Quello dell’educazione sul campo da golf e dell’etichetta sta diventando un nervo sempre più scoperto per gli amateur.
Clicca e ingrandisci le foto di Francesco Viaro
Golfando dà spazio a chi denuncia il malcostume su e giù per l’Italia. Negli episodi precedenti (come si dice per le serie tv!) abbiamo parlato di un giocatore in campo a torso nudo, di chi si porta il carrello fino a pochi centimetri dalla buca del putting green o di chi ha la memoria corta quando si tratta di sistemare i pitch mark (salvo poi lamentarsi di quelli altrui).
L’argomento educazione sul campo piace e ci sono golfisti che ci mettono la faccia per bloccare la mancanza di educazione in campo. Un attento lettore, Francesco Viaro, ha voluto integrare il capitolo maleducazione con alcune foto di pessime abitudini in campo.
“Aggiungerei – scrive – a quanto segnalato dall’articolo circa la mancata sistemazione dei pitch mark, anche la mancata sistemazione delle zolle. I fairway sono ridotti spesso a dei colabrodo. E infine, mettiamoci anche i mozziconi di sigaretta vicino ai tee di partenza. Maleducazione alle stelle.”
Nella fattispecie si tratta di un percorso in Lombardia ma sono certo le stesse scene si possano vedere in molti circoli nel nostro Paese.
Ti va di documentare la Mala Educacion? Più se ne parla e meglio andranno le cose in campo.
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Golf e mala educacion 4 / Riparare i pitch mark quanta fatica costa?
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