Phil Mickelson allo US Open 2021: provaci ancora Lefty!

CHARLOTTE Phil Mickelson nel primo giro del Wells Fargo Championship 2021 (Foto di Jared C. Tilton / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

CHARLOTTE Phil Mickelson nel primo giro del Wells Fargo Championship 2021 (Foto di Jared C. Tilton / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Phil Mickelson allo US Open val bene una wild card. La USGA gli ha riservato un’esenzione speciale per giocare per il trentesimo anno lo US Open. Questo Major è l’unico mancante a Lefty per completare il Grande Slam ed entrare nella storia come Gene Sarazen, Ben Hogan, Gary Player, Jack Nicklaus e Tiger Woods.

Il terzo Major di stagione è arrivato all’edizione numero 121: si gioca dal 17 giugno a San Diego, sul campo di Torrey Pines. Ironia della sorte: Mickelson è nato proprio in quella città e compirà 51 anni il giorno prima della partenza. 

“L’incredibile livello di gioco di Phil Mickelson nell’USGA e i risultati della sua carriera sono tra i più degni di nota – ha spiegato il ceo Mike Davis -. Siamo entusiasti di dargli il benvenuto allo US Open di quest’anno a Torrey Pines”. 

 

US Open, la ciliegina mancante 

Il ricorso alla wild card per Lefty è una specie di riconoscimento alla carriera, una sorta di mulligan per vincere quel tanto sognato titolo. Ad oggi Mickelson è il numero 116 al mondo, posizione ben lontana dalle prime sessanta indispensabili per entrare nel file di questo Major. Invitandolo, la USGA ha voluto evitare a un’icona dello sport statunitense anche le forche caudine del torneo di qualificazione in calendario ad inizio giugno.

Phil Mickelson

BRANSON Phil Mickelson impegnato nelle Charles Schwab Series (foto di Brett Carlsen/Getty Images/AFP)

E’ sin troppo evidente quanto manchi al professionista americano un trionfo nello US Open. Lo testimoniano i numeri: Mickelson ha finito per sei volte in seconda posizione e per dieci volte (su 29 edizioni giocate) è finito nella top ten. Phil ha vinto tutto in carriera: nei 44 titoli in bacheca ci sono ben cinque Major (Masters 2004, 2006, 2010, PGA Championship 2005 e British Open 2013). Ha rappresentato gli Stati Uniti in dodici edizioni di Ryder Cup e altrettante di Presidents Cup.

 

 

Phil Mickelson: vincere è stato un sogno per tutta la vita

Mickelson è il sesto giocatore dal 2010 a ricevere un’esenzione speciale per entrare nel field. Prima di lui è toccato a Tom Watson (2010), a Vijay Singh (2010), a Retief Goosen (2016), a Jim Furyk (2018) ed Ernie Els (due volte, nel 2018 e nel 2019). Solo una volta un professionista invitato ha vinto il titolo: si tratta di Hale Irwin, trionfatore nel 1990 a Medinah (Illinois) .

“Vincere è stato un sogno per tutta la mia vita. Un sogno inafferrabile ma ci sono andato vicino così tante volte – ha detto il cinquantunenne accettando l’esenzione -, Non puoi vincere se non giochi. Sono onorato e grato all’USGA per l’opportunità. Non vedo l’ora di scendere in campo nella mia città natale su un percorso in cui sono cresciuto”.


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