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Michael Block, da maestro di golf a sogno americano

Michael Block
ROCHESTER Michael Block (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Si chiama Michael Block la più recente incarnazione del sogno americano. Fino a giovedì Block era un anonimo maestro all’Arroyo Trabuco Golf Club di Mission Viejo (California). Da sabato Block è il maestro dell’Arroyo Trabuco Golf Club di Mission Viejo (California) che si è piazzato in quindicesima posizione al PGA Championship 2023. Dopo questo Major di anonimo per Michael oramai non c’è quasi più nulla.

Per rendere l’idea dell’evento di cui stiamo parlando basti pensare che Justin Thomas, navigato pro nonché campione uscente, ha chiuso 65esimo mentre Jon Rahm (fino a domenica numero uno al mondo) si è accontentato di un 50esimo posto. Domenica scorsa con alcuni amici Michael aveva trascorso la serata al Pittsford Pub (un locale della zona) senza che nessuno lo degnasse di uno sguardo. Domenica sera nel leaderboard il suo nome veniva prima di quelli di campioni affermati come Spieth, Morikawa, Schauffele, Johnson e Reed.

Il piazzamento di Michael è il miglior risultato ottenuto al PGA Championship da un maestro di golf dal 1986 ad oggi.

Michael Block è uno dei venti professionisti americani che, attraverso le gare di qualifica, hanno ottenuto il via libera per il secondo Major dell’anno, l’unico dei quattro che non contempli giocatori amateur. Lui non solo ha giocato ma domenica ha piazzato addirittura una buca-in-uno con un ferro 7 (alla 15, 151 yards) girando con un certo Rory McIlroy e facendo esplodere il pubblico. La sua storia avrebbe offuscato di certo quella di qualsiasi vincitore se a trionfare non fosse stato Brooks Koepka, professionista separatista della SuperLega araba al quinto Major vinto in carriera.

Il Major cambia la vita a Michael Block

Dal canto suo il quindicesimo posto finale gli cambia di certo la vita per una serie svariata di motivi. Innanzitutto Michael Block ha ottenuto il lasciapassare per giocare il PGA Championship 2024. Poi e si è portato a casa un assegno di 288mila dollari quando la cifra più alta mai vinta prima di domenica si aggirava sui 74mila dollari. Prima d’ora il 46enne aveva giocato 25 gare sul PGA Tour tramite qualifiche e inviti, superando il taglio solamente quattro volte. Il miglior risultato risaliva al 2014, con una 69esima piazza al Sanderson Farms Championship.

E non finisce qua: il maestro di Mission Viejo, su invito di uno sponsor, sarà in campo il prossimo fine settimana al Colonial Country Club di Fort Worth dove il PGA Tour ha in calendario il Charles Schwab Challenge. Siccome le belle notizie non vengono mai da sole Block ha anche ricevuto una wild card per Toronto dove, ai primi di giugno, si terrà il RBC Canadian Open.

Ancora: nel ranking mondiale il 46enne è volato dalla posizione 3.580 di sette giorni fa alla numero 577 odierna.

Ci ha preso gusto insomma anche se ha ammesso di aver avuto un momento di debolezza a competizione finita. “Non ho pianto quando sono venuti al mondo i miei figli – ha detto Block al Guardian – ma ho pianto oggi per il golf”. Questo mondo a modo suo lo ripaga: oggi il cellulare squilla in continuazione per richieste di interviste e – soprattutto – offerta di contratti pubblicitari.

ROCHESTER Michael Block dopo la hole-in-one sotto gli occhi di Rory McIlroy (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Lui non si monta la testa. “Il vecchio Arnold Palmer diceva ‘swing your swing‘. Per me rappresenta qualcosa di grande – ha detto -. Non insegno un modo di giocare a golf. Da 25 anni insegno ciò che quella persona ha la capacità di fare. Non sto cercando di spiegare lo swing di Tiger o Rory. Dobbiamo essere realisti, lavorare con quello che hai e che sei. Cerco di essere onesto con i miei ragazzi”.

Per i prossimi fine settimana Mission Viejo non avrà a disposizione il maestro di nome Block, Michael Block. La sua agenda è piena anche se da buon incarnazione dell’American Dream mette subito le mani avanti: “Le mie lezioni in campo pratica costano 150 dollari l’ora – ha ricordato -. Non ho intenzione di aumentare il prezzo quando torno.”


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