Luke Donald: ripartiamo dal ko del 2021 per vincere la Ryder Cup a Roma

Luke Donald avvolto nella bandiera dell'Europa
Luke Donald avvolto nella bandiera dell’Europa. A fianco le golf car già pronte al Marco Simone

A pochi mesi dalla prima Ryder Cup in Italia, torna a farsi sentire Luke Donald, capitano di Team Europe impegnati dal 29 settembre prossimo al “Marco Simone” a Guidonia Montecelio.

“La sconfitta del 2021 in Wisconsin contro gli Stati Uniti – ha detto Donald in un’intervista all’agenzia di stampa Ansa – è stata sconvolgente. Oggi quella debacle rappresenta una motivazione importante e l’obiettivo è quello di riconquistare il trofeo”.


Lui che l’ha giocata, vinta (quattro volte) e vissuta conosce bene cosa voglia dire questa competizione. “La Ryder Cup è un evento globale. Credetemi, tra pochi mesi i riflettori saranno puntati su Roma e sull’Italia. Tutta la nazione beneficerà di questo appuntamento paragonabile, a livello sportivo, solo ai mondiali di calcio e alle Olimpiadi”.

Luke Donald tra Rahm, Migliozzi e… LIV Golf

Lavori in corso sul tee della buca 1 al Marco Simone di Guidonia Montecelio

Diversi i punti fermi della formazione di Donald, a partire da Jon Rahm e Rory McIlroy, ossia il numero uno e il numero due del ranking mondiale. “Non sono solo campioni speciali ma anche due ambasciatori del golf europeo. Punti fermi e imprescindibili per i più giovani. Il golf continentale sta vivendo un ottimo momento, sono fiducioso”. 

Cauto come ogni capitano di Ryder Cup, l’inglese non si sbilancia su chi ci sarà sotto il vessillo europeo e chi sotto quello statunitense. “Seguo con attenzione Francesco Molinari e Guido Migliozzi. Il primo è un leader, il secondo vanta un grande talento. Tiger Woods? Non sta a me dire se gli Usa potranno contare su di lui. Certo è che la sua figura impreziosisce ed eleva ogni torneo. Per quel che riguarda la presenza o no in Ryder Cup di quei giocatori europei passati alla Superlega araba, presto la corte arbitrale internazionale di Londra farà chiarezza”.


Per provare a recuperare le distanza con gli americani, Donald – che è stato vicecapitano due volte 2018 e 2021 – insieme al suo staff proverà a trarre qualche vantaggio nella preparazione del campo. “Aver l’opportunità d’impostarlo nel modo che preferiamo sarà importante. E’ un percorso perfetto per gli eventi match play, con incredibili dislivelli, speciale anche per i tifosi che assisteranno alla gara. Le buche 16 e 17 saranno cruciali”.


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