Purtroppo è successo ancora. Ci auguriamo che sia l’ultima volta ma lo stesso augurio è andato perso tante volte. Il campo di golf di Claviere (Torino) è stato vandalizzato durante una manifestazione di esponenti dei centri sociali e gruppi No Tav.
Cosa è accaduto lo testimoniano le foto scattate dopo l’intervento delle forze dell’ordine.
Le nove buche di Claviere sono in alta Valle di Susa, in provincia di Torino, ma praticamente al confine con la Francia.
Nel corso degli anni ogni incursione di questi manifestanti a Chiomonte per protestare contro l’Alta Velocità (i lavori procedono spediti ormai) ha degli strascichi contro una realtà che nulla a che fare con l’Alta Velocità, ossia il golf club. Claviere è un piccolo presidio golfistico in quella porzione di Piemonte. E’ una struttura fortemente voluta e difesa dalla famiglia Lavazza che l’ha fatta crescere sin dagli Anni Cinquanta.
Tra Monginevro, Claviere e il vicino Sestriere si è instaurato un buon rapporto nel corso degli anni che ha acceso la passione per il golf nella zona.
Quest’oasi felice, quasi immersa nel bosco, ha la “colpa” di essere uno spazio vicino ai cantieri dell’Alta Velocità. E’un angolo di verde dedicato a uno sport come il golf, ritenuto da qualcuno ancora per pochi. Non si contano le bandiere rubate nottetempo dalle buche negli anni, non si contano le incisioni sui green.
A Claviere adesso se la sono presa anche con i tappetini del campo pratica. Con le panchine. Con il tendone, con le palline e con le aree di partenza.
E adesso? Adesso che un privato dovrà ripagare di tasca propria tutto questo i manifestanti riterranno di aver centrato il loro obiettivo? La differenza tra manifestanti è vandali non è nemmeno tanto sottile.
