Roberta Liti giocherà sull’LPGA Tour: “Lo sognavo da quando avevo 9 anni”

Roberta Liti (Instagram)
Roberta Liti (Instagram)

Finalmente un’italiana torna a giocare sull’LPGA Tour, il circuito di golf femminile più importante al mondo. Roberta Liti ha infatti conquistato una carta “quasi piena”  per la stagione 2023 chiudendo in 38esima posizione le LPGA Q-Series giocate in Alabama.

“Ho sognato questo giorno da quando avevo nove anni e ho preso in mano un bastone da golf per la prima volta”: il commento di Liti su Instagram una volta tagliato il traguardo.

La gara

Roberta Liti ha superato quindi le forche caudine delle qualifying school. Si tratta di un girone dantesco, come lo descrivono i professionisti che ci sono passati almeno una volta nella vita. Un dentro-o-fuori che non ammette errori.

Stavolta il tour de force è durato ben 144 buche, giocate sempre in Alabama, prima a Mobile e poi all’Highland Oaks Golf Course (percorso ricavato da nove buche dell’Highlands e da nove del Marshwood) a Dothan.

L’azzurra ha chiuso a Mobile in 60esima posizione (-3) ma nella seconda parte del girone dantesco ha ingranato, volando al -12 finale. Alla fine Liti è tornata a casa con una carta di categoria 15 che le consentirà di giocare molte gare dell’LPGA Tour e tutte quelle dell’Epson Tour (ex Symetra Tour, secondo circuito Usa). La carta piena (categoria 14) è riservata alle prime venti classificate nella Qualifyng School (e c’è mancato poco che l’italiana vi rientrasse).

Roberta Liti (Instagram)
Roberta Liti (Instagram)

Originaria di Siena, Roberta Liti ha cominciato a giocare all’Abbadia Golf, a Colle Val d’Elsa (Siena). Poi il grande salto oltreoceano nel 2013, con meta gli Stati Uniti. Oltre a due lauree all’Arizona University in Business e Management (Sports and Media Studies) per l’italiana sono arrivate le gioie sul green col titolo universitario a squadre nel 2017. Quindi le si è aperto il mondo del professionismo con tanta gavetta e due settimi posti all’Open d’Italia 2021 e 2022. In carriera (per ora) il miglior risultato è un quinto posto nel Symetra Classic 2020.

Roberta Liti: “Mia nonna ha guardato giù”


La grande soddisfazione e i tanti grazie di Roberta Liti sono stati concentrati nel suo account Instagram. “Nessuna parola potrà mai esprimere la gioia e l’eccitazione per questa giornata – ha scritto la proette toscana -. E’ il giorno che ho sognato da quando avevo 9 anni e ho preso in mano il mio primo ferro. Ho preso tante bastonate negli ultimi 18 anni ma ho sempre creduto che un giorno avrei conquistato la carta. So che mia nonna ha guardato giù in queste due settimane: questo giorno è per te nonna”.

Poi spazio a chi ha lavorato con lei, chi ha permesso che il suo sogno si materializzasse. Nel post si parla di Vicky Hurst, proette che le ha fatto da caddie alla qualifying school. Quindi un pensiero alla sua famiglia, ad Alessia Pugliatti e al suo coach Alessio Bruschi (Royal Golf La Bagnaia). “La fiducia che Alessio Bruschi ha riposto in me in questi due anni non ha prezzo. Grazie poi a Danielle Pellicano perché chiamarti è stata la miglior decisione di sempre. E grazie a Roberto Zappa per aver creduto a me e per avermi aiutato da quando avevo 13 anni”.

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