Guido Migliozzi secondo al British Masters 2021

Guido Migliozzi al British Masters

Guido Migliozzi al British Masters

Guido Migliozzi sfiora la vittoria al Betfred British Masters al playoff con Richard Bland. Alla fine vince l’inglese e subentra a Renato Paratore nell’albo d’oro della gara giocata quest’anno a The Belfry. Migliozzi e Bland hanno chiuso a -13 il quarto giro con il vicentino autore di una strepitosa rimonta, confermata alla 18 con un recupero da maestro.

Poi, un putt troppo forte costringe l’italiano a cedere il passo all’inglese che chiude la buca di spareggio in par. 

Bellezza o crudeltà di questo sport: Richard Bland (numero 216 al mondo) a 48 anni e 101 giorni non aveva mai vinto una gara sul Tour su 478 gare giocate. Migliozzi (numero 192), 24 anni, ha già due titoli in bacheca. 

 

Finalmente Bland

Al termine di una prova praticamente impeccabile, Bland ha colto il primo successo in carriera con un solo bogey (nel terzo giro) in tutto il torneo. Per lui 14 birdie complessivi e la fine di una maledizione. “Ce l’ho fatta. E’ stata una settimana fantastica dove ho giocato davvero bene. Sentivo di poter riuscire nell’impresa e finalmente è arrivata”. Questa la gioia del britannico, professionista dal 1996, che nel suo palmares ha anche un successo sul Challenge Tour (nel 2001 al Grand Final).

A Sutton Coldfield (Birmingham) terzo al termine del primo giro, ottavo a metà gara, Guido Migliozzi ha chiuso il moving day al secondo posto al fianco di Molinari. Nel quarto round ha messo a segno una prova bogey free con quattro birdie, di cui due pesanti alla 15 e alla 16. Alla 17 ne ha sfiorato un altro ma al playoff è inciampato in un bogey fatale (il quarto in 73 buche giocate).

Per gli azzurri chance US Open

Nonostante la delusione per il primo successo stagionale mancato, la giornata è di quelle da ricordare per l’Italia. Completano il leaderboard azzurro Edoardo Molinari e Renato Paratore. Dodo è stato in seconda posizione per quasi tutta la giornata per poi pagare gli errori col putter e finire ottavo (-10). Gran rimonta del campione uscente che col -6 di giornata chiude in undicesima posizione (-9).

Il Betfred British è stato il primo di tre eventi (gli altri sono il Made in HimmerLand e il Porsche European) decisivi per la qualificazione per lo US Open (17-20 giugno). Con i migliori dieci (a scalare se già qualificati) che in questi appuntamenti guadagneranno più punti nella Race to Dubai che otterranno un posto per il terzo e penultimo Major del 2021. 


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