“Domenica è stato il circolo “La Mandria” di Torino ad accogliere Uno swing per la vita, il primo torneo in memoria di Rachele Schieroni, amica della Fondazione IEO-MONZINO. Rachele è stata da sempre in prima linea nel supporto all’Istituto Europeo di Oncologia.” Raccolti oltre 53mila euro.
Riceviamo e pubblichiamo
“Rachele è mancata lo scorso novembre. Mesi fa era stata sua l’idea di organizzare una charity challenge insieme alla famiglia, tutti appassionati di golf e soci del circolo, per raccogliere fondi da destinare alla fondazione, a sostegno della ricerca oncologica.
Numerosi gli sfidanti sul green. Dalle prime ore del mattino 40 squadre e 160 giocatori hanno affrontato le 18 buche del percorso. A vincere è stata la squadra composta da Fabio Nicolucci, Davide Schieroni, Alessandro Fasano e Cristina Ascheri. Premiata anche una squadra tutta rosa di over 80 composta da Flora Ferrero, Miranda Tonino Gillio, Antonietta Toselli e Anna Rosa Bosco. È stato il primo appuntamento di una serie che ogni anno si ripeterà per mantenere ancora più vivo il ricordo di Rachele.
“Ringrazio tutti i partecipanti per avermi aiutata a realizzare questo progetto di Rachele. Grazie per tramandare la sua forza, la sua fede e il suo amore per la vita” ha detto Roberta Schieroni, la mamma di Rachele. “Abbiamo bisogno di solidarietà e ricerca. L’iniziativa servirà anche a finanziare una borsa di studio per una giovane ricercatrice che lavorerà nella unità di Fertilità e Procreazione IEO. Il progetto sarebbe piaciuto a Rachele, perché riguarda l’impatto della diagnosi oncologica nei figli delle pazienti. I primi risultati al prossimo swing per la vita” ha dichiarato il dottor Fedro Peccatori, direttore di Fertilità e Procreazione dello IEO e medico di Rachele.
Si ringraziano i supporter di “Uno swing per la vita. Sono stati fondamentali per sponsorship, donazioni, acquisti di buche personalizzate, quota d’iscrizione, vendita di biglietti della lotteria, un’asta con i cimeli di Francesco ed Edoardo Molinari. Tra questo tipo di iniziative e la cena a fine gara sono stati raccolti 53.000 euro. Il ricavato andrà all’Unità di Fertilità e Procreazione in Oncologia e alla Divisione Sviluppo di Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dello IEO. Rachele era in cura lì.
Un grande ringraziamento anche agli amici del cuore di Rachele che, con le loro donazioni, hanno voluto sostenere l’iniziativa. E appuntamento al prossimo anno con un nuovo torneo.