -. Quando Fritz Oesterreicher ha pensato a questo progetto, lo ha fatto con lungimiranza pensando a un’iniziativa di grande qualità e valore. Cent’anni dopo quel progetto è ancora attuale. Per Campiglio e tutto il territorio questi sono anni di grandi anniversari e celebrazioni, testimonianza di una storia nobile e prestigiosa della nostra zona.”