Open Championship 2022 a Cameron Smith, Filippo Celli miglior amateur

E’ stato un Open Championship 2022 con una gran bella pennellata di azzurro quello giocato per la 30esima volta a St. Andrews. Molinari ha chiuso 15esimo, dando segno di ripresa. Filippo Celli, dilettante romano, è stato premiato come miglior amateur.

Filippo Celli come Matteo Manassero


Cominciamo da chi questo Open Championship 2022 non se lo scorderà finché campa. Filippo Celli ha portato a casa la Silver Medal, riservata al miglior dilettante del torneo. Il romano di 21 anni ha chiuso al 47esimo posto con 283 colpi (74 67 71 71, -5). Superata l’emozione del debutto, da venerdì l’azzurro ha marciato dritto verso il riconoscimento e domenica non ha quasi sbagliato nulla, lasciando a debita distanza gli altri amateur Aaron Jarvis, 76esimo (+1), Barclay Brown, 79esimo (+2) e Sam Bairstrow, 81esimo (+4). Celli è il secondo azzurro, dopo Matteo Manassero nel 2009, a fregiarsi della Silver Medal istituita nel 1949. Questo riconoscimento in passato è andato a giocatori del calibro di Tiger Woods (1996), Justin Rose (1998), Rory McIlroy (2007) e Matthew Fitzpatrick (2013).

Filippo Celli, con Alberto Binaghi come caddie, parla del suo Open Championship 2022 partendo proprio dal tecnico federale. “Sono contento di aver condiviso questi momenti con Alberto, che aveva seguito anche Manassero nel 2009. Mi ha molto aiutato durante la settimana con la sua notevole esperienza. Non mi sono emozionato, ma mi sono detto solo da andare in campo sereno e vedere cosa sarebbe successo. Ora la Silver Medal è una realtà. Spero sia solo l’inizio per raggiungere altri traguardi importanti. E per questo ringrazio la Federgolf”.

Molinari torna protagonista

L’aria dell’Open Championship 2022 fa bene a Francesco Molinari. Il torinese con due giri al suo livello è risalito dal 66esimo al 15esimo.

Open Championship 2022
Foto di Ornella Parigi

Prime 36 buche concluse in par, poi sette birdie e un bogey nel terzo round e cinque birdie e un bogey nel quarto domenica, con ben dieci colpi strappati al campo. Abbastanza per giustificare qualche rimpianto, ma probabilmente utili per dare al vincitore del 2018 la consapevolezza di poter dire ancora molto in questa seconda parte di stagione.

Open Championship 2022 a Cameron Smith

E infine chi la Claret Jug l’ha vinta. L’australiano Cameron Smith ha conquistato l’Open Championship 2022 con 268 colpi (67 64 73 64, -20). La gara, giunta alla 150esima edizione, si è giocata per la 30esima volta all’Old Course (par 72) di St. Andrews, in Scozia. Il 28enne di Brisbane, al suo primo exploit in un Major, ha superato di misura Cameron Young (-19) e Rory McIlroy, (-18).

Cameron Smith, cinque titoli sul PGA Tour e due sul DP World Tour ha cambiato le sorti del torneo, “strappandolo” a McIlroy. Decisivi i cinque birdie di fila dalla decima buca alla 14esima. Il nordirlandese dal canto suo ha marcato due birdie nelle prime dieci buche per poi rimanere a secco. Cameron Young ci ha provato con un eagle alla buca 18 (65, -7 con in precedenza sette birdie e due bogey). L’altro Cameron ha però evitato il playoff con l’ottavo birdie di giornata per il 64 (-8) vincente e miglior score di domenica.

Per il successo Cameron Smith ha ricevuto un assegno di 2.500.000 dollari su un montepremi di 14 milioni di dollari, il più alto nella storia dell’evento.

Hovland si è classificato al quarto posto con 274 (14), agganciato dall’inglese Tommy Fleetwood. Tra i top ten Dustin Johnson, sesto (-13) alla pari con Brian Harman, quindi Bryson DeChambeau, risalito dalla 18ª piazza, Jordan Spieth e Patrick Cantlay, ottavi con 276 (-12).

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